Aspettando Natale 2015

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sembra di addentare un gradino di porfido

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Tra torrone, roccocò, struffoli e quant'altro, dopo le feste i dentisti lavorano a più non posso!

[IMG]http://i49.tinypic.com/2vczvgp.gif[/IMG] Parliamo di regali, secondo le stime di Confcommercio, quest'anno i generi alimentari sono al primo posto, al secondo posto c'è l'abbigliamento e al terzo posto ci sono i giocattoli!
Questa previsione conferma la tendenza degli italiani di comprare solo le cose indispensabili...anzi, più che di tendenza dobbiamo parlare di necessità!

Crescono gli acquisti sul web, ormai tra i negozi virtuali ed i grandi centri commerciali non c'è più posto per i piccoli negozi che continuano ad agonizzare e a morire in massa!

E pensare che la merceria, il negozietto dove si poteva trovare di tutto, dalla fodera alle cerniere, il filo ecc. è stato sostituito dai negozi dei cinesi con merce di scarsissima qualità partendo dal filo per cucire che si aggroviglia e gli aghi che si inarcano.
In quel negozio di merceria, gestito da una signora gentile si portavano gli indumenti con qualche strappo accidentale che lei rammendava con la vecchia arte del rammendo invisibile .
Tra nastri e fettucce che la signora riavvolgeva con cura dopo ogni misura con il metro di legno tagliava un centimetro di abbondanza per favorire il cliente.
Spariti i negozietti rimpiango il salumiere di fiducia che mi dava il prosciutto crudo dolce e toglieva la crosta del formaggio prima di pesarlo. Anche il macellaio che sapendo cosa gradivo mi preparava il pacchettino di "tenerezze" da portare a casa.

Pure io conservo un buon ricordo dei negozietti sotto casa, mi hai fatto tornare alla mente che quando ero piccolo spesso andavo con mia madre in una merceria che vendeva anche giocattoli e mentre lei trafficava tra lana, bottoni e altre cianfrusaglie, io mi sceglievo una busta di soldatini di plastica, quelli tutti verdi o tutti marroni di tanti anni fa!

E siamo giunti a giovedi 17 dicembre, fra una settimana esatta sarà la vigilia di Natale, fa un c*$^o di freddo e svapo pure senza sigaretta elettronica!

Questo periodo dell'anno si presta ai ricordi, alle riflessioni ed ai progetti per il nuovo anno ma da un po' di tempo a questa parte i ricordi diventano sempre più invadenti e si prendono quasi tutto lo spazio!
Del resto di progetti da fare ne ho ben pochi, ormai faccio parte di quelle foglie secche che il vento le fa girare in tondo e poi le porta dove vuole, si vive alla giornata!

Ma non vi voglio tediare con i miei problemi, ascoltiamoci un po' di musica natalizia!

I tuoi problemi sono i problemi di tutti gli italiani che hanno creduto che conducendo un comportamento ineccepibile, altrettanto avrebbero fatto gli altri. E' da qui che partono i dubbi sulle nostre capacità. I nostri figli guardano a noi con sospetto e delusione, si fidavano delle nostre scelte che in buona fede abbiamo operato.
Qualche domanda me la pongo anch'io: Se fossi stata più furba che idealista a quest'ora non dovrei arrabattarmi a fare la qualunque cosa pur di sostentarmi appena.
Nessun tedio se tu Antonio hai qualche reminiscenza, anzi, la valutazione del passato ti permettere in maniera scientifica di programmare il futuro senza cedimenti. Infine non è colpa nostra se in giro ci sono sempre i gatti e le volpi gli imbroglioni di Pinocchio che ci convincono a sotterrare nel Campo dei Miracoli i nostri sudati risparmi.

Hai colto nel segno, sono stato un idealista e ho pure sotterrato monete d'oro nel campo dei miracoli, ho fatto un casino di errori nella mia vita...ma quelle poche volte che ho fatto la cosa giusta mi si è pure accanita la sfiga contro!

Fossi stato furbo mi sarei fatto una posizione fin da ragazzo, i treni sono passati ma non li ho presi perché c'era troppa puzza di marcio, ho incontrato gatti, volpi, lupi, squali e ogni genere di bestia, ho riportato ferite che non si sono più rimarginate!

Quando mi sono deciso a salire sul treno della vecchia politica, delle raccomandazioni e degli inciùci quel treno è deragliato...la dea bendata mi ha sempre tenuto sulle palle!

Ho fatto tutti i lavori possibili sia in proprio che come dipendente, sono stato dietro le scrivanie, ho indossato una divisa, ho venduto automobili, quadri, giornali!
Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno: ho vissuto ed ho imparato cose che se tutto fosse andato liscio non avrei mai potuto capire!

Mòseca, mòseca...

Ho imparato che tutto quello che è buono va accettato.Qualche anno fa il mio orgoglio mi impediva di accettare gli aiuti che mi volevano offrire.Oggi accetto tutto tranne gli schiaffi... La vicina calabrese che mi porta i dolci del suo paese,l'amico ortolano che alla chiusura del negozio mi regala la frutta invenduta, l'amica che lavora in boutique che mi porta la fine serie o gli indumenti che non mette più.L'altro giorno è venuta a trovarmi una mia vecchia amica per bere un caffè e fumarci una sigaretta, lei mi ha portato una forma di crescenza freschissima da far fuori in breve, ed io le ho dato una borsata di frutta in cambio.
Quando è andata via ho chiamato un'altra amica per darle la metà della crescenza e lei mi ha ricambiata con una teglia di pasta al forno.Ora devo pensare con chi condividere il cibo...
Credo che per Natale ci sarà un andirivieni incredibile.Questa è diventata la mia piccola fortuna, avere ed essere disposta ad allargare le mie micro possibilità con qualche utile vantaggio.

Brava, il baratto è una transazione esentasse, è una sorta di moneta alternativa!
La necessità aguzza l'ingegno, la prima cosa che capisci è che con l'orgoglio non ci riempi lo stomaco e non ci paghi le bollette!!!

Molto belle, peccato che il sindaco di Salerno è un delinquente!

Diamo un'occhiata ai cinepanettoni di quest'anno, se la giocano:

1) "Natale col boss" con Lillo & Greg.



2) "Vacanze ai Caraibi" con De Sica e Ghini.



3) "Il professor Cenerentolo" con Pieraccioni.

Se fate un regalo a qualcuno state attenti a scegliere la cosa giusta!

Con le calze di lana grossa, i calzoni di velluto verde o marrone abbottonati sotto il ginocchio, camicia aperta e sopra due o tre mantelline di fustagno. Ecco più o meno l'abbigliamento degli zampognari che lasciando per il periodo natalizio le loro mansioni di pastori scendevano o salivano dall'Abruzzo e dal Molise per raggiungere le città per la novena natalizia. Nel tempo dei miei ricordi giravano per le strade del centro di Milano con le loro zampogne e ciaramelle, suonando le nenie tradizionali del Natale.

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dall'Abruzzo e dal Molise

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Mi viene da ridere perché spesso mia figlia dice che queste regioni non esistono ...capirai, lei adesso è diventata una "romana metropolitana" a tutti gli effetti!

Mi piacciono molto le antiche tradizioni, questi suoni mi suscitano ricordi che vanno oltre l'infanzia, sensazioni che sconfinano in una ipotetica vita precedente!

Intanto domani è la vigilia di Natale e mi sembra ieri che ho aperto questo topic!!!

Tua figlia in qualche modo non ha tutti i torti, a parte Gabriele D'Annunzio abruzzese non ricordo risonanze storiche importanti.
Tutti gli anni mi arriva a Natale il cesto natalizio dell'amministratore del mio condominio per il motivo che sono la consigliera. Ogni anno il cesto è ridotto del 30%.Il panettone è anonimo e il torrone piccolo e durissimo, molta paglia... Ho saputo che esiste un'industria dei cesti natalizi che acquistati all'ingrosso non costano più di 3 o 4 euro l'uno che ben imbottiti di paglia e confezionati nella carta trasparente fanno la loro porca figura.

....per i condominii è sempre piu' dura causa principale l'aumentare dei morosi a vario titolo....purtroppo!

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a parte Gabriele D'Annunzio abruzzese non ricordo risonanze storiche importanti

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Ci sarebbe Rocco Siffredi...ma lasciamo perdere!

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....per i condominii è sempre piu' dura causa principale l'aumentare dei morosi a vario titolo....purtroppo!

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Io ho sempre pagato anche per quelli che non pagavano ma adesso mi sa che devo passare dall'altro lato della barricata!

Ragazzi, dal profondo del cuore vi auguro...

Giunti sin qui non resta che un abbraccio a chi anche nel silenzio ci ha fatto compagnia.

Ed è immaginando tanti occhi intenti a leggerci che auguro di vero cuore un Felice Natale con un grazie della vostra attenzione.



Avrei avuto altre cose da raccontare e da commentare ma una sorta di ritegno non mi permette di andare oltre quindi mi tacciocome suole interloquire la Santanchè che si distingue per personalità ed eleganza nel dire e nel non fare.
In tutto questo vuoto di serietà e impegno a noi resta tutto il lavoro sporco da fare, cercare di sopravvivere tra gli stenti ma con un sorriso beffardo e per chi è capace, una sonora pernacchia consolatrice o altrimenti l'irriverente "schiaffo del soldato" se si affaccia l'opportunità.

...e tante belle cose!

Stamattina mi sono sbarbato e sdocciato alla grande poi, fresco come un crisantemo, me ne sono andato a Tivoli per ascoltare la messa nel Duomo...praticamente ho passeggiato in un vero e proprio presepio!
Che aria ragazzi e che atmosfera, il Natale non è nei centri commerciali affollati e inquinati da luci e rumori, il Natale viaggia nell'aria fredda, nel profumo di legna, nella pace di questi posti quasi al di fuori del mondo!



Adesso vado, la famiglia mi aspetta per i "giochi di società" natalizi, vi rinnovo gli auguri e vi abbraccio con affetto!