Encodya

LA RECENSIONE



LA TRAMA



Non voglio spoilerare però qualcosa devo pur scrivere e allora vi racconto che siamo in un distopico futuro dipinto con amore, estro e semplicità, proprio come un quadro naif.



La città in cui si svolge la storia si chiama Neo-Berlin ed è oppressa dalla dittatura, i personaggi con cui possiamo giocare sono Tina e S.A.M.-53, rispettivamente una ragazzina vagabonda e un robot che le fa da tata fin dalla nascita.
Si celano terribili misteri nell'essere orfana di Tina e negli hard disk di S.A.M.-53, i nostri eroi sono ricercati dal governo e a loro volta indagano sui misfatti di quest'ultimo.




LA GRAFICA



"Encodya" ha una grafica cartoonesca senza troppe pretese, bella nella sua essenzialità e funzionale al gameplay.
Ciò che colpisce è la fantasia con cui sono state create le locations, Neo-Berlin è un mix di culture che vanno dall'America al Giappone passando per la Germania.
I veicoli volanti non sono altro che vecchie auto prive di pneumatici e gli umani convivono con robot alquanto fatiscenti.




È difficile esprimere a parole quanto questo calderone di idee di stampo onirico riesca ad essere coinvolgente, la forza di "Encodya" risiede nel gioco di squadra che fanno le ambientazioni, gli enigmi, il carisma dei personaggi e le musiche ben amalgamati tra loro.

C'è tanta atmosfera e non mancano gustose cutscene realizzate in stile cartone animato.






Nel suo piccolo questo titolo ci propone anche il ciclo notte/giorno e condizioni meteorologiche diverse...quando piove su Neo-Berlin...ebbene si ragazzi...scatta l'applauso!




IL GAMEPLAY



Se non avete mai provato avventure grafiche punta e clicca, all'inizio vi troverete un po' spaesati, qui si fa tutto con il mouse!
Dimenticatevi quindi la frenetica pressione di tasti sul gamepad e preparatevi ad entrare nella dimensione della pacatezza e del ragionamento.

I rompicapo su cui è basato il gioco sono di difficoltà crescente e sono basati sulla raccolta di oggetti e indizi, è quindi molto importante guardare bene dappertutto e parlare con i PNG (o in inglese NPC) anche più volte perché le reazioni non saranno sempre le stesse.
Ci vengono richiesti memoria, intuito...e perché no anche fantasia per immedesimarci nelle cose che hanno pensato gli autori del gioco.
E a proposito di autori sappiate che in questo gioco sviluppato da Chaosmonger Studio in Estonia c'è lo zampino dell'italianissimo Nicola Piovesan.







Effettuare lo switch tra Tina e S.A.M.-53 si rivela fondamentale lungo tutto l'arco del gioco, i nostri due personaggi possiedono abilità diverse ma condividono l'inventario.

Il gameplay ci lascia la libertà di spostarci a piacimento tramite viaggio rapido tra le varie locations sbloccate e presenti sulla mappa.







La narrazione ricca di scoperte e di colpi di scena vi acchiapperà sicuramente così come è successo a me, la storia non sarà originalissima ma il rapporto fantasy tra gli umani e i robot è stato tratteggiato mirabilmente.







LE CONSIDERAZIONI FINALI



"Encodya" si accontenta anche di un PC da ufficio e su Instant Gaming costa soltanto 14 euro...cosa aspettate a comprarlo?