| | | OFFLINE | Post: 2.807 Post: 913 | Registrato il: 01/03/2004 Registrato il: 14/11/2004 | Sesso: Maschile | | |
|
04/03/2005 20:16 | |
La giornalista italiana, Giuliana Sgrena, è stata liberata a Baghdad e dovrebbere giungere già in serata a Roma. Lo ha riferito la tv araba Al Jazeera. La donna era stata sequestrata esattamente un mese fa in Iraq. La notizia è stata confermata sia dal quotidiano Manifesto sia dai servizi segreti italiani. Il direttore del giornale
Fonte: www.canali.libero.it
Finalmente una bella notizia!!!!
Whatcha gonna do, brother, when Hulkamania runs wild on you?!
|
|
|
04/03/2005 20:56 | |
sono davvero contenta!
Ho sentito in tv che c'è stato un conflitto a fuoco dove un italiano è rimasto ucciso per far scudo alla Sgrena, lei è stata ricoverata in ospedale... speriamo bene! |
| | | OFFLINE | Post: 3.609 Post: 132 | Registrato il: 03/02/2004 Registrato il: 28/01/2005 | Sesso: Femminile | | |
|
04/03/2005 21:38 | |
Sono contenta per lei e per i familiari |
|
04/03/2005 22:01 | |
|
| | | OFFLINE | Post: 42.776 Post: 20.224 | Registrato il: 19/09/2003 Registrato il: 04/03/2005 | Sesso: Maschile | | |
|
05/03/2005 01:48 | |
peccato ke per liberarla sia stato ucciso un nostro militare... pare ucciso da un confitto a fuoco iniziato da militari americani |
| | | OFFLINE | Post: 595 Post: 94 | Registrato il: 01/08/2004 Registrato il: 18/11/2004 | Sesso: Femminile | | |
|
05/03/2005 10:32 | |
Buon per lei...Tanto ne hanno uscciso un'altro. Un'altra vita. |
|
05/03/2005 16:58 | |
una vita in cambio di un'altra e stavolta la colpa all'america....ma non sappiamo più riconoscerci tra noi?
mi chiedo poi a cosa serve tutto quello che sta succendendo...chi ci rimette alla fine è chi non ne può nulla.. |
|
05/03/2005 19:28 | |
"Non era un check point"
"Ci hanno sparato senza motivo"
Giuliana Sgrena, dalla camera dell'ospedale Celio dove è ricoverata, e l'agente del Sismi ferito hanno risposto alle domande dei procuratori che la stanno interrogando. "Non era un check point, ma una pattuglia che ha sparato appena dopo averci illuminato con un faro. Non si è capita la provenienza dei proiettili, precedentemente non avevamo incontrato posti di blocco".
Non un check point, dunque, ma probabilmente un mezzo blindato che prima ha fatto luce sull'auto e poi ha aperto il fuoco. Anche perché, al contrario di quanto affermato dal comando Usa, la Sgrena nega che la macchina andasse troppo forte: "L'azione di fuoco non era giustificata dall'andamento della nostra auto". La stessa versione è stata fornita dallo 007 ferito che è tornato in Italia con la reporter. La giornalista del Manifesto ha risposto chiaramente alle domande poste dagli inquirenti Ionta e Saviotti che indagano sul suo ferimento e sull'uccisione di Nicola Calipari. Quanto all'azione di coordinamento che ha portato alla sua liberazione, Giuliana Sgrena risponde che "solo Nicola Calipari potrebbe rispondere esattamente a questa domanda".
La giornalista, però, rivela nuovi particolari della sua prigionia: "Sono stata tenuta sempre nella stessa casa. tra i sequestratori c'era anche una donna. Alcuni erano sempre a viso coperto, altri invece no. Comunque mi hanno trattata bene, non mi è mai mancata l'assistenza. Le frasi che ho detto nei video, comunque, sono state imposte dai sequestratori".
Giuliana Sgrena ha anche parlato telefonicamente con i suoi genitori, scambiando qualche breve battuta. Intanto la procura ha disposto l'autopsia sul corpo di Nicola Calipari per domani. Gli inquirenti stanno anche cercando di recuperare l'automobile sulla quale viaggiava l'agente del Sismi. Per questo motivo hanno incaricato gli investigatori italiani che si trovano a Baghdad di avviare tutte le procedure per entrare nella disponibilità del mezzo per sottoporlo ad accertamenti balistici necessari in modo da ricostruire le modalità della sparatoria.
fonte:tgcom.it
|
| | | OFFLINE | Post: 42.776 Post: 20.224 | Registrato il: 19/09/2003 Registrato il: 04/03/2005 | Sesso: Maschile | | |
|
06/03/2005 11:17 | |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.807 Post: 913 | Registrato il: 01/03/2004 Registrato il: 14/11/2004 | Sesso: Maschile | | |
|
06/03/2005 11:56 | |
|
| | | OFFLINE | Post: 595 Post: 94 | Registrato il: 01/08/2004 Registrato il: 18/11/2004 | Sesso: Femminile | | |
|
07/03/2005 20:09 | |
Scritto da: deathwoman 05/03/2005 16.58
una vita in cambio di un'altra e stavolta la colpa all'america....ma non sappiamo più riconoscerci tra noi?
mi chiedo poi a cosa serve tutto quello che sta succendendo...chi ci rimette alla fine è chi non ne può nulla..
Una volta che e' successo, non importa piu' di chi sia la colpa.
E' solo, che il governo italiano non reagira', non ritireremo le truppe dall'Iraq, non vendicheremo la morte di quell'uomo innocente.
Lo stato di limita a dare ad una moglie e due ragazzi una medaglietta di riconoscimento e dei soldi per farli vivere...ma una vita...una vita non ha prezzo.
Ne' tantomeno sara' questo. |
|