LA RECENSIONE
"Amok Runner" è un titolo
indie sviluppato da
Gamedeus, i grandi siti tipo
Multiplayer e Everyeye lo hanno snobbato ma io questa recensione la faccio!
Prime impressioni a caldo:
un terremoto di pregi e uno tsunami di difetti, questo è quanto "Amok Runner" ci sbatte in faccia fin da subito!
Posso definire questo titolo una
noir/adventure in terza persona ma lasciamo perdere le definizioni e veniamo alle sensazioni: l'atmosfera cupa è dannatamente accattivante, il nostro alter ego è un medico che si ritrova coinvolto in una
storia d'amore e di mistero mentre intorno a lui la gente è in preda alla
sindrome di Amok.
Che cazzo è sta sindrome di Amok, diranno subito i miei piccoli lettori!
E mo ve lo spiego, altrimenti che ci sto a fare?
Per Amok, termine di origine malese, si intende un disturbo psicologico caratterizzato da episodi dissociativi durante i quali in un individuo esplodono ira e rabbia incontrollabile che possono trasformarsi in follia omicida.
(Fonte Psiconline)
In questo gioco
i dialoghi e i manoscritti sono fondamentali e a questo proposito abbiamo avuto un gran culo perché il tutto è stato
localizzato in italiano!
Parliamo innanzitutto della
grafica perché in ogni gioco è la prima cosa che balza all'occhio.
Quella di "Amok Runner" è una grafica che posso definire
post-retro nel senso che è retro ma con evidenti contaminazioni contemporanee, mi sento di affermare che ben si adatta all'epoca e alle atmosfere proposte dal gioco.
Ciclo notte/giorno, eventi atmosferici (vento, pioggia etc.), una discreta illuminazione e un'ambientazione assai intrigante rendono piacevole
l'impatto visivo...talvolta si ha l'impressione di giocare a "Mafia".
Il gameplay purtroppo è pesantemente afflitto dalla
legnosità del nostro alter ego, non è raro essere sopraffatti dai nemici perché siamo troppo lenti e abbiamo difficoltà a girarci e a prendere la mira quando ci accerchiano o ci rincorrono.
La situazione migliora giocando con
mouse e tastiera in quanto il mouse ci consente una maggiore mobilità e una maggiore precisione nella mira.
Ovviamente per le numerose
sessioni di guida è più opportuno adottare un
gamepad (io sto usando quello della mia
Play Station 5 che emula il controller della
XBox 360 tramite il programma DualSenseX).
Il tutorial...
https://awardeoscar.freeforumzone.com/x/d/11796087/Collegare-un-controller-della-PS5-al-PC-con-DualSenseX/discussione.aspx
Cercare indizi, risolvere enigmi, affrontare le persone che ci vogliono spedire nell'aldilà nascondendoci, dandoci alla fuga o sparandogli addosso...
il gioco è abbastanza sfaccettato e non ci lascia mai da soli, il nostro obbiettivo viene sempre aggiornato a schermo e sulla mappa.
Gli enigmi sono di varia natura, ci sono quelli che fanno leva sull'intuizione e sulla logica così come quelli che si basano sullo spirito di osservazione e sulla lettura degli indizi.
E la guida?
Ragazzi, parliamoci chiaro, questo non è un racing game!
Ci dobbiamo accontentare di quello che passa il convento,
la guida non è proprio una ciofeca ma neppure possiamo dire che risulti emozionante...insomma è una cosa senza lode e senza infamia.
Teniamo anche conto del fatto che
le berline dell'epoca non consentivano una guida sportiva, insomma questo non è un "GTA" o un "Saints Row", le automobili sono un mezzo e non un fine!
In definitiva "Amok Runner" è un'esperienza che
mi sta piacendo ma sicuramente questa cosa è da imputare al fatto che sono un appassionato del genere survival horror.
A voi altri questo gioco potrebbe anche non piacere per niente perché ne vedreste soltanto i difetti...siete avvisati!
That's all folks!
[Modificato da ilpoeta59 28/11/2022 12:31]