LA RECENSIONE
Ti dedichi ai videogiochi per 40 anni, pensi di aver già visto tutto e di aver fatto tutto con un gamepad in mano quando un giorno arriva un certo
Hideo Kojima con il suo "Death Stranding" e all'improvviso ti ritrovi a inerpicarti come un muflone con un cadavere in spalla tipo zaino!
Prima di parlarvi della grafica e del gameplay mi voglio soffermare sulle
emozioni che questo titolo riesce a regalare a piene mani fin dai primi minuti di gioco.
"Death Stranding" ci fa esplorare
un mondo sconosciuto e pericoloso, praticamente ci fa viaggiare
dentro noi stessi, nelle nostre paure e nei nostri desideri.
Questo gioco mette a nudo tutta la nostra
fragilità e spietatamente da vita agli incubi che releghiamo nel nostro inconscio ma contemporaneamente ci chiede di tirare fuori le palle e il nostro orgoglio da piccoli esseri umani
tanto insignificanti quanto unici su questa terra!
Questa straordinaria creazione di
Kojima è stata sviluppata in collaborazione con
Guerrilla Games che ha realizzato una gran bella grafica con il motore proprietario
Decima Engine e con il lavoro di motion capture che potete osservare
nel video postato da Marco.
Oramai il confine tra la realtà e la
realtà virtuale è quasi inesistente, guardate queste espressioni facciali.
Anche gli effetti speciali particellari, volumetrici e di illuminazione sono convincenti (pioggia, foschia, acqua, fuoco, fumo etc.).
Il contrasto tra le
situazioni surreali proposte dalla narrazione e la razionalità delle
meccaniche ruolistiche del
gameplay generano un contrappunto psicologico di notevole spessore.
La modalità off-line è stand alone, nel senso che sta in piedi da sola ma
la modalità on-line regala un altro fascino al gioco in quanto è possibile lasciare tracce del proprio passaggio e usufruire dei manufatti lasciati dagli altri giocatori...in definitiva si tratta di un
multiplayer in differita!
In definitiva questo è un gioco per molti ma non per tutti, se siete amanti soltanto della caciara lasciatelo perdere ma se vi attirano le nuove esperienze provatelo,
potrebbe piacervi un casino!