Il Vischio

Crystalmoon
00venerdì 18 novembre 2005 10:32

La Leggenda del Vischio
C'era una volta, in un paese tra i monti, un vecchio mercante.L'uomo viveva solo, non si era mai sposato e non aveva piu' nessun amico.
Il vecchio mercante si girava e rigirava, senza poter prendere sonno.
Usci' di casa e vide gente che andava da tutte le parti verso lo stesso luogo.
Qualche mano si tese verso di lui. Qualche voce si levo': - Fratello, - gli gridarono - non vieni? Fratello, a lui fratello? Lui non aveva fratelli. Era un mercante e per lui non c'erano che clienti: chi comprava e chi
vendeva. Per tutta la vita era stato avido e avaro e non gli importava
chi fossero i suoi clienti e che cosa facessero. Ma dove andavano? Si mosse un po' curioso. Si uni' a un gruppo di vecchi e di fanciulli. Fratello! Oh, certo, sarebbe stato anche bello avere tanti fratelli!
Ma il suo cuore gli sussurrava che non poteva essere loro fratello.
Quante volte li aveva ingannati? Piangeva miseria per vender piu' caro.
E speculava sul bisogno dei poveri. E mai la sua mano si apriva per donare.
No, lui non poteva essere fratello di quella povera gente che aveva sempre sfruttata, ingannata, tradita. Eppure tutti gli camminavano a fianco. Ed era giunto, con loro, davanti alla Grotta di Betlemme. Ora li vedeva entrare e
nessuno era a mani vuote, anche i poveri avevano qualcosa. E lui non aveva
niente, lui che era ricco.
Arrivo' alla grotta insieme con gli altri; s'inginocchio insieme agli altri.
- Signore, - esclamo' - ho trattato male i miei fratelli. Perdonami.
E comincio' a piangere. Appoggiato a un albero, davanti alla grotta, il mercante continuo' a piangere, e il suo cuore cambio'.
Alla prima luce dell'alba quelle lacrime splendettero come perle, in mezzo a due foglioline. Era nato il vischio.

[Modificato da Crystalmoon 18/11/2005 10.36]

Crystalmoon
00venerdì 18 novembre 2005 10:35

E la leggenda del bacio? Arriva dalla Scandinavia.

La storia racconta che il vischio era la pianta sacra di Frigga, dea dell’amore, moglie di Odino e madre di Balder, il dio del sole.
Balder era un giovane forte e buono e per questo era amato da tutti. Frigga aveva anche un altro figlio, Loki, il dio del male, che era molto geloso e invidioso dell’amore che il popolo aveva per suo fratello e per questo motivo lo voleva morto. Una notte Balder sognò che sarebbe stato ucciso. Quando Frigga seppe del sogno di morte del figlio si spaventò moltissimo e per evitare che divenisse realtà andò dall’Aria, dal Fuoco, dall’Acqua, dalla Terra e da tutti gli animali e le piante chiedendo la promessa che nulla di male sarebbe capitato a suo figlio. Ma Loki sapeva che c’era una pianta alla quale Frigga aveva dimenticato di rivolgersi. Questa pianta non viveva né sulla terra né sotto terra, ma su un albero di quercia. Era il vischio. Così Loki fece una freccia di vischio e colpì Balder che morì. Il cielo si oscurò e tutte le cose sulla terra e in cielo piansero per la morte del dio. Per tre giorni tutti gli elementi cercarono di riportare Balder in vita, ma invano.
Frigga disperata per la morte di Balder iniziò a piangere sul suo corpo. Le lacrime che la dea versò a contatto con il vischio si trasformarono nelle bianche perle del vischio, Balder si rianimò e per la contentezza di aver riavuto suo figlio, Frigga baciò chiunque passasse sotto l’albero su cui cresceva il vischio.
Da quel giorno, la dea fece sì che non potesse capitare nulla di male a chiunque stesse sotto il vischio e che si dovesse dare un bacio.

[Modificato da Crystalmoon 18/11/2005 10.36]

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