Negli anni cinquanta i politici hanno pensato bene di crearsi
una bella pensione privilegiata, il cosiddetto vitalizio.
Le regole per beneficiare di questo assegno facevano in modo che un parlamentare ne potesse usufruire molto prima dell'età pensionabile (dei comuni mortali) e con cifre sproporzionate rispetto ai contributi versati.
Tale privilegio è andato avanti fino ai giorni nostri (con finte modifiche nel corso degli anni) e soltanto ieri alla Camera ne è stata votata una vera abolizione!
La pensione dei parlamentari (se anche il Senato approverà la proposta di legge) verrà calcolata con
le stesse regole che valgono per tutti i lavoratori dipendenti, sia per quanto riguarda i contributi versati che per quanto concerne l'età pensionabile.
La legge sarà retroattiva e verranno ricalcolate tutte le pensioni già erogate dall'Inps.
Mi sembra una legge giusta, coloro che impongono sacrifici agli italiani non possono continuare a godere di certi privilegi!
Voi cosa ne pensate?