Prendo spunto da questa intervista rilasciata su RAI 1 dal
Senatore e scrittore Andrea Cangini per parlare del ruolo ricoperto dall''informatica e dai videogiochi nella formazione dei ragazzi.
Il Senatore di cui sopra
demonizza il mondo degli smartphone, dei PC e delle console
facendo di tutta l'erba un fascio e paventando ulteriori
censure e restrizioni tramite
disegni di legge atti a salvaguardare (a suo dire) le nuove generazioni dalla "cocaina" digitale!
Se avete avuto la pazienza di guardare (e di ascoltare)
tutto il video avrete capito che Andrea Cangini le spara veramente grosse le cazzate, addirittura afferma che
i social e i videogames sono la principale causa di disturbi mentali e alimentari, di autolesionismo e violenza, di carente sviluppo cognitivo e affettivo!
Perché ho menzionato
questa persona a cui è stata già data fin troppa (immeritata) importanza?
È semplice, perché
il mio elogio del web, dei social, dei videogames e quant'altro di digitale esista sulla faccia della terra oggi parte proprio dalle grottesche affermazioni di questo (purtroppo) "portavoce del popolo"
e di tutti i trogloditi ottusi come lui!