LA RECENSIONE
Sono trascorsi 31 anni da quando lo straordinario
"Super Mario Kart" ha rullato sulle nostre console
SNES togliendoci il sonno e assurgendo al ruolo di
caposcuola di un genere che conta decine e decine di cloni.
Il titolo targato Nintendo si è evoluto fino ad arrivare a "Mario Kart Live: Home Circuit" e "Mario Kart 8 Deluxe" con tutti i suoi DLC a pagamento...ma oggi non siamo qui a parlare di questo ma siamo qui per recensire
l'ennesimo clone, un
racing game ispirato alla grafica e al gameplay dei vari "Mario Kart", si tratta di
"Gigantosaurus Dino Kart".
È un degno allievo oppure è un asino?
Lo scopriremo solo giocando!
LA GRAFICA
Il format è trito e ritrito ma
i veicoli, i tracciati e i personaggi sono abbastanza ispirati, adottare la preistoria e i dinosauri per questo racing game è stata una genialata perché sono sempre affascinanti.
Non aspettatevi meraviglie dalla grafica cartoonesca di "Gigantosaurus Dino Kart",
l'impatto visivo è accattivante ma le lacune sono tante e del resto non si possono nutrire grandi aspettative su un gioco che pesa meno di 2 GB.
I modelli delle fantasiose
vetture sono ben curati così come le caratteristiche dei
piloti ma altrettanto non si può dire per i
circuiti la cui qualità a livello di texture è molto altalenante!
Purtroppo i veicoli non subiscono
danni e anche gli scenari non sono devastabili, sono peraltro assenti gli eventi meteo quali pioggia, neve e via dicendo.
Tra le assenze vi devo inoltre segnalare la
mancanza di replay delle gare.
L'illuminazione, i riflessi e l'effettistica in generale si attestano ben oltre la sufficienza.
IL GAMEPLAY
Questo è un gioco senza freni...ma non per modo di dire, qui realmente
non esiste un tasto per frenare, si va di acceleratore per tutto il tempo con
derapate e
rampe che ci mettono automaticamente il turbo!
Si finisce per
abusare della derapata effettuando mini-derapate anche sui rettilinei per effettuare qualche sorpasso!
La configurazione del gamepad non è disponibile, per usare i bonus io avrei preferito un tasto dorsale anziché il tasto X.
Le opzioni ci offrono il minimo sindacale.
La vocazione
arcade di "Gigantosaurus Dino Kart" è fin troppo palese, figuratevi che c'è anche la possibilità d'inserire il
pilota automatico per poterci dedicare meglio al mazzolamento degli avversari.
Quanto ci possiamo mettere di nostro?
Cioè...in che misura questo racing game può avere qualche
risvolto tecnico???
In verità, dopo aver giocato per un paio d'ore posso affermare che
un minimo di abilità ce la possiamo mettere, arrivare primi non è un fatto che avviene soltanto schiacciando i tasti a caso e tenendo le
chiappe divarichéte (come dice il nostro Lino Banfi).
I tracciati presentano alcune
insidie naturali e settando la difficoltà su "difficile"
l'intelligenza artificiale degli avversari riesce ad essere abbastanza convincente.
LE CONSIDERAZIONI FINALI
Senza lode e senza infamia, assolutamente senza grandi pretese,
"Gigantosaurus Dino Kart" riesce comunque a divertire grandi e piccini, diciamo anzi che è un gioco finalizzato proprio a riunire
genitori e bimbi (o anche nonni e nipoti) intorno a una di queste piattaforme: PlayStation 5, Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows, Xbox Series X/S.
[Modificato da ilpoeta59 23/03/2023 13:51]