00 22/12/2018 23:18
Serie A, Udinese-Frosinone 1-1: gol di Mandragora e Ciano

Lo scontro-salvezza si risolve senza vincitori:
al vantaggio dei padroni di casa rispondono i ciociari nella ripresa



L’Udinese tira di fatto una sola volta in porta, fa gol con Mandragora (32’ del primo tempo), ma resta in letargo per tutta la gara e alla fine l’1-1 (pareggio di Ciano su rigore) penalizza soprattutto il Frosinone. Fischia la Dacia Arena, sonora contestazione: nel mirino giocatori e società. Prestazione sconcertante, sia fisicamente sia a livello di personalità dei ragazzi di Nicola. Buon inizio invece per Baroni, che muove la classifica e prende atto di avere fra le mani un gruppo ancora vivo.

RITMO BASSO — Squadre praticamente a specchio: 3-5-2 con De Paul da una parte e Ciano dall’altra a svariare lungo tutto il fronte offensivo a supporto rispettivamente di Lasagna e Ciofani. Non solo, i due di fatto sono i veri registi avanzati delle rispettive squadre: rientrano anche di parecchi metri per cercare di dare qualità e qualche idea decente in una gara però bloccata, davvero bruttina per tutto il primo tempo. E in effetti il gol di Mandragora arriva dal nulla dopo oltre mezzora di non gioco, ritmo bassissimo e attacchi sempre a difesa schierata. Il gesto tecnico del centrocampista di scuola Juve è comunque da applausi: lungo centro da destra di Larsen e sinistro di prima intenzione di Mandragora appostato sul secondo palo con Zampano che non riesce a chiudere in tempo. L’Udinese è di fatto tutta qui prima dell’intervallo: da segnalare un paio di tiri da lontano (Fofana e De Paul) fuori misura. In mezzo al campo, Behrami va soprattutto di vanga, Fofana spinge in maniera disordinata e Mandragora sbaglia parecchio in appoggio. Sulle fasce da registrare la generosità di D’Alessandro e la “timidezza” di Ter Avest. Il Frosinone? All’11’ Chibsah colpisce di testa da buona posizione ma Musso blocca a terra. Quindi, una volta in svantaggio, ecco il missile dai 25 metri di Ciano che colpisce il palo alla destra di Musso: sorpreso e immobile il portiere argentino.

LA RIPRESA — Poco prima dell’ora di gioco, Baroni cala la carta Pinamonti: fuori il deludente Ciofani. Il baby attaccante piazza subito un paio di pressing che danno fastidio là dietro ai friulani. Al 15’, Ekong tarda a rinviare un centro velenoso a due passi da Musso, e quando trova i giusti tempi per calciare sembra invece colpire le gambe di Ciano che nel frattempo aveva preso posizione fra palla e avversario: rigore. È lo stesso Ciano a trasformare. Baroni toglie allora Fofana: dentro Pussetto; Udinese con De Paul a ridosso di Lasagna e appunto Pussetto. Ma i bianconeri non cambiano mai passo ed è anzi il Frosinone ad alzare il baricentro: pericolosissimo il sinistro a girare di Pinamonti (sporcato in angolo da Ekong), poi Musso blocca a terra il destro di Chibsah.

Mirko Graziano

Fonte: Gazzetta dello Sport