Come ti capisco, mia cara Angelika!
In questi brevi giorni di fine autunno io affronto il mio terzo atto, come Lucariello nella commedia Natale in casa Cupiello.
Ho avuto i miei momenti di "gloria" ed ho coltivato con tenacia e con serenità le mie illusioni, ho fatto pure io il presepio con l'animo di un bambino che non sa troppe cose e che crede nel lieto fine delle favole.
Non ho mai vissuto alla grande ma nell'amore e nelle cose semplici ho trovato attimi di felicità in cui pareva che si fermasse il tempo, come in una fotografia dove sorridi...ma il tempo non si è fermato e gioca contro di me togliendomi tutto: i sogni, gli affetti, i soldi e la salute.
Mi restano i miei colpi di vita di quando esco a fare quattro passi da solo con i miei pensieri e questo diario virtuale dove scrivo e dove ritrovo le cose che scrivevo, questo spazio virtuale in cui leggo cose bellissime scritte da una ragazza sconosciuta a cui voglio un gran bene!
Fa freddo Angie...