The Legend of Zelda: Breath of the Wild

Tanto per rompere il ghiaccio cominciamo con una carrellata di screenshots dei primi minuti di gioco!

Sto giocando a "The Legend of Zelda: Breath of the Wild" sul mio PC con l'emulatore Cemu di cui vi ho scritto il tutorial in questo topic.

Come ben sapete sono un collezionista di videogiochi e console ma mia moglie non mi consente di tenere troppe "diavolerie" in giro per casa, quindi tengo collegata stabilmente al televisore solo la Play Station 4 e per tutto il resto uso il computer.

L'emulazione della Wii U con il Cemu (ed il plug-in Cemuhook) è discreta, la grafica è abbastanza ben definita e il frame rate (frequenza dei fotogrammi) rallenta solo sporadicamente.
Le caratteristiche del mio PC sono: sistema operativo Windows 7 a 64 bit, processore i5, 8 GB di RAM e scheda video Nvidia da 4 GB ed esse costituiscono i requisiti minimi per emulare la Nintendo Wii U.

Sto usando il mio solito gamepad Microsoft della Xbox 360 collegato in wireless al PC tramite adattatore.

Grafica

"The Legend of Zelda: Breath of the Wild", come tutti gli episodi della saga, ha una grafica assolutamente fumettistica ma non manca di sorprenderci con le pennellate di luce, con le trasparenze, con gli effetti particellari, con gli agenti atmosferici.
In verità la grafica avrebbe potuto essere ancora più sorprendente ma gli sviluppatori hanno preferito non appesantire troppo il gioco e hanno privilegiato il gameplay anziché l'estetica.

Questo è un gioco open world, l'ambiente è vastissimo e il nostro alter ego Link (che stavolta veste i panni di un ragazzo abbastanza grande) ha la possibilità di percorrerlo in lungo e in largo a proprio piacimento, senza incocciare nelle "barriere invisibili" caratteristiche di altri titoli.

Gameplay







Gli sviluppatori hanno realizzato un sapiente mix di varie tpologie di giochi, in "The Legend of Zelda: Breath of the Wild" ci sono la componente rpg (gioco di ruolo), la componente action, la componente puzzle, la compomente adventure, la componente platform...insomma c'è veramente di tutto e di più!
La cosa straordinaria è che a dispetto della grafica fumettistica e delle citazioni fantascientifiche e paranormali, Link si trova ad affrontare il mondo di Hyrule con le doti fisiche di un essere umano qualunque, senza alcun superpotere tipo Fantastici 4 o Superman per intenderci!



Il gioco è improntato al realismo, oltre alla barra della salute c'è anche una barra dell'energia che si attiva ogni volta che il nostro alter ego va sotto sforzo.
Quando si svuota tale barra Link perde le forze con spiacevoli conseguenze....se sta scappando da un nemico è costretto a rallentare la corsa, se si sta arrampicando precipita, se sta nuotando annega!





Link ha una borsa che può contenere soltanto una limitata quantità di oggetti quindi se abbiamo la borsa piena e siamo armati di bastone trovando una lancia saremo costretti ad abbandonare il bastone per poterla aggiungere al nostro inventario.
Ovviamente tutti gli items sono soggetti ad usura, solo un diamante è per sempre!





Non è tutto, si può anche morire di fame (la barra della salute si ripristina mangiando) e di freddo, alcuni territori non sono esplorabili se non abbiamo il cibo e l'attrezzatura adatta.
Come nella realtà non potremo ad esempio avventurarci sulle vette innevate abbigliati con un bermuda e una t-shirt.



Nel corso dell'avventura Link acquisisce armi, indumenti ed abilità ma ci sono due arnesi che ci portiamo dietro fin dall'inizio: la tavoletta Sheikan (non è quella del water ) e il cannocchiale.
È la tavoletta a conferirci alcune abilità fuori dalla norma, usandola potremo aprire portali, spostare oggetti metallici, creare cubi di ghiaccio nell'acqua, lanciare bombe e bloccare meccanismi per alcuni secondi.
All'inizio del gioco la tavoletta non ci offre tutte queste possibilità, sono cose che si sbloccano superando le prove che ci attendono nei sacrari.
I sacrari fungono anche da portali per il teletrasporto da un punto a un altro della mappa.

Per Link è importantissimo imparare a cucinare e ad utilizzare il fuoco oltre a tutto ciò che può reperire in giro sotto forma di animali, di oggetti o di informazioni.
Come abbiamo già visto in giochi come "Tomb Raider" e "The Witcher", ci sono dei falò che servono per il riposo e per la meditazione, sono un luogo dove si può aspettare la notte se è giorno e viceversa...in definitiva servono a ritrovarsi nel medesimo posto in un'altra condizione di luce e spesso in un'altra situazione di gioco.

Nostro mentore è un "vecchio saggio" che ci darà una mano fin dai primi minuti di gioco.

"The Legend of Zelda: Breath of the Wild" è un titolo che va giocato in maniera riflessiva e creativa, altrimenti si gira a vuoto.
Questo non è un beat'em up, per proseguire nell'avventura bisogna ragionare...proprio come nella vita reale!

Il merchandising di "Zelda" procede a gonfie vele come sempre, questa è l'action figure di Link in "The Legend of Zelda: Breath of the Wild".

ATTENZIONE - SPOILER

Da questo post in poi vi rivelerò alcuni eventi della trama, siete avvisati!

Caccia, pesca & cucina.

Le giornate di Link sono pienissime, oltre a combattere e a risolvere enigmi dovremo andare a caccia e a pesca e dovremo dedicarci anche alla cucina.

In cambio della "grigliata mista piccapicca" il vecchio saggio ci ha donato la tunica anti-freddo che ci consente di affrontare le alture innevate.







Per attraversare il ponte scassato ci torna utile il potere della calamita.
Link non può nuotare nell'acqua gelata..."Acqua gelata morte assicurata".

Nel sacrario di Toumi Soke Link acquisisce un nuovo potere, quello di poter creare cubi di ghiaccio sull'acqua.




I "guardiani" sono sempre in agguato, certe volte è utile muoversi in modalità stealth ma altre volte è necessario affrontarli per sbarazzarcene e per poter agire indisturbati.

Non sempre lo scontro è necessario, quando vediamo un accampamento di boblin possiamo anche tirare dritto per la nostra strada...a meno che non abbiamo bisogno di appropriarci dei loro averi!

Altri screenshots...

Nel sacrario di Wa Modai Link acquisisce l'abilità di poter fermare gli oggetti nel tempo per alcuni secondi e anche di poterli caricare di energia cinetica per spostarli.

Ho dimenticato di dirvi che all'inizio del gioco, nei sacrari di Ja Bashif e Mau Ona, Link acquisisce il potere di lanciare bombe e di usare la calamita per spostare oggetti metallici.

Detto questo, veniamo alla scelta di poter incrementare il vigore oppure la barra dei cuori e all'agognato ottenimento della paravela che ci occorre per abbandonare l'area iniziale di gioco.
Questi due traguardi sono separati da un evento che da luogo a uno spoiler grande quanto una casa!

SPOILERONE ! ! !

Il vecchio saggio altri non è che il fantasma del Re di Hyrule!



Il Re racconta a Link come sono andate le cose e gli spiega qual è la sua missione, poi gli consegna la paravela.

Muniti di paravela possiamo finalmente lasciare l'Altopiano delle origini e planare verso il regno di Hyrule.
Prestate attenzione, anche la paravela consuma vigore e se si plana troppo a lungo si rischia di precipitare!

L'arco si rivela un prezioso alleato in moltissime situazioni, specialmente se usato con determinati tipi di frecce!

Siamo a cavallo!

Finalmente abbiamo la possibilità di procurarci un cavallo e di non consumare ulteriormente le suole degli stivali!





Ma non rallegriamoci troppo, anche i nostri nemici sono a cavallo!

Nelle terre di Hyrule ci sono 120 sacrari, questo è il quinto che incontriamo.
Propone un enigma che per un videogamer navigato è veramente una sciocchezza ma sono convinto che i prossimi sacrari ci daranno filo da torcere!