V-Day (giornata del vaffanculo) dieci anni dopo e Italia 5 Stelle - Rimini.

Dieci anni fa, l'8 settembre del 2007, il Movimento Cinque Stelle ha promosso un'iniziativa politica denominata V-Day, ovvero giornata del vaffanculo, un'interiezione rivolta alla mala politica e alla mafia.
L'iniziativa ha visto coinvolte parecchie piazze italiane ma la manifestazione principale si è tenuta in Piazza Maggiore a Bologna.

Noi pentastellati ricordiamo quel giorno come data di inizio di un nuovo Rinascimento.
In questi dieci anni siamo entrati nelle istituzioni e siamo stati la voce, gli occhi, le orecchie, la rabbia della gente comune e tra gioie e dolori, vittorie e sconfitte, siamo cresciuti come un'onda inarrestabile diventando il primo partito in Italia.

Il nostro fondatore e garante Beppe Grillo, l'uomo che i detrattori definiscono "comico" e che invece ha sempre fatto satira politica, ci ha mostrato il traguardo e ci ha insegnato la via...adesso tocca noi: prossimo obiettivo il governo del Paese!

Quanti ricordi...

Il mitico vaffanculo di Beppe!

Vi ricordo che alla fine di questo mese c'è il solito raduno annuale del popolo pentastellato.

Italia 5 Stelle 2017
22 - 23 - 24 settembre - Rimini

Beppe è troppo un grande...Beppe recita, canta, suona, Beppe ti attraversa lo stretto di Messina a nuoto...Beppe cambia l'Italia!

Quanti di voi come me potranno dire ???

ilpoeta59, 19/03/2022 13:14:

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Ce ne siamo andati affanculo noi!!!!

- commento (parte prima) :

… ci sono alcune parodie sull’ex comico grillo che superano di gran lunga alcun’altre spassose (quelle, per esempio, pantomime di crozza) che il genovese si è guadagnato a vergogna del suo meschino agire, da quando ebbe la malsana idea di fare il politicante in prima persona, mutandosi così da vip gradito alla massa pubblica, a borioso buffone in nulla differente dagli abituali fanfaroni di palazzo;

- costui, già boss di un’ampia schiera di fans, seppe anche essere il sovrastimato “beppe” di quei malaccorti elettori che, per slancio o per moda si lasciarono abbindolare dal suo promettente “vaffa”, scagliato sulla faccia della elite dominante, e diventare pure il capobanda della nascente casta di pentastellati, bibitari o nullafacenti, comunque di spudorate banderuole con le quali, il nostro, assieme alla vecchia casta da lui sputtanata poco prima, si associò subito dopo il suo accesso nella stanza dei bottoni per combinare porcate e inciuci a beffa dell’onestà verso gli italiani e il paese … fino a essere il primo corresponsabile dell'attuale bluff supermario, concedendo carta bianca all’egemonia di quel pericoloso arrivista bancario, che molto bene si manifesta durante le sue metodiche conferenze stampa blaterate con monologhi senza contradditorio o a schivare eventuali domande per lui inopportune:
- «... ignobile plebaglia, domani ... domani ... domani saranno fatte grandi distribuzioni di vino, di olio, di carta moschicida e di sesterzi ... panem et circenses … io vi darò tutto, basta che non mi domandiate nulla!».

… secondo me, dunque, le due migliori parodie inventate, addirittura, molto tempo prima che nascesse questo raro grillo «vuoto, senza orrore di se stesso», è dello sceneggiatore, attore e cabarettista ettore petrolini, con le sue popolari satire romanesche di cui la superlativa caricatura di “nerone” prodotta nel 1931, e la geniale macchietta di “gastone” realizzata l’anno successivo.

- la commedia, anche l’ingannatrice commedia grillo &co, «è finita, è finita qui, è irrimediabilmente finita!».

«il popolo quando sente le parole difficili si affeziona!

Lo vedi? il popolo quando si abitua a dir che sei bravo
pure che non fai niente, sei sempre bravo!»




«Gastone attore affranto, compunto, pallido,

bello che non ha niente nel cervello,
vuoto, senza orrore di sé stesso ...»

continua ...

Beppe è il garante del Movimento e ne è indubbiamente l'icona nella sua qualità di fondatore e di ineguagliabile frontman nelle piazze...ma Beppe Grillo non è l'unico responsabile del nostro fallimento e non lo vedo come persona partita in malafede, probabilmente la malafede è arrivata dopo, cioè quando il M5S è entrato nel governo.
La malafede e le contraddizioni però non sono appannaggio soltanto di Grillo, la maggioranza di noi attivisti ha votato a favore degli inciuci, prima con la Lega, poi con il famigerato PD e poi addirittura con il demonio in persona: Mario Draghi!

Noi attivisti con diritto al voto ogni volta siamo scesi a patti con la nostra coscienza e abbiamo pensato di fare cosa buona a restare nei palazzi anziché tornare a gridare "Vaffa" giù in strada, abbiamo pensato di poter essere più utili agli italiani scendendo a compromessi anziché coltivare utopie...insomma siamo diventati ingranaggi del sistema con la benedizione della nostra coscienza, di Beppe Grillo e ovviamente di tutti i miracolati che infilandosi nelle nostre liste sono arrivati al potere e si sono incollati alle poltrone.

La rivoluzione è fallita, i movimenti sono le tombe degli ideali che le hanno li hanno ispirati, i poteri forti non li smuove nessuno, il sistema corrompe ogni cosa...amen!