I film del cuore...da rivedere

mebahiah
00domenica 30 marzo 2008 22:25
Vi presento Joe Black



ANNO: U.S.A. 1998

GENERE: Drammatico

REGIA: Martin Brest

CAST: Brad Pitt, Anthony Hopkins, Claire Forlani, Jake Weber, Marcia Gay Harden, Jeffrey Tambor, Marylouise Burke.

TRAMA: William Parrish (Anthony Hopkins), magnate dei mezzi di comunicazione, si accinge a festeggiare il sessantesimo compleanno, circondato dalle figlie Susan (Claire Forlani), medico in ospedale, e Allison (Marcia Gay Harden), sposata con Quince (Jeffrey Tambor). Allison in particolare sta curando i preparativi per allestire una grande festa nella residenza di famiglia fuori città. William tuttavia è in un momento un po' confuso della propria vita e del lavoro. Un'impresa molto più potente vuole incorporare la sua azienda e a questa ipotesi è favorevole anche il suo braccio destro, il giovane Drew (Jake Weber), fidanzato con Susan. Una sera, mentre tutti sono a tavola, si presenta alla porta di casa un misterioso giovane che dice a William di chiamarsi Joe Black (Brad Pitt) e di volerlo seguire da vicino nei giorni successivi. Joe Black è La Morte, giunta ad avvertire William che la sua ora sta per giungere...


Alcune scene.

Joe e Susan si conoscono alla tavola calda




Bill e sua figlia Susan parlano




Scena finale




Mix di scene - Susan e Joe scoprono l'amore - Susan capisce che Joe non è il ragazzo che crede ed è sconvolta dalla verità - Torna il Joe conosciuto alla tavola calda





(Sbirulin)
00domenica 30 marzo 2008 22:41
IL PAZIENTE INGLESE


Cast
Julian Wadham, Kristin Scott thomas, Willem Dafoe, Juliette Binoche, Ralph Fiennes, Jürgen Prochnow, Torri Higginson, Kevin Whately, Hichem Rostom
Regia
Anthony Minghella
Sceneggiatura
Anthony Minghella
Genere
Romantico
Distribuito da
CECCHI GORI DISTRIBUZIONE (1997) - CECCHI GORI HOME VIDEO.

"IL PAZIENTE INGLESE" Trama

Alla fine della seconda guerra mondiale, un uomo gravemente ferito viene condotto da Hana, infermiera franco-canadese, in un monastero diroccato in Toscana. Il paziente, con un filo di voce, dice di non ricordare niente di sé e del proprio passato l'unico indizio per capire qualcosa è un libro che si porta dietro, una copia delle storie di Erodoto. Nel monastero arriva poco dopo un altro canadese di nome Caravaggio che ha le mani coperte a metà e non vuole rivelarne il motivo. Ma ben presto viene fuori che Caravaggio è stato in Nord Africa durante la guerra, e che proprio lì il paziente è stato ferito. Sul filo del ricordo, si dipana allora la storia che aveva visto alla fine degli anni Trenta il paziente, ossia il conte d'origine ungherese Laszlo, entrare nel gruppo della Royal Geographic Society che doveva disegnare le mappe delle zone desertiche, e qui innamorarsi, ricambiato, della bella Katherine, moglie dell'aristocratico Geoffrey, entrambi nella spedizione. Poi lo scoppio della guerra, la difficoltà di conciliare la storia d'amore con le necessità militari, i doveri contro il nemico, le differenze di nazionalità: Katherine resta sola nel deserto e muore abbandonata, Laszlo è ferito, Hana lo cura con pazienza ma quando si capisce che tutto è inutile, è Laszlo stesso ad invitarla a porre fine alla sua sofferenza. Hana però, da quel tragico episodio, trova la forza per andare avanti e cominciare una nuova vita.

Note

- REVISIONE MINISTERO FEBBRAIO 1997. - 9 OSCAR 1998: MIGLIOR FILM, MIGLIORE REGIA, MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA (JULIETTE BINOCHE), MIGLIORE FOTOGRAFIA, MIGLIORE SCENOGRAFIA, MIGLIORE SONORO, MIGLIORE COLONNA SONORA, MIGLIORI COSTUMI, MIGLIOR MONTAGGIO. - ORSO D'ARGENTO 1997 A JULIETTE BINOCHE COME MIGLIOR ATTRICE. - VINCITORE DI 2 GOLDEN GLOBE 1997, COME MIGLIOR FILM DRAMMATICO E MIGLIORE COLONNA SONORA.



VIDEO(scena topica)
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