Devil's Hunt

Ieri è uscito "Devil's Hunt", un action game in terza persona tratto dai romanzi della serie “Equilibrium" di Pawel Leśniak e sviluppato da Layopi Games.



Come sempre il vostro poeta sta sul pezzo, stay tuned!

SCREENSHOTS

LE PRIME IMPRESSIONI



Siamo di fronte al classico bicchiere per metà vuoto e per metà pieno!



Al primo impatto ho notato l'assenza della sincronizzazione verticale (V-sync), il taglio grezzo delle sequenze cinematiche e la sagoma un po' grottesca del nostro alter ego.



No, non è stato un buon inizio ma quando ho cominciato ad esplorare le locations e ad affrontare i primi dannati le sensazioni spiacevoli hanno lasciato il posto a una visione più ottimistica e ho cominciato a considerare questo "bicchiere" metà pieno!




Le ambientazioni creano un'atmosfera horror di ottimo livello e la trama si rivela subito molto intrigante.
Fiamme, fumo, pioggia, lampi, vento...ci sono tutti gli ingredienti giusti e la narrazione tiene in piedi il gameplay raccontandoci la storia di un povero diavolo.




Si ragazzi, il prologo della trama ci racconta la storia di un ragazzo che è poco apprezzato dal padre nell'ambito lavorativo (una fallimentare azienda di famiglia), che le prende di santa ragione sul ring (il nostro personaggio è un pugile) e che viene tradito dalla fidanzata (con la quale avrebbe voluto convolare a nozze).











Da povero diavolo a diavolo vero e proprio il passo è breve, Desmond (è questo il nostro nome) perde la vita in un incidente automobilistico, muore e grazie a Lucifero ritorna tra i vivi con il solo intento di vendicarsi ma si ritrova coinvolto in un conflitto tra angeli e demoni.














Anche in qualità di demone Desmond continua a tirare pugni ma ovviamente gode anche di poteri soprannaturali.
Pensavo che combattere con le sole mani sarebbe stato poco appagante ma a dire il vero ho trovato i combattimenti abbastanza gratificanti!








Se ho voglia di continuare a giocare? La risposta è si!

LA TRAMA



Vi ho già raccontato la trama nel post "Le prime impressioni", aggiungo che probabilmente costituisce l'unico motivo per il quale qualcuno potrebbe portare a termine questo gioco.



LA GRAFICA



La grafica è a tratti accattivante e a tratti deludente, denota uno sviluppo approssimativo delle idee sicuramente dovuto ad un budget molto limitato.




IL GAMEPLAY



"Devil's Hunt" non è un open world, personalmente lo inquadro nella categoria dei beat'em up (picchiaduro a scorrimento), le ambientazioni sono delimitate in stile arena ed il percorso da compiere è più che lineare.
Totale assenza di enigmi da risolvere!



Il problema principale del gameplay risiede nella ripetitività: segui il percorso, riempi di cazzotti gli avversari, sblocca una nuova arena e vai avanti così.
Persino la varietà dei nemici è stata curata poco o niente!




Una peculiarità di "Devil's Hunt" risiede sicuramente nel modo di spostarsi del nostro personaggio, l'avanzare è legato ai "punti di destinazione", praticamente Desmond non salta, non si arrampica e non fa un cazzo in tempo reale, cliccare il tasto "azione" quando un'icona ce lo suggerisce ci consente questi movimenti e anche il teletrasporto da un punto all'altro di una location.




Va da se che le locations non sono quindi completamente esplorabili, tra barriere varie e punti di teletrasporto obbligatorio possiamo affermare che gli ambienti stanno lì come delle cartoline, come semplici sfondi!




LE CONSIDERAZIONI FINALI

Diciamo che questo è un gioco di cui si può fare tranquillamente a meno!
Se vi piace il genere, vi suggerisco l'acquisto di "Devil May Cry 5".

SCREENSHOTS