Mondiali 2006 - FORZA AZZURRI !!!

Un grosso in bocca al lupo ai nostri "gladiatori" che stasera entrano nell'arena di Hannover contro il Ghana per disputare la prima partita del mondiale 2006 !!!

sperèm

si parte stasera alle 21 contro il ghana....

FORZA AZZURRI !!!

intanto 1 a 0

grande Andrea!!

2-0

Pirlo e Iaquinta stendono gli africani: per gli azzurri tre punti per iniziare bene. Buffon impegnato una sola volta

Andrea Pirlo, autore del primo golHannover - (Adnkronos) - L’Italia parte con il piede giusto e risponde alla Repubblica Ceca che nel pomeriggio si è imposta 3-0 sugli Stati Uniti: gli azzurri di Lippi si sono imposti 2-0 con il Ghana con i gol, uno per tempo, di Pirlo e Iaquinta.

Hannover, 12 giu. (Adnkronos) - Lippi preferisce Perrotta a centrocampo, con Pirlo e De Rossi, a Camoranesi. Cannavaro e compagni partono bene e al 12’ c’è la prima occasione per gli azzurri: Cannavaro fa partire un veloce contropiede, palla a destra per Perrotta che mette in mezzo un buon pallone sul quale non ci arriva di un soffio Toni, poi Gilardino prova la conclusione, da posizione angolatissima, ma il tentativo dell’attaccante del Milan viene ‘sporcato’ da un difensore ed esce dopo aver sfiorato il palo. Al 16’ Italia ancora vicina al vantaggio: punizione di Pirlo bassa per Totti, il cui destro da ottima posizione si perde alto sulla traversa. Italia ancora pericolosa al 24’ ma sul cross di Zaccardo né Toni né Gilardino riescono ad intervenire. Al 27’ sfortunato Toni: il bomber viola sovrasta Kuffour e colpisce di pieno collo ma la conclusione prende la parte interna della traversa. Al 29’ risposta del Ghana con Asamoah, ma il tiro è fuori. Al 32’ l’11 di Djukovic si fa pericoloso: traversone di Amoah ‘sporcato’ da un difensore azzurro e arriva a Pappoe che ‘spara’ alto da ottima posizione ed indisturbato. Al 33’ ‘siluro’ di Totti su punizione dalla lunghissima distanza, Kingston alza sopra la traversa. Al 40’ l’Italia trova il ‘jolly’ e passa in vantaggio: Totti passa corto, da corner, a Pirlo che da appena fuori area lascia partire un destro micidiale a giro che si insacca dove Kingston non può arrivare. Gran gol del centrocampista del Milan. Al 45’ Grosso, liberato da un geniale filtrante di Gilardino, ha l’opportunità di raddoppiare ma spreca malamente. Ottima Italia nel primo tempo.

L’Italia ha più spazi nel secondo tempo ma, al 51’, Gilardino non sfrutta a dovere un ottimo assist di Totti tirando, da dentro l’area e in posizione favorevole, sul portiere. Al 54’ destro di controbalzo di Essien dalla lunga distanza, Buffon c’è. Al 56’, dopo un brutto intervento di Pantsil, finisce la gara di Totti. Al 57’ il neoentrato Camoranesi serve un ottimo cross per De Rossi ma la girata di testa del centrocampista della Roma non sortisce gli effetti sperati. Al 64’ esce Gilardino per Iaquinta. Al 67’ grande parata del portiere africano sul tiro a botta sicura di Perrotta servito da De Rossi. Il Ghana sale d’intensità senza comunque trovare soluzioni offensive pericolose per l’Italia che può quindi agire in contropiede. All’81’ tiro di Essien, conclusione completamente sballata. All’82’ esce Toni, dentro Del Piero e l’Italia, un minuto dopo, trova il raddoppio: Pirlo lancia lungo per Iaquinta, Kuffour è in anticipo ma sbaglia clamorosamente il passaggio e l’attaccante dell’Udinese salta agilmente il portiere e deposita in rete. La gara si chiude sul raddoppio azzurro: Italia convincente mentre il Ghana non è quasi mai sembrato in partita. Da sottolineare la pessima direzione di gara dell’arbitro brasiliano Simon che ha sorvolato su due probabili rigori per il Ghana così come su alcuni falli da ammonizione degli africani.

[Modificato da Sweetdea 12/06/2006 23.44]

da Iaquinta non mi aspettavo nulla di buono invece....

che sia un buon segno?

Battuta la Costa Rica 3-0 grazie ai gol di Carlos Tenorio, Delgado e Kaviedes: sudamericani qualificati al secondo turno con la Germania. E potrebbero finire il girone in testa
La rete di Carlos Tenorio dopo 8 minuti. AnsaAMBURGO (Germania), 15 giugno 2006 - Missione compiuta. E quella più bella potrebbe ancora arrivare. L'Ecuador batte 3-0 la Costa Rica nella seconda partita del girone A, grazie a un super Valencia, ai gol dei soliti Carlos Tenorio e Delgado (già in rete contro la Polonia) e a quello finale di Kaviedes. Così si qualifica aritmeticamente al secondo turno, insieme alla Germania. E grazie alla differenza reti in questo momento i sudamericani sono in vantaggio rispetto ai tedeschi. Basterebbe un pareggio nello scontro diretto del 20 giugno per chiudere il girone al comando.
A fare la partita, oggi pomeriggio, è stata soprattutto la Costa Rica. Ma in modo inconcludente. E frustrato quasi subito. Dopo 8 minuti del primo tempo è andato infatti in rete Carlos Tenorio, con un colpo di testa sotto misura su un cross di Valencia da destra. E la partita per gli ecuadoregni si è messa subito in discesa. E' bastato infatti controllare la timida reazione dei rivali, fatta più che altro del controllo del pallone senza grande incisività. Poi, al 9' della ripresa, a chiudere i giochi ha pensato Delgado con un destro sul primo palo che ha tarfitto Porras.
Il resto è stato controllo e attesa del fischio finale, mantenendo la porta inviolata in questo torneo grazie anche alla traversa colpita dalla Costa Rica (con Saborio) nel finale. E trovando, nei minuti di recupero, il sigillo finale di Kaviedes. Poi è arrivata la giusta esplosione della gioia dei tifosi sudamericani per un traguardo, l'approdo al secondo turno dei Mondiali, mai raggiunto in precedenza. Con il corollario dell'uscita di scena anticipata per Costa Rica e Polonia. Per quest'ultima un Mondiale molto deludente.

Quattro sconfitte ed un pareggio (della Tunisia) finora per le rappresentanti del Continente Nero. Prospettive di qualificazione agli ottavi minime. Esaminiamo i perchè
Didier Drogba, attaccante ivoriano. ReutersMILANO, 15 giugno 2006 - Un punto. Quello strappato dalla Tunisia all’Arabia Saudita al 93’ della partita di ieri. Questo il magro bottino africano dopo il primo turno. Cinque partite, quattro sconfitte e un pareggio, 4 gol fatti, 9 subiti. Era prevedibile che sull’Africa a Germania 2006 piovessero pietre, e così è. Almeno per ora.
RINVIO - Quattro debuttanti su cinque, l’assenza dei pezzi grossi (Camerun e Nigeria su tutti), gironi difficili per le due squadre con le formazioni migliori (Ghana e Costa d’Avorio), evidenti limiti tecnici per Angola e Togo. Ragioni per pensare di dover posporre ancora una volta la data dell’attesa esplosione del "calcio del 2000" ce n’erano parecchie.
PRECEDENTI Quattro anni fa in Giappone e Corea al primo turno le squadre africane rimediarono 5 punti. La storica vittoria del Senegal con i campioni uscenti, ed ex coloni, francesi, i pareggi del Sudafrica con il Paraguay e del Camerun con l’Irlanda. Paradossalmente lo stesso numero di gol segnati (4) e tre gol in meno incassati. Una partenza migliore, un finale pessimo, Senegal escluso. I Leoni del Teranga, all’esordio mondiale, raggiunsero i quarti, record africano eguagliato. Gli altri, tutti fuori subito. Ed erano le cosiddette grandi potenze: Camerun, Nigeria, Sudafrica e Tunisia. Quattro squadre presenti anche a Francia ’98. Quattro squadre che negli ultimi due Mondiali sono riuscite a vincere 4 partite su 25 (neanche una su sei di media), con 9 pareggi e 12 sconfitte. In Corea e Giappone il quartetto di cui sopra rimediò due vittorie su 12 incontri. Segno evidente che la crisi del calcio africano viene da lontano.
CAPORETTO A Germania 2006 sono arrivate quelle che con spregio i nigeriani definiscono "cheap nations", nazioni che non valgono una lira. Ci si aspettava una Caporetto africana, si è arrivati a fare paragoni con lo Zaire dell’altra Germania, 1974, con le tre sconfitte e il 9-0 dalla Jugoslavia. La realtà ha un volto appena migliore. Solo il Ghana ha perso con più di un gol di scarto. E le africane hanno incontrato squadre citate tra le favorite per la vittoria finale (Italia e Argentina), i vicecampioni europei (Portogallo) e la quarta del Mondiale passato (Corea). Tutte hanno fatto figure discrete, persino Togo e Angola. Certo gli sparvieri si sono fatti ridere dietro per la questione premi e per l’andirivieni del loro c.t. tedesco, Otto Pfister. Ora hanno perso Assemoassa (infortunato) e il capitano Abalo (espulso), pedine importanti per loro. L’Angola ha dato tutto contro l’ex colonia, e ha pagato lo scotto dell’emozione per il debutto, permettendo a Pauleta di segnare al 4’ il gol che ha dato la vittoria al Portogallo, allenato dal c.t. campione del mondo.
PRESSIONI E a proposito di c.t. Henri Michel, in carica con gli elefanti ivoriani, ci ha messo del suo schierando Kalou seconda punta e lasciando fuori i due Kone e Dindane. Qualche dubbio, ma di differente origine, anche sulle pressioni subite da Dujkovic, uno che Kuffour non l’ha mai visto bene e che forse aveva le sue ragioni per dubitare delle qualità del romanista. Questa la genesi del misero punto rimediato, in extremis contro l’Arabia Saudita, che quattro anni fa aveva subìto 12 gol senza mai segnare. Da domani si ricomincia: contro, nell’ordine, Olanda, Messico, Repubblica Ceca, Spagna e Svizzera. Tutte squadre che all’esordio hanno vinto, meno l’ultima. L’Africa soffre, ma ci è abituata. Così come era abituata a stupire, ma forse sono cambiati i tempi.

Largo spazio alla Nazionale azzurra e non solo. La Bild sul portiere: "Mister 52 milioni di euro. Che rischia di finire in C1 con la squadra italiana più famosa nel mondo per il famoso scandalo".KAISERSLAUTERN (Germania), 16 giugno 2006 - Gigi Buffon è la stella, anzi "Mister 52 milioni di euro". Così a tutta pagina la Bild racconta il portiere della Nazionale, costato così tanto alla Juventus quando lo prelevò dal Parma nel 2001. "Ora rischia di finire in C1 con la squadra italiana più famosa nel mondo per il famoso scandalo", aggiunge il quotidiano. Spazio anche per Gilardino, che sottolinea l'entusiasmo che gli azzurri stanno creando in Italia, mentre in un fotomontaggio Marcello Lippi viene mostrato completamente rasato, vicino al fotografo Daniele Zennaro, noto per la sua capigliatura alla Angelo Branduardi. Giorni fa in un curioso siparietto, il c.t. aveva detto al fotoreporter di tagliarsi i capelli perché, in prima fila, impediva la vista a chi stava dietro. Lui ha risposto di sì, invitando però il commissario tecnico a fare la stessa cosa in caso di vittoria finale. Affermativa la risposta di Lippi.
A fondo pagina si discute invece di sicurezza e di Ramstein, dove ha sede la base militare statunitense e dove 35 mila marines sono pronti a fare il tifo per Kasey Keller. Presidiata da un imponente schieramento di polizia, la base è anche il punto di ritiro degli Usa. Buffon ritratto in piena trance agonistica anche sull'autorevole Suddeutsche Zeitung di Monaco. Nell'articolo si parla di Mondiali, dell'ottima partenza dell'Italia, ma anche dello scandalo delle intercettazioni. Spazio anche alle "dichiarazioni di guerra" degli Usa, con le frasi più eclatanti dei giocatrti di Bruce Arena. Il foglio fa inoltre notare che "Tardelli ha raggiunto la Juventus" e che in Thailandia tutti tifano per gli azzurri.

e domani sera...

gli Usa....

Pronostico: 2-0 secco!



FORZA AZZURRI !!!

stiamo a vedere
se giochiamo con la grinta della prima non cè problema
gli usa non sono alla nostra altezza

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gli usa non sono alla nostra altezza

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Gli americani del nord amano altri sport...sarà una passeggiata!!!

l'unica cosa da temere è il fatto che loro sono obbligati a vincere quindi saranno molto motivati

ma se attaccano lasciano liberi gli spazi x i nostri attaccanti

Ci hanno fatto passeggiare sui carboni ardenti, altro che cazzi!

Cmq adesso la parola d'ordine contro i non vedenti è VINCERE...e VINCEREMO !!!

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Scritto da: ilpoeta59 21/06/2006 12.31
la parola d'ordine contro i non vedenti è VINCERE...e VINCEREMO !!!

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dovè che ho già sentito sto motto?

Stasera "frittatona di cipolle, familiare di Peroni ghiacciata e rutto libero" !!!

però non abbiamo il direttore che ci organizza la serata culturale x vedere la fatidica "Corazzata Potemkin"