- CINA: PER VENDETTA UCCIDE OTTO MILIONI DI MOSCHE.
Ha perso un lucroso affare per colpa di una mosca e da quel momento ha dichiarato guerra senza quartiere ai fastidiosissimi insetti. Così Hu Xilin, uomo d'affari della provincia cinese di Zhejiang, ha ucciso ben otto milioni di esemplari dell'odiato dittero. Non facendo cospargere immensi campi con insetticida irrorato da aeroplani, ma occupandosi personalmente del compito. Una mosca alla volta, eliminata con giornali arrotolati, schiacciamosche e anche a mani nude.
L'incredibile primato (il peso delle mosche uccise da Hu Xilin è pari a 40 chili) ha fatto dell'uomo una star per la stampa cinese. Di lui si è occupato in prima pagina il quotidiano China Daily, il più diffuso nel Pase della Grande Muraglia. Il motivo di tanto astio è squisitamente economico: Hu ha infatti spiegato che nel 1995 vide andare in fumo un affare da 200.000 yen (pari a 24.000 euro) perché poco prima della firma del contratto, il suo quasi socio andò su tutte le furie trovandosi una mosca morta nel gelato che si apprestava a degustare.
Da quel momento è cominciata la vendetta, alla cui causa Hu Xilin ha dedicato paradossalmente la cifra di 300.000 yen (cioè 36.200 euro), arrivando a vantarsi di aver fatto fuori mosche di 25 diverse specie.