Ma che grande uomo sto Benigni!

misterx78
00martedì 3 marzo 2009 21:48


www.megavideo.com/?v=SVOD9XY7



Non c'è da stupirsi che la comunicazione abbia perso di valore e di spessore nei forum, nei giornali e nella vita di tutti i giorni.

L'esempio di questo individuo, Benigni, che si presenta come grande comico, ci spiega chiaramente dove stiamo andando e di questo lo ringrazio.

Speriamo, intanto, che non censurino anche questo video. Perché la RAI, almeno su Youtube, blocca i contenuti diffamatori dello stesso e se non lo facesse sarebbe compartecipe dei reati commessi.

Ritorniamo alla finezza di quest'uomo. Anzi, io mi soffermerei su coloro che battono le mani, anche sui forum, dove è sempre più normale diffamare e ingiurare gli utenti che la pensano diversamente. Dove la SCOSTUMATEZZA impera sovrana. Dove è tutto normale, dove è permesso tutto, dove si può fare continuamente i propri bisogni corporali attraverso il nulla che certi soggetti hanno e quindi criticare quelli che hanno qualcosa da dire o da fare.

Ecco il popolo di Benigni. Ecco il comunismo.

Siamo di fronte a uno che si veste da comico ma che poi fa un comizio comunista al 100%, riproponendo sempre le solite pochezze. Ma il comunista, quello vero, non era uno che si acconteta di poco? Quest'uomo critica Berlusconi, uno con i soldi. Mentre Benigni sarebbe andato gratis a fare politica su un palco dove si dovrebbe parlare di canzoni?


Ma la gravità dei fatti deve ancora venire. Il nuovo Santoro del Festival non sa che dire. Allora, da buon comunista cosa fa: sputa cacca sui cantanti. Guarda caso proprio sulla Zanicchi. E questa non sarebbe politica?
Grave poi che lo abbia detto PRIMA che la cantante si esibisse.
L'ignoranza e la calunnia arrivano ai massimi livelli quando questo tizio si permette di identificare la PERSONA con l'INTERPRETAZIONE.
La Zanicchi sta raccontando una storia. Che, tra l'altro, a leggere bene il testo, parla di amore, di delusione e, come ultima parola dice: amore. Nel senso che una donna, questo vuole dire, per quanto voglia rendere pan per focaccia, alla fine non disgiunge mai il sentimento dall'atto fisico.
Diritto di critica da parte di Benigni.
Il punto è COME lo fa. Il contenuto di ciò che dice è inesistente. Sta dando pubblicamente, in sua assenza, una serie di imput di cui il più mirabile e generoso è: sei una p*****a.

E le vostre madri? E sua madre? Se avesse detto che le vostre mamme, soprattutto quelle che vanno verso i 70, si chiudono in macchina per t******e e che verrebbe sorpresa pubblicamente e con un personaggio pubblico come Berlusconi, mentre lo trattiene, la maiala, perché non ancora sazia...

Avreste il coraggio domattina di andare al lavoro? Ma ancora meglio: come si sentirebbe vostra madre se pubblicamente e a milioni di persone qualcuno facesse certe battute?

La cosa incredibile che c'è poi gente che ha vantato Benigni per la sua splendida esibizione.

Il reato più grave commesso da questo individuo è la diffamazione. E la Zanicchi è stata una vera signora, come tanta gente di destra, a lasciar perdere. Ma non perché non ci fossero i presupposti. Ma perché SUPERIORE.

E poi se ne esce con Oscar Wilde e i poveri gay che sono sempre vessati e super martoriati...

E gli etero? Non sono stati deportati? Non hanno prodotto opere di ingegno e di arte?

Cosa me ne frega che Wilde era gay o etero? A me interessa leggere le sue splendide opere.



Dargli del pagliaccio sarebbe una lode immensa.

Ma dare delle pecore a chi acclama è il minimo. Ricordiamoci che è la stessa gente che pare abbia applaudito la foto del 'compianto' Reitano.

Razza di ipocriti! E' una vita che l'avete preso per il c**o a quel povero Cristo! Dalla mattina alla sera, gli stessi che ora applaudono alla memoria, sono quelli che lo imitavano eleggendolo come icona trash cantando a malomodo: 'Italia, Italiaaa!!!' e poi lo invitavano per riderci su!


Applausi a tutti gli estimatori di Benigni oltre che lui, 'grande uomo'!
ilpoeta59
00martedì 3 marzo 2009 22:07
Ti straquoto, uno che intasca 300.000 euro pagati dai contribuenti (il canone RAI è obbligatorio) per pochi minuti di esibizione non può permettersi di fare il predicatore della fratellanza e dell'uguaglianza sul palco...è un comico, e allora che facesse il comico e basta, senza prendersi sul serio!!! [SM=x611881]
misterx78
00mercoledì 4 marzo 2009 20:01
Già, cercava consensi politici e basta. E' stato un comiziante e anche pessimo, a mio parere, con quelle battute che sono vere e proprie ingiurie verso una 70enne.
misterx78
00giovedì 5 marzo 2009 18:56
Ma secondo voi come si è sentita una donna di 70anni prima di andare a cantare dopo tutto quello che ha detto?
Io capisco che lui volesse anche 'scherzare'. Il punto è il modo.
Anche lei, magari da una parte può intuire lo scherzo ma allo stesso tempo uno si mortifica a morte dopo che le dicono che lo fa in MACCHINA per tre GIORNI!

Cioè, perché proprio in macchina? Esattamente come una prostituta di strada che viene caricata dal cliente! E il cliente è il presidente del consiglio? Cioè, è troppo sporca, troppo...

Penso che qualunque donna o chi tiene alla stessa sentirsi paragonata, anche per scherzo, a una PROSTITUTA DA STRADA, NINFOMANE, quindi MALATA, che lo fa per tre giorni sotto gli occhi di tutti, tanto è vero che dice che lo fa in mezzo alla strada e ancora non sazia lo ritrascina dentro in auto... penso sia atroce.

Sto parlando di come si senta una persona a simile affermazioni. Sono inaccettabili, per di più pagate da noi!

Pensate che uno in mondovisione parli di vostra madre e dica, foto alla mano: questa signora quì è una prostituta da strada.

Non mi sembra una battuta di 'buon gusto'. C'è un limite alla decenza.

E poi, non conta che la si capisca o meno ma come si sente la persona in questione. E sicuramente chiunque non si sentirebbe così bene. E' facile dall'esterno. Ma la mortificazione è fortissima per una donna a cui vengano fatti simili confronti...

Ma poi da che pulpito vengono le battute?

Uno che da della prostituta e della ninfomane a una quando va in giro a fare l'assatanato da una vita a cominciare dal toccare la patonza alla Carrà!

Ma se c'è un malato, se dovessimo fare lo stesso suo ragionamento, è proprio lui.
ilpoeta59
00giovedì 5 marzo 2009 19:13
Benigni ha la "licenza" del guitto, del buffone di corte, del giullare medioevale...talvolta è divertente, altre volte esagera e oltrepassa i limiti del buon gusto!
Ma il vero problema è che spesso il guitto pretende di salire in cattedra e butta fuori delle prediche che si potrebbe tranquillamente risparmiare (come quella sugli omosessuali)...questa doppia identità di pagliaccio e di santone non se la può permettere...comincia a stare sulle palle a parecchia gente!!!
misterx78
00giovedì 5 marzo 2009 19:24
Ma infatti! Prima fa lo sbruffone irreverente, il becero, il pessimo e poi fa il santo super sensibile agli omosessuali. Ho trovato sterile anche quell'intervento. Ma non perché abbia qualcosa contro la categoria. Semplicemente perché fuori luogo, strumentalizzato, tanto per riempire un vuoto. Che mi frega che Oscar Wilde o Freddy Mercury fossero gay? E' un interesse storico, ma non un esaltazione o altro come ha fatto lui che dice sempre e solo le stesse cose da anni... A me piace il Ritratto di Dorian Gray! Che mi frega se l'autore era gay? E' un bellissimo romanzo! Ma il fatto stesso di puntualizzare la sessualità non è una discriminazione? Nel senso che certe associazioni gay dicono che vengono discriminate. E poi puntualizzano sempre la sessualità. Uno o è gay o non lo è. Il fatto stesso di dirlo continuamente a tutti mi sembra discriminante proprio da chi lo dice!
ilpoeta59
00giovedì 5 marzo 2009 19:37
L'intervento di Benigni circa l'omosessualità non è stato un fatto casuale, i dirigenti RAI hanno voluto controbilanciare la presenza di Povia (Luca era gay) che secondo l'Arcigay era da squalificare!

A tal proposito voglio far notare che certi movimenti che si identificano nella sinistra e/o che vengono appoggiati dalla sinistra, hanno atteggiamenti di stampo fascista: chiedere la censura di Povia non è stata una bella mossa, ha denotato una cultura del "mettere a tacere" in contraddizione con l'emancipazione e con il progressismo di cui si riempiono la bocca!!!
misterx78
00sabato 7 marzo 2009 09:17
Ti correggo: di stampo comunista! Infatti le dittature di sinistra sono e sono state di gran lunga peggiori del fascismo che non giustifico, ovviamente. Ma hanno lavorato bene sulla controinformazione...
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