LA RECENSIONE
Per me
parlare di "Resident Evil" è parlare del Colosseo, della Torre Eiffel, dell'Empire State Building dei videogiochi!
"Resident Evil" è uno di quei brand che possiamo ritenere i
"padri costituenti" dell'universo videoludico di
quinta generazione, cioè quei capolavori tipo "Tomb Raider", "Silent Hill", "Tekken", "Crash The Bandicoot" che giravano sulla prima console a 32 bit di mamma Sony.
"Resident Evil 4" è uscito nell'epoca della
sesta generazione di console, quella che comprendeva Dreamcast, PlayStation 2, GameCube, Xbox, Game Boy Advance.
Questo titolo è stato
un punto di svolta per la serie in quanto ha introdotto un casino di
novità, in primis la sostituzione dei classici zombies con villains molto più veloci e poi un diverso sistema di telecamere.
LA TRAMA
La storia ha inizio
6 anni dopo gli eventi di Raccoon City, il poliziotto Leon Scott Kennedy è diventato un
agente speciale e viene inviato in Spagna per indagare sul rapimento di Ashley Graham, figlia del presidente degli Stati Uniti d'America.
Leon arriva nella regione di El Pueblo e nel villaggio di Valdelobos incontra gli ottusi e violenti los ganados, cioè i residenti del luogo che sono stati
infettati da un virus chiamato las plagas.
I Ganados fanno parte della setta degli Illuminados capitanata da un certo Lord Osmund Saddler, questi ha fatto rapire Ashley e ha intenzione di infettare/dominare l'intero pianeta.
In questo
remake la trama e la narrazione sono state rimaneggiate rendendole più
verosimili, questa correzione del tiro conferisce una maggiore
coerenza alle nostre azioni e ci regala una totale immedesimazione.
Chi non ha mai giocato a "Resident Evil 4" scopre subito a sue spese che i ganados non hanno imparato le regole dell'accoglienza che insegna Csaba (Cortesie Per Gli Ospiti).
LA GRAFICA
Sto spremendo la mia configurazione come un limone!
Stando ai
requisiti minimi richiesti non avrei potuto spingere così tanto sulle impostazioni grafiche ma l'ho fatto e il gioco gira senza incertezze...se dovessi sentire puzza di bruciato ve lo farò sapere!
![[SM=x1583491]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/28/9572832.gif)
L'impatto visivo è molto gratificante anche senza fare raffronti con la grafica del passato,
mi sono sentito subito a casa però in una casa
ristrutturata alla grande.
Ovviamente questo titolo esercita un fascino molto più intenso su chi lo ha già vissuto nelle sue versioni precedenti.
Tutto ciò che non aveva retto al passare degli anni è stato
svecchiato e "Resident Evil 4 Remake" tiene botta se messo a confronto con tutte le altre produzioni attuali, diciamo inoltre che
l'ottimizzazione è ben riuscita per cui non c'è bisogno di possedere un computer mostruoso per giocarci.
Le immagini non rendono bene l'idea ma qui ad esempio c'è
vento e pare di sentirlo sul serio.
Ottima anche
la pioggia con l'effetto bagnato sulle superfici.
Gli effetti particellari sono di ultima generazione,
l'illuminazione tiene botta.
IL GAMEPLAY
Se non ci fossero stati gli
enigmi a rallentarmi il passo avrei completato questo gioco in una sola notte.
"Resident Evil 4 Remake"
ti tiene incollato allo schermo senza darti scampo, il gameplay è quanto di più coinvolgente e gratificante si possa desiderare da un videogame.
L'intelligenza artificiale dei nemici li fa sembrare persone vere e
la tensione è sempre altissima perché i loro mantra e le loro grida di allerta ci perseguitano.
Gli scontri regalano una soddisfazione enorme, in pochi videogame le armi ti restituiscono una sensazione così forte di
realismo, in questo
capolavoro targato Capcom quando spari senti una vibrazione nello stomaco e quando assesti qualche coltellata ti sembra di massacrare qualcuno sul serio!
Il level design è perfetto per giocarsela non tanto sullo stealth ma sulla strategia della postazione migliore per colpire senza essere accerchiati dai ganados.
C'è molta varietà nel gameplay, oltre all'abilità nei combattimenti anche un'attenta
esplorazione è essenziale e poi ci sono gli
enigmi da risolvere per poter avanzare nel gioco.
Tali enigmi sono basati sia sulla logica e sull'intuizione che sulla ricerca di indizi che spesso costituiscono la chiave per risolverli.
E a proposito di chiavi è indispensabile trovare anche queste ultime oltre a svariati oggetti che fungono da "chiave" per sbloccare arcani meccanismi.
La parte straordinaria dell'avventura comincia con
l'incontro tra Leon e Ashley, il peso psicologico di doverla difendere e portare in salvo riesce a stimolare un'immedesimazione perfetta nel gioco.
I ganados cercano di soffiarcela da sotto al naso e noi li dobbiamo tenere a bada, se riescono a rapirla di nuovo sarà difficile ritrovarla!
Non mancano i
mini-giochi tipo questo tiro al bersaglio.
È possibile salvare la partita soltanto presso le
macchine da scrivere e solitamente in prossimità di queste c'è il famoso
mercante grazie al quale possiamo acquistare, vendere, modificare il nostro equipaggiamento.
Nel
menù sono presenti una chiarissima mappa e la classica valigia che vi consiglio di ampliare sin dall'inizio del gioco.
LE CONSIDERAZIONI FINALI
Le conclusioni sono ovvie:
procuratevi questo gioco, attualmente dovreste riuscirci anche con pochi euro!
[Modificato da ilpoeta59 19/09/2023 11:29]