E anche quest'anno siamo giunti al 2 novembre,
questo è un giorno speciale per diversi motivi, andiamoli a scoprire.
Il 2 novembre è il giorno dedicato alla
commemorazione dei defunti, è quindi una di quelle ricorrenze in cui obbligatoriamente si dedica un pensiero o si fa visita ai cari estinti.
Questa ricorrenza ha due facce e infatti a Napoli viene anche chiamata
"festa dei morti" in quanto le famiglie si riuniscono, si recano insieme al cimitero, fanno convivio come fosse un giorno festivo.
Oggi a Napoli
fiorai e pasticcieri lavorano alla grande, gli uni per gli addobbi floreali e gli altri per il
torrone che si è evoluto in tante forme e disparati gusti.
Fuori ai cimiteri ci sono filari di
bancarelle che oltre ai due articoli di punta sopra citati vendono anche caramelle e giocattoli per i bambini nonché
"lo spasso" (arachidi, semi di zucca, pistacchi).
Non mancano i contrabbandieri di sigarette e i truffatori che fanno "il gioco delle tre carte", lavorano alla grande pure ladri e taccheggiatori, se andate a trovare qualcuno a Napoli fate attenzione all'automobile e alla borsa!
Insomma lo avrete capito:
il 2 novembre ha due facce, quella triste e meditativa e quella allegra e casinista, rispecchia l'anima dei napoletani ed è per questo che giù da noi la ricorrenza è molto sentita.
Non finisce qui, c'è un altro motivo che rende speciale questo giorno: il 2 novembre fa da
spartiacque tra gli ultimi scampoli di bel tempo e le prime avvisaglie dell'inverno, le giornate si accorciano, inizia a far freddo.
Subito dopo "i morti" i negozi danno il via agli
allestimenti natalizi e andando in giro si comincia già a respirare l'aria del periodo più "magico" dell'anno, un'aria che rende immensamente felici o dannatamente tristi!