00 05/02/2015 14:41

Quando i turisti vengono in Italia sono aperti alle consuetudini culinarie del nostro paese. Quando gli italiani si spostano anche di poco all'interno della penisola, ecco che rimpiangono il paese natio attaccati come sono alle loro abitudini in fatto di cibo.Girando il mondo ci si apre alle nuove stuazioni altrimenti si fa come gli emigranti che nella valigia si portavano la forma di pecorino.



I tuoi post sono una miccia accesa che fa esplodere una bomba di riflessioni ma spesso anche di buon umore...e di questi tempi ce n'è bisogno! [SM=x611915]

È vero, mi sono spostato di 200 Km appena e mi sento un emigrante, mi commuovo se ascolto "Terra mia" di Pino Daniele e mi comporto come un drogato se riesco a procurarmi le papaccelle del Vesuvio...tiro su quel profumo di aceto che mi ha accompagnato per 55 anni e grugnisco come se stessi scopando! [SM=x611888]

A Milano ci sarei sbarcato sicuramente come Totò e Peppino!!!