per fortuna abbiamo anche qualche record di cui andar fieri
Umberto Pelizzari
Il primo record mondiale lo ottiene nel 1988, quando con il tempo di 5 minuti e 33 secondi stabilisce il primato nell'apnea da fermo. Nel 1990 conquisterà un nuovo record nell'apnea da fermo con il tempo di 6 minuti e 3 secondi e a luglio conseguirà la laurea in Scienza dell'informazione presso l'Università degli Studi di Milano. Nello stesso anno, Pelizzari conquisterà un nuovo record mondiale di immersione in apnea in assetto costante, toccando la quota di -65 metri, e l'anno successivo batterà un nuovo record nell'apnea da fermo con i suoi 7 minuti 2 secondi e 88 centesimi. Nel 1991, inoltre, conquisterà tutti i record in apnea con ben -64 metri in assetto costante e i -95 metri in assetto variabile; il 26 ottobre consegue il suo terzo trionfo mondiale in un mese conquistando con -118 metri anche il record assoluto di immersione apnea.
Il 17 settembre 1992, a Ustica, Umberto riconquista il record mondiale di immersione in apnea in assetto costante con -70 metri.
L'11 ottobre 1993, nei pressi di Montecristo, scendendo a -123 metri stabilisce un nuovo record in assetto variabile no limits.
Il 24 luglio 1994, a Cala Gonone-Dorgali, in Sardegna, a -101 metri, Pelizzari conquista il nuovo record mondiale di immersione in apnea in assetto variabile.
Nel luglio 1995, a Villasimius in Sardegna, è incoronato da due nuovi titoli mondiali: -72 metri in assetto costante e -105 metri in assetto variabile regolamentato.
Nel 1996, sempre a Villasimius, con -110 metri riconquista i primati nell'assetto variabile e con -131 metri nell'assetto variabile no limits.
Il 13 settembre 1997, a Porto Venere in Liguria, riconquista il record in assetto costante con la profondità di -75 metri.
Il 20 settembre, scendendo a -115 metri, si riprende il record in assetto variabile.
Dal 1997 Umberto Pelizzari appartiene all'ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo.
Il 18 ottobre al largo di Portofino, Umberto stabilisce il nuovo primato mondiale di apnea in assetto costante con -80 metri.
Il 24 ottobre, col supporto tecnico di Nave Anteo (Marina Militare Italiana), Pelizzari è protagonista una impresa storica nel mondo della subacquea e della medicina: -150 metri in assetto variabile no limits. Con una immersione da 2’57", Pelizzari tocca il limite mai raggiunto dall’uomo in apnea.
Nel 2000 Umberto Pelizzari è protagonista nella realizzazione del film IMAX (2D) dal titolo OceanMen insieme al suo più grande rivale, Pipin Ferreras.
Nel 2001 l'atleta scende a -131 metri in 2'44" primeggiando nell'assetto variabile regolamentato; Umberto dedica questo record a tutti coloro che nei trascorsi 11 anni d'attività gli sono stati vicini e si ritira dalle competizioni.