Facendo due conti è chiaro l'intento di far pagare ai vapers lo stesso obolo quotidiano che i fumatori versano allo Stato.
Dieci millilitri di liquido pronto (con o senza nicotina) costeranno quanto 2 pacchetti di sigarette, in media 10 euro.
Essendo che la tassazione di 40 centesimi per millilitro riguarda anche le basi, una bottiglia di base neutra da un litro che oggi costa circa 10 euro verrà a costare più di 400 euro!
Sembra uno scherzo di cattivo gusto e invece Vicari & Co. fanno sul serio, anche la corte costituzionale dice che va bene così.
E invece non va bene per niente, lo svapo è una cosa ben diversa dal fumo, il fumo fa mille volte più male del vapore e questo lo hanno asserito luminari del calibro di Umberto Veronesi, il più celebre oncologo italiano.
Lo svapo andrebbe incentivato per motivi di salute pubblica e invece è sotto attacco da anni, i nostri politici pensano soltanto a restare incollati alle poltrone, a battere cassa e a fare gli interessi di banche e multinazionali!