Circa un secolo fa (e anche in epoche un po' più recenti)
era normale essere analfabeti, cioè non saper né leggere né scrivere.
Oggi l'analfabetismo può sembrare un'assurdità del passato ma è ancora di attualità,
i nuovi analfabeti sono quelli che non masticano
l'inglese e che non capiscono una mazza di
informatica, cioè del trattamento automatizzato delle informazioni tramite strumenti elettronici.
Maccheronicamente parlando i computer non sono altro che dispositivi elettronici a cui si danno informazioni da elaborare (tramite appositi programmi) per fornirci risposte.
I cosiddetti computer sono dappertutto, nei telefonini così come nei televisori e nelle console tipo
Play Station e ci offrono interfacce
user friendly affinché non occorra essere ingegneri per poterli usare.
L'elettronica e l'informatica hanno trasformato radicalmente la società, io ho 63 anni e ricordo benissimo l'epoca della TV in bianco e nero e delle code interminabili per poter telefonare da una cabina pubblica (quando ne trovavi una).
Non si deve demonizzare un progresso che ci sta dando tantissimo
a livello sanitario, a livello culturale, a livello di qualità della vita...si può discutere dell'uso
improprio o criminale della tecnologia, dei social e via dicendo ma questo è un altro paio di maniche!
Esistono anche giochi belli e giochi brutti, giochi intelligenti e giochi demenziali...ma anche questo è un altro paio di maniche e
la censura non è mai stata una cosa buona!
I giochi LEGO li promuoverei a patrimonio dell'umanità!
E per giochi intendo
sia quelli manuali che quelli elettronici, quei
videogiochi che mi sono cari da sempre, fin da quando erano giusto 4 pixel a schermo e tutto il resto ce lo dovevi mettere con la tua fantasia.