00 18/02/2015 18:58


Sebbene non sia uguale in tutti gli Stati, il reddito di cittadinanza funziona solitamente così: lo Stato corrisponde a tutti gli iscritti ai centri per l'impiego (ex collocamento) un assegno mensile (o comunque periodico) che gli viene sospeso nel caso di una regolare assunzione tramite il collocamento per l'appunto!
Se il lavoratore viene licenziato o gli scade il contratto a termine, il centro per l'impiego ne prende atto e al disoccupato viene erogato nuovamente il reddito di cittadinanza!

Il beneficiario del reddito di cittadinanza ha ovviamente degli obblighi nei confronti dello Stato, primo fra tutti quello di non svolgere attività in nero che magari gli fruttano molto più di uno stipendio...inoltre deve essere disponibile a frequentare corsi di formazione e ad accettare i lavori che gli vengono offerti se oggettivamente rientrano nelle sue capacità!

La domanda che fanno tutti è: dove si trovano i miliardi per pagare il reddito di cittadinanza ad almeno 10.000.000 di italiani?
Non ci dimentichiamo che ci sono da pagare anche le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici!

(continua)