Come dice Antonio, c'è esasperazione, perchè si è sempre sotto una lente d'ingrandimento.
Diciamola bene:
c'è esasperazione di ciò che si è veramente in quanto ci sono meno freni inibitori, perché quì è inutile fingere, quì è se stesso pure quello che ha 10 nick o che si spaccia per Napoleone (mentre magari altrove si deve accontentare di non essere nessuno)...stare sotto "la lente" non è un problema, anzi, piace a tutti noi, altrimenti coltiveremmo altri passatempi!