WannaCry e Bitcoin: dai soldi nel materasso alla criptovaluta.

ilpoeta59
10martedì 16 maggio 2017 08:27
Non mi dilungo nel riportare le notizie, la mia presunzione è quella di commentare e spiegare ciò che leggete o ascoltate in giro.

In questi giorni si sta facendo un gran parlare di virus informatici in quanto è stato realizzato il più grande attacco hacker di sempre, il virus del giorno si chiama WannaCry ed ha infettato i computer di grandi organizzazioni e aziende su scala mondiale.

Il virus in questione cripta i file rendendoli inaccessibili e gli hacker chiedono un riscatto da pagare in Bitcoin...si, avete capito bene: in Bitcoin!

So benissimo quanta ignoranza serpeggia nel web e vi spiego che i Bitcoin non sono i gettoni per andare nelle giostre bensì una criptovaluta o criptomoneta che dir si voglia.

In parole povere i Bitcoin sono una moneta digitale generata con appositi programmi che si scambia sotto forma di file criptati in una rete peer to peer e che ha ovviamente un controvalore nelle valute convenzionali, tale valore viene stabilito minuto per minuto dal mercato.
Va da se che i Bitcoin consentono spostamenti di denaro istantanei e pressoché anonimi da un capo all'altro del mondo!



(continua)
ilpoeta59
10martedì 16 maggio 2017 10:04
Se questo fosse ancora un forum so che mi fareste un sacco di domande!

Una potrebbe essere: che differenza c'è tra il Bitcoin e le altre monete digitali, cioè le valute convenzionali e i titoli che comunque vengono digitalizzati?

La differenza sostanziale è che tutte le monete vengono rilasciate dagli istituti bancari mentre i Bitcoin li può produrre chiunque ne sia in grado...non chiedetemi come si fa, sarebbe inutile spiegarvelo visto che a stento sapete andare su Facebook! [SM=x1583491]

Seconda domanda: ma valgono veramente qualcosa 'sti Bitcoin o è soltanto fuffa?

I Bitcoin non li vedo come una moneta vera e propria ma piuttosto come un bene tipo oro, cioè un qualcosa a cui il valore viene attribuito dalla richiesta di mercato.
Attualmente questa richiesta ci sta e quindi i Bitcoin non sono fuffa ma per dirvela tutta io che non sono uno speculatore professionista se avessi dei soldi da investire comprerei comunque l'oro, l'oro vale qualcosa da che mondo è mondo!

Terza domanda: attualmente a quanto si scambia un Bitcoin?

In questi giorni un Bitcoin vale oltre 1.600 euro!

ilpoeta59
10mercoledì 17 maggio 2017 07:39


Nei post precedenti mi sono soffermato sui Bitcoin e non ho approfondito il discorso virus.
Rimedio subito regalandovi il link di questa bella pagina di Wired, una pagina per NON ADDETTI AI LAVORI che spiega con parole semplici come lavora WannaCry! [SM=x1792074]

https://www.wired.it/gadget/computer/2017/05/16/biopsia-wannacry-ransomware-del-momento/
ilpoeta59
10mercoledì 17 maggio 2017 10:15
Questi episodi rivelano la vulnerabilità di quella che potremmo definire un'esistenza digitale, cioè di questa nostra vita che ormai si traduce in file che affidiamo alla rete, talvolta inconsapevolmente!

Ricordatevi sempre che l'utente comune vede soltanto ciò che volete mostrargli mentre gli esperti (hackers) vedono tutto ciò che avete nel vostro PC.

Gli hackers solitamente prendono il controllo da remoto di un PC tramite un trojan e poi avvalendosi di un keylogger possono anche rubarvi le password di accesso ai siti e via discorrendo!

Come proteggersi?
Innanzitutto installando e tenendo aggiornati validi antivirus e poi evitando di cliccare su tutto ciò che vi capita a portata di mouse!
Fate attenzione alla posta elettronica, è il principale veicolo di infezioni insieme a molti programmi a gratis di dubbia provenienza.

Comunque mettete in conto che il PC periodicamente o improvvisamente può aver bisogno di una bella ripulita, cioè di una formattazione e preparatevi all'evento facendo un costante backup di foto, documenti e quant'altro su un disco esterno...questa è una cosa che non mi stancherò mai di ripetervi! [SM=x4983510]



ilpoeta59
00domenica 1 ottobre 2017 19:38
Nello scorso mese di settembre il sito "Pirate Bay" ha effettuato un test per produrre bitcoin sfruttando la potenza di calcolo dei PC degli utenti collegati.
Si è trattato di un esperimento durato soltanto 24 ore ma potrebbe costituire una novità da affiancare ai banner pubblicitari, ovviamente avvisando l'utenza, come si fa per quanto concerne i cookies. [SM=x4983510]

ilpoeta59
00mercoledì 20 dicembre 2017 08:12
Oggi torno a parlare di Bitcoin (con la maiuscola si indica il sistema e con la minuscola la valuta) in quanto se ne fa un gran parlare in giro.

Per capire le grandi cose bisogna sempre guardare alle piccole cose e per comprendere il presente bisogna conoscere il passato!

Quando non esistevano le monete gli esseri umani effettuavano scambi di beni materiali (baratto) del tipo polli in cambio di pesci, ortaggi in cambio di latte, carne in cambio di manufatti vari...o anche prestazioni lavorative e sessuali in cambio di tutto il resto.

La moneta è nata intorno al 700 a.C. e bisogna far attenzione a non confonderla con il denaro.
Nell'antichità il denaro era costituito da sale (da cui salario), bestiame (da cui pecunia), conchiglie, semi di cacao ma anche da metalli e pietre preziose e queste cose avevano un valore che gli veniva attribuito dal popolo e dai mercanti, cioè dalle leggi della domanda e dell'offerta.
In effetti il denaro era una evoluzione del baratto in quanto consentiva lo scambio e la circolazione di beni non deperibili.

La moneta era una cosa diversa in quanto veniva coniata e distribuita da chi comandava e il suo valore era proporzionale al potere e quindi all'affidabilità di tali persone.
È ovvio che la moneta in se avrebbe avuto veramente uno scarso valore se non fosse stata coniata con materiali preziosi (rame, argento, oro).

A questo punto vi devo spiegare come è nato il signoraggio!

La zecca (gestita da chi deteneva il potere) acquistava i metalli preziosi e coniava le monete attribuendogli un valore nominale molto più alto rispetto al valore intrinseco legato al peso del metallo utilizzato, inoltre tratteneva parte delle monete per coprire i costi di produzione.

Nell'800 d.C. sono nate le banconote e i titoli che consentivano scambi di valuta tra le banche senza trasferimento materiale delle monete, trasferimento che avveniva a saldo di tutte le operazioni soltanto una volta all'anno.
Questo è stato senza dubbio il primo grande passo verso la modernità.

(continua)

ilpoeta59
00mercoledì 20 dicembre 2017 09:31
Con un balzo degno di un felino o di un campione di salto in lungo vengo ai giorni nostri.

Le banconote e i titoli, in quanto beni immateriali, fanno parte di un contesto fiduciario, in pratica una banconota da 10 euro vale ad esempio 10 litri di latte in quanto è l'Europa a garantirlo ai propri cittadini e i governi obbligano i commercianti ad accettare il pagamento ma il valore intrinseco della banconota è pari a zero!

Lo stesso discorso vale anche per i titoli e molti di voi ricordano sicuramente la grande fregatura dei bond (titoli di Stato) argentini e dei risparmi della gente che sono rimasti bloccati per 16 anni.

Con l'avvento dell'informatica e delle telecomunicazioni anche le banconote sono divenute obsolete e oggi come oggi la maggior parte delle transazioni avviene tramite carte di credito e operazioni on-line.

Nei tempi andati uno Stato per emettere valuta e titoli doveva possedere il controvalore in oro ma da parecchi anni a questa parte non è più così, tutto è regolato dalle leggi dell'economia e viene gestito dalle banche e dalla politica, il denaro è sempre più virtuale, cioè circola senza coperture, lo attesta il nostro debito pubblico che è prossimo ai 2.300 miliardi di euro (circa 40.000 euro a testa).
Se ipoteticamente i nostri creditori dovessero esigere il pagamento di questa cifra dovremmo far fronte con i nostri beni personali (case, terreni, automobili e quant'altro).

(continua)

ilpoeta59
00mercoledì 20 dicembre 2017 10:04
Chiarito il fatto che all'atto pratico non possediamo un cazzo e che le grandi lobby finanziarie (e politiche) sono diventate proprietarie della nostra vita grazie al grande inganno della moneta virtuale, adesso parliamo del Bitcoin e dei bitcoin.

I bitcoin sono moneta virtuale generata con i computer, niente di così distante dalla moneta virtuale statale!
La differenza sta nel fatto che per il momento i bitcoin sono un qualcosa che sfugge alla finanza tradizionale e alle banche centrali somigliando più alla "pecunia", cioè a quel "denaro" evoluzione del baratto di cui vi parlavo prima che alla moneta.

Pare che in questi giorni il mercato abbia fatto salire alle stelle il valore dei bitcoin ma questa è una cosa che genera comunque molte perplessità.
Fino a quando il Bitcoin potrà restare autonomo e mantenere il valore conferitogli dalla libera produzione e dal libero scambio?

Euro, titoli di Stato, bitcoin...se scoppia una guerra nucleare avranno più valore un tetto sulla testa e una gallina che ti fa le uova o queste monete?




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