LA RECENSIONE
"A Plague Tale: Requiem" è un gioco d'avventura e di azione stealth in terza persona ambientato in un
medioevo graficamente perfetto, dalle ricostruzioni storiche ai colori e alle forge degli abiti e degli ambienti.
Questo titolo è il sequel di "A Plague Tale: Innocence" e narra il seguito della storia del piccolo
Hugo e della sorella maggiore
Amicia braccati dalla Santa Inquisizione in quanto il ragazzino è afflitto da una
maledizione che attira i ratti e la peste.
Nel primo capitolo c'era
la perdita dell'innocenza dei protagonisti, cioè il brusco passaggio dall'età infantile a quella adulta, in questo secondo capitolo c'è la
consapevolezza del proprio ruolo, la narrazione è ottima!
I ratti costituiscono il fulcro intorno a cui ruota il gameplay in quanto oltre a costituire una minaccia possono anche essere sfruttati a proprio vantaggio.
In questo secondo capitolo il motore grafico ne gestisce una quantità veramente inaudita (e qui si rende indispensabile un video).
I personaggi sono ben caratterizzati e dettagliati.
Gli
Asobo Studio hanno fatto un buon lavoro anche sull'effettistica e sull'illuminazione sia per quanto concerne le
cutscene che per quanto riguarda il gioco giocato.
Come ciliegina sulla torta ci sono la
localizzazione in italiano e la
modalità fotografica.
Avendo terminato il primo capitolo,
mi sono sentito subito a casa quando mi sono ritrovato a nascondermi nell'erba alta, a colpire i nemici con la fionda e a distrarre la loro attenzione facendo rumore con sassi e oggetti vari.
L'azione è molto incentrata sullo
stealth ma non mancano le colluttazioni a viso aperto!
L'interazione tra
Amicia e il fratellino
Hugo sono sempre il perno intorno a cui ruota l'azione.
Non vi so dire quanto possa essere "cosa buona" l'aver giocato a
"A Plague Tale: Innocence" perché se da un lato conoscendo la storia siamo curiosi di vedere come va a finire, dall'altro subentrano un forte senso di
deja-vu e una totale assenza di stupore.
Diciamo onestamente che "A Plague Tale: Requiem", per quanto bello possa essere in fondo è un
"more of the same" che ci propone l'identico gameplay e la stessa grafica del primo capitolo con qualche
piccolo ritocco e con delle gradite sorprese sparse qua e la.
La mia recensione del primo capitolo.
https://awardeoscar.freeforumzone.com/x/d/11633057/-/discussione.aspx
"A Plague Tale: Innocence"
Atmosfera, stealth, suspense, puzzle ambientali e tanto altro ancora,
questo è un tuffo nel medioevo che non potete perdere, magari prima di giocare con questo sequel, se non avete giocato al primo episodio
, guardatevi qualche riassunto (Story Trailer) su You Tube,
l'acquisto del primo capitolo è assolutamente superfluo!
[Modificato da ilpoeta59 03/01/2023 10:34]