00 21/01/2019 09:33
Re:
ilpoeta59, 21/01/2019 09.03:


Parlando di nuclei familiari: essere beneficiari del reddito coinvolgerà tutta la famiglia nei corsi di formazione e nelle 8 ore di lavori socialmente utili? Per quanto concerne le ipotetiche assunzioni verranno "privilegiati" i giovani oppure sarà il sessantenne padre di famiglia a dover tirare la carretta?



Il reddito di cittadinanza andrebbe assegnato pro capite a tutti i disoccupati e non per nuclei familiari!
I nuclei familiari sono una realtà in divenire, vi porto un esempio: se in una famiglia di quattro persone ci sono due figli che lavorano e i genitori sono disoccupati non si può ritenere che la famiglia sia benestante e che i due "anziani" non abbiano diritto alla misura di sostegno.
I figli magari coabitano ma non costituiscono una fonte di reddito sicura, i figli la possono pensare a modo loro, i figli possono anche andarsene a convivere con qualcuno per un breve o per un lungo periodo di tempo dimenticandosi dei genitori.
Vi porto un altro esempio facente riferimento al nucleo di cui sopra: se io in base al mio ISEE familiare percepisco il reddito di cittadinanza e mia figlia trova lavoro, sono costretto ad autodenunciarmi e a rinunciare a tale reddito.
Ma è sicuro che mia figlia userà il suo stipendio per mantenere la famiglia?
Ogni essere umano fa storia a se, anche se coabita con i parenti! [SM=g8890]



Hai ragione, una famiglia è famiglia fino a quando ci sono i minorenni, poi le cose cambiano e ogni adulto fa storia a se.
Il reddito di cittadinanza andrebbe erogato pro capite ad ogni cittadino italiano disoccupato, la coabitazione e l'ISEE non ci dovrebbero azzeccare un cazzo! [SM=x1583484]