Zombie Army 4: Dead War

LA RECENSIONE



A distanza di una decina di mesi dalla sua uscita, eccomi qui a parlarvi di "Zombie Army 4: Dead War".
Come vi ho già detto altrove, io non recensisco soltanto i giochi appena pubblicati ma anche quelli un po' datati che meritano attenzione e che nel frattempo sono diventati convenienti dal punto di vista economico.
Questo titolo oggi lo potete acquistare per una trentina di euro su Epic Games e credetemi, li vale tutti!



La nota caratteristica che ha reso famosa questa serie è senz'altro il bullet time che con magistrali inquadrature al rallenty ci mostra le traiettorie e gli effetti devastanti ai raggi-X dei colpi andati a segno.






Per gli amanti degli smembramenti diciamo che in questo gioco essi rappresentano la regola fissa, "Zombie Army 4: Dead War" ci consente di fare a pezzi i nazi-zombies regalandoci una notevole gratificazione durante il cecchinaggio e nel corso dei combattimenti corpo a corpo o a distanza ravvicinata.







La modalità "Campagna" gode anche di una trama, i non morti creati da Hitler hanno già conquistato tutta l'Europa e adesso sono in Italia, la nostra avventura in modalità campagna parte da Milano.








Le dinamiche del gameplay sono quelle tipiche dei beat'em up, il primo che mi viene in mente è "The House Of The Dead" della Sega.
"Zombie Army 4: Dead War" non è un open world ma le arene sono abbastanza vaste e occorre ripulirle per accedere a nuove locations.






Oltre a una soddisfacente dotazione di armi disponiamo anche di "trappole" disseminate in giro tipo bidoni di esplosivo e marchingegni vari che quando vengono attivati diventano strumenti di distruzione di massa.




L'intelligenza artificiale è buona, gli zombies ci danno filo da torcere non solo per la loro numerosità ma anche perché ci inseguono, ci accerchiano e si muovono in un modo volutamente scomposto rendendoci più difficoltosa la mira.




C'è una discreta varietà di nazi-zombies da abbattere e alcuni di loro sono veramente insidiosi!



Questo gioco concede ben poco all'azione stealth ma non esclude un certo tatticismo, esistono infatti in tutte le locations alcune postazioni che ci possono dare un discreto vantaggio strategico sui non morti.




Vi ho già detto che "Zombie Army 4: Dead War" è un titolo votato all'azione, ciò nonostante il gameplay gode anche di una componente ruolistica che va dal potenziamento delle armi all'apprendimento di nuove abilità e all'accrescimento del rank.






I personaggi disponibili non differiscono tra loro soltanto per l'aspetto fisico, i nostri amici possiedono realmente caratteristiche peculiari apprezzabili durante il gameplay.





Il gameplay è avvincente, le orde di zombies sono come le ciliegie, una tira l'altra, lo sguardo rimane appiccicato al monitor e il gamepad s'incolla alle nostre mani...ma "Zombie Army 4: Dead War" non ci propone soltanto una gratificante carneficina, anche l'impatto visivo tiene botta!





Tra la strada e la nostra auto ci sono alcune cose molto importanti che si chiamano ruote, ebbene qui tra la mattanza e i nostri occhi c'è la grafica, una gran bella grafica!
Sto giocando a 1920x1080 con livello di dettagli medio perché il mio PC non mi consente di spingermi oltre senza danneggiare il frame rate ma già così il gioco si presenta molto bene.








I ragazzi della Rebellion hanno fatto un ottimo lavoro in questo quarto capitolo della saga "Zombie Army" (spin-off di "Sniper Elite"), le arene sono ben strutturate e le ambientazioni profumano realmente di italiche bellezze.







L'illuminazione, gli effetti particellari, le movenze dei nostri personaggi e dei png nonché le cut scene e i menù di gioco denotano una notevole attenzione per i dettagli, anche le musiche e gli effetti sonori sono all'altezza della situazione.












In definitiva questo è un gioco che io reputo tripla A ma ovviamente ve ne consiglio l'acquisto soltanto se vi piace il genere.