LA RECENSIONE
LA TRAMA
Nei panni di un
eremita guerriero dobbiamo attraversare il surreale mondo chiamato
Zenozoik alla ricerca di un qualcosa che non è dato sapere...lo scopriremo solo giocando!
LA GRAFICA
La grafica fumettosa di "Clash: Artifacts of Chaos" è veramente singolare, a tratti sembra addirittura assurdo che questo mondo disegnato con i
pastelli colorati possa muoversi e prendere vita.
Le sfumature di colore che caratterizzano i passaggi notte/giorno hanno qualcosa di poetico.
IL GAMEPLAY
"Two is meglio che one".
Il nostro personaggio conduce
due vite parallele, abbiamo quindi una versione notturna e una versione diurna di Pseudo.
Pseudo in versione by night può affrontare alcuni
passaggi impraticabili per il suo alter ego e può risvegliare Pseudo diurno nel caso che questi venga sopraffatto dai nemici.
Pseudo diurno invece non ha la capacità di risvegliare la sua versione dark, quindi quando siamo al comando di quest'ultimo in caso di sconfitta dobbiamo ripartire dall'ultimo checkpoint.
"Gioco di mano gioco di villano".
Il nostro personaggio ha la possibilità di usare armi bianche ma il suo forte è la
kickboxing (alternanza di calci e pugni).
Gli scontri che costellano l'avventura di Pseudo sono preceduti dal
"rituale", è un mini-gioco fondamentale perché mette
un'ipoteca sulla nostra vittoria o su quella del nostro avversario.
Nelle prime battute del gioco incontriamo il nostro compagno d'armi The Boy,
un tenero pennuto che ha intenzione di aiutarci, l'incontro è sottolineato da una colonna sonora stupefacente!
L'originalità di questo titolo risiede soprattutto nella grafica, il gameplay, fatta eccezione per qualche piccolo spunto,
sa terribilmente di già visto.
LE CONSIDERAZIONI FINALI
Non possiamo liquidare "Clash: Artifacts of Chaos" dicendo che è soltanto uno dei tanti action/rpg in terza persona che affollano il panorama videoludico,
questo titolo targato ACE Team ha un suo perché, l'atmosfera che si respira è molto particolare e lo distingue dalla massa.
[Modificato da ilpoeta59 10/05/2023 09:47]