00 12/08/2018 12:00
L'importanza di vivere a Roma...



Gli utenti che mi seguono sanno che sono napoletano, sanno pure che 4 anni fa ho preso armi e bagagli e mi sono trasferito nella Capitale.

Vivere a Roma ha dato molte opportunità alla mia famiglia, in questo topic non vi parlerò delle opportunità lavorative bensì delle opportunità di crescita culturale.

Ricordo che da bambino (anni sessanta) avevo rarissime occasioni di vedere persone provenienti da altri Paesi...ogni tanto mi capitava d'incontrare un africano o una zingara e tengo bene a mente la curiosità e la diffidenza con cui li osservavo.
Talvolta ho tirato la "sottana" a mia madre gridando "Guarda mamma...c'è un negro!". [SM=x611851]

Vivendo a Napoli non ho avuto grandi chances di modificare questo mio approccio con gli stranieri perché di immigrati nel "paese d'o sole" ce ne sono molto meno che a Roma o a Milano.

Adesso che vivo nella Capitale incontro più stranieri che italiani, è vero che ci sono tantissimi turisti ma in maggior parte si tratta di stranieri che vivono e lavorano qui a Roma o nella provincia.

Provengono dall'Africa, dal Bangladesh, dalla Cina, dalla Romania...sono in tanti, nella metro e sugli autobus provo la sensazione di essere io lo straniero!

Entri in un bar e sono stranieri sia i clienti che il barista, in alcuni quartieri di Roma ci sono concentrazioni di determinate etnie e non è difficile entrare in un "Allah akBAR", un posto dove sono tutti musulmani.

Ma non finisce qui...i musulmani te li ritrovi anche sul posto di lavoro!
Mio figlio è chef in un noto ristorante della Capitale e i suoi collaboratori in cucina sono quasi tutti di religione islamica, sono brave persone che fanno il proprio dovere senza creare problemi.

Sarà pur vero che tra noi e i musulmani c'è una differenza di usi e costumi notevole ma la dobbiamo smettere con i pregiudizi, gli islamisti non sono tutti terroristi! [SM=x611915]