Nel mondo videoludico ci sono alcuni titoli che hanno proposto qualcosa di nuovo e che di conseguenza si sono immortalati nella storia di questa nostra passione, uno di questi titoli è
"Max Payne".
Correva l'anno 2001 quando nel nostro ambiente si cominciò a parlare del
"bullet time", una cosa che in verità non è un'invenzione degli sviluppatori di "Max Payne", loro hanno avuto soltanto l'intelligenza di applicare il motore di
"3DMark 2001" (un benchmark nato per testare le capacità dei computer) alla loro creazione...ne è venuto fuori uno sparatutto in terza persona per PC che ha veramente fatto epoca ma il fascino di "Max Payne" non è dovuto soltanto a questo effetto rallenty.
"Max Payne" ha da sempre uno stile narrativo che è
un sapiente mix tra il cinema e il fumetto, guardando alcuni
screenshots capirete di cosa parlo.
Il gameplay è inframezzato da video e immagini con tanto di didascalia, la grafica e la musica sono ad alti livelli, la trama è solida, i dialoghi sono veramente credibili e
l'immedesimazione del videogamer è inevitabile!
"Max Payne 3" è ambientato a
San Paolo del Brasile, ci mette nei panni di un bodyguard con un passato molto pesante, un uomo esperto di armi e di combattimento corpo a corpo che lavora per milionari del posto, individui pieni di soldi e conseguenti problemi!
(continua)