MILAN-INTER 1-0
14/04/2006 20.10.11
MILANO – Derby sottotono? Nemmeno a parlarne, almeno nelle intenzioni. Carlo Ancelotti infatti non si preoccupa della partita con il Barcellona e manda in campo con l’Inter la miglior formazione possibile: torna Cafu a destra, in attacco Kakà alle spalle di Shevchenko e Gilardino. Roberto Mancini opta invece per un'unica punta Adriano e rinforza il centrocampo con C.Zanetti al fianco di Pizarro e Cambiasso.
L’Inter spinge, fin dal primo minuto. I nerazzurri dimostrano subito di voler far la partita, Figo sulla destra sembra in grande spolvero e si permette di saltare Maldini, Pizarro cerca sempre palla mentre il resto della squadra pressa con continuità la formazione rossonera. Il Milan dal canto suo riparte spesso con Kakà mentre Shevchenko svaria su tutto il fronte offensivo e ingaggia bei duelli con J.Zanetti. Al 9’ il primo imprevisto per Mancini. Mihajlovic afflitto da un problema muscolare è costretto a lasciare il campo per Materazzi. Non cambia molto negli schemi dell’allenatore interista il quale dimostra di preferire al centro della difesa un giocatore capace di cercare Adriano con il lancio lungo. Con il passare dei minuti il Milan, su indicazione di Ancelotti, accentua il possesso palla e al 16’ Gilardino ha una buona occasione, ma il suo colpo di testa finisce alto. Due minuti dopo Adriano penetra in area rossonera, Kaladze scivola davanti a lui e il brasiliano perde l’attimo mentre Maldini chiude in angolo.
La partita è giocata a buon ritmo ma non trova concrete occasioni da rete, entrambe le squadre infatti chiudono bene gli spazi. L’Inter con un uomo in più a centrocampo appare più solida mentre il Milan commette qualche errore in fase di impostazione. Al 33’ Adriano è fermato in fuorigioco con Dida fuori dai pali, l’attacante nerazzurro non ha molte palle giocabili ma prova spesso l’accelerazione.
Nei minuti finali del primo tempo il Milan comincia a macinare gioco. Gilardino trova spazi al limite dell’area ma in una prima occasione viene fermato da Materazzi, nella seconda azione invece l’attaccante serve palla a Seedorf che dall’area piccola spreca alto.
Non cambiano le formazioni nel secondo tempo, le due squadre sembrano affrontarsi con meno vigore e intensità rispetto ai primi minuti della partita. Al 9’ tuttavia si creano tutti i presupposti per la prima vera palla gol dell’incontro. Gilardino penetra in area e da posizione ravvicinata batte a rete ma Julio Cesar respinge, stessa sorte poi capita a Seedorf il quale si vede respinto il tiro dal brasiliano. La gara sembra stanca, le due squadre si allungano e le occasioni da rete si susseguono. Al 15’ infatti Stankovic pesca in area Figo che di testa non centra la porta, al 21’ invece è ancora il Milan a rendersi pericoloso. Pirlo aziona il contagiri e trova in area Shevchenko, il suo colpo di testa viene respinto da Cordoba e sulla ribattuta Kakà trova ancora pronto Julio Cesar sul primo palo. Il Milan pressa, il centrocampo nerazzurro si apre e al 23’ i rossoneri trovano il gol del vantaggio. Seedorf lasciato libero sulla sinistra scodella in area di rigore dove Kaladze è bravissimo a stoppare di petto e con il sinistro a chiudere in porta. Dopo il gol Carlo Ancelotti richiama subito in panchina Cafu per Costacurta, il Milan si aspetta una pronta reazione nerazzurra. La contromossa di Mancini infatti non tarda a mancare, dentro Martins per Cristiano Zanetti con l’Inter che aggredisce con vigore. Il Milan naturalmente a questo punto pensa ad amministrare le energie, Pirlo lascia spazio a Vogel e Rui Costa rileva Shevchenko. La manovra nerazzurra non appare fluida, Mancini richiama spesso i tagli di Martins e maggiore incisività sulle fasce mentre Ancelotti sposta Kakà più centrale a rimorchio di Gilardino. L’ultima mossa tattica dell’incontro vede Solari subentrare a Pizarro, ma l’Inter non trova gioco in una difesa milanista brava a difendersi. Solo un’indecisione di Dida al 42’ consente a Cambiasso di inserirsi in area ma il colpo di testa dell’argentino finisce a lato. Al 46’ poi standovi dal limite centra la porta ma Dida c’è. E’ questa l’ultima occasione della partita, il Milan consolida il secondo posto in campionato e con entusiasmo si ributta in Champions League.
MILAN-INTER 1-0
Marcatori: Kaladze al 70’
MILAN: Dida; Cafu (dal 27’ del st Costacurta), Nesta, Kaladze, Maldini; Gattuso, Pirlo (dal 33 del st Vogel), Seedorf; Kakà; Shevchenko (dal 36’ del st Rui Costa), Gilardino. A disposizione: Kalac, Rui Costa,Simic, Jankulovski, Amoroso. Allenatore: Ancelotti.
INTER: Julio Cesar; J.Zanetti, Cordoba, Mihajlovic (dal 9’ del pt Materazzi), Burdisso; Figo, Pizarro (dal 38’ del st Solari),Cambiasso, C.Zanetti ( dal 30’ del st Martins), Stankovic; Adriano. A disposizione: Orlandoni, Samuel,
Materazzi, Favalli, Kily Gonzalez, Solari, Martins.
Allenatore: Mancini.
ARBITRO: De Santis di Roma.
AMMONITI: Cafu, Materazzi, C.Zanetti, Pirlo, Seedorf, Burdisso
RECUPERO: 4 min