Leclerc, sei Principe di Monaco!
Delirio Ferrari: rivince a Montecarlo dopo 7 anni
Il monegasco spezza il tabù sulle strade di casa.
Sainz, terzo dietro Piastri, completa il brillante weekend delle rosse.
Pauroso incidente per Perez al primo giro
Giusto Ferronato
Una bellissima (e fortunatamente un po’ monotona) passerella Ferrari. Questo è stato il GP di Monaco, vinto da Charles Leclerc che ha coronato uno dei suoi sogni di bambino, vincere una gara di F1 sulle stradine dove è nato e cresciuto. Averlo fatto con una Ferrari, che oggi ha conquistato la decima vittoria nel Principato, ha reso tutto ancora più speciale. L'ultimo successo della Ferrari a Montecarlo risaliva al 2017, con Sebastian Vettel, ma l'ultima volta che ci era riuscito un pilota Ferrari partito dalla pole, qui, era accaduto nel 1979 con Jody Scheckter. Tanto per dare la portata dell'impresa. L’ottava gara del Mondiale 2024 ha dunque scritto una pagina di storia per Charles, il primo monegasco a vincere nel Principato, che era voluto rimanere prudente alla vigilia, malgrado una stupenda pole, ma giustamente memore delle altre due occasioni in cui era stato il numero 1 in qualifica, ma poi per sfortune assortite non aveva raccolto nulla in gara. Così dopo il traguardo è finalmente esploso di felicità, scendendo dalla sua Ferrari e tuffandosi sui suoi meccanici con il presidente John Elkann in festa con tutti i membri del team. Ed ora Leclerc è pure sempre più secondo in classifica perché Max Verstappen, dopo la brutta qualifica di ieri, si è dovuto accontentare del sesto posto appena dietro alla Mercedes di Russell.
BOTTO PEREZ-HAAS — Charles ha battuto la McLaren di Oscar Piastri, il compagno di squadra Carlos Sainz junior e l’altra McLaren di Lando Norris in una gara in cui l’unica emozione è stata la prima partenza, vanificata da un incidente tra Magnussen e Perez che ha coinvolto anche Hulkenberg. La bandiera rossa per permettere di ripulire la pista e sistemare un guard rail danneggiato, ha salvato anche Sainz, che aveva forato la sua gomma anteriore sinistra toccandosi con Piastri ed è così potuto ripartire dalla sua terza posizione in griglia. Non è ripartito Esteban Ocon, che ha cercato un difficilissimo sorpasso su Gasly provocando un contatto col compagno dell’Alpine in cui ci ha rimesso la macchina e una penalità. Non potendola scontare qui, in Canada avrà 5 posizioni in griglia di partenza.
VIA IL PATHOS — Ma proprio questa ripartenza ha anche levato un po’ di pathos alla gara perché per regolamento, ai piloti è stato permesso di sostituire le gomme della partenza. E così Leclerc, Piastri, Sainz e Norris, i primi 4, sono passati dalla media alla dura affrontando il GP per non fermarsi mai. George Russell, Max Verstappen e Lewis Hamilton, invece, che sono passati alla media, hanno dovuto affrontare una gara di gestione della mescola, con Max e Lewis che hanno comunque effettuato la sosta per provare a mettere pressione a chi era davanti quando mancavano poco più di 20 giri alla fine.
GARA A PARTE — Leclerc, Piastri, Sainz e Norris, dunque, hanno fatto una gara a parte, col monegasco attentissimo a non farsi scappare questa grandissima occasione. Ed è quello che stanno facendo da tre gare a questa parte Ferrari e McLaren, che tra Miami, Imola e Montecarlo hanno tolto due vittorie su tre alla corazzata Red Bull. Gli equilibri di questo campionato non sono probabilmente cambiati, ma è certo che Verstappen, da tre gare a questa parte, non passeggia, se è vero, come è vero, che a Imola la pole e la vittoria di Max sono state sudatissime dal campione del mondo. Dietro a Hamilton, settimo, si sono piazzati a punti Yuki Tsunoda, Alex Albon e Pierre Gasly, esattamente lo schieramento della griglia di partenza, a conferma di come su questa pista, a meno di problemi particolari, sia sostanzialmente impossibile sorpassare. Ci sono riusciti Bottas e Stroll quando hanno messo la gomma soft, ma è stato per le posizioni meno nobili del GP. La F1 torna in pista tra due settimane in Canada.
Fonte:
Gazzetta dello Sport