Non so se avete mai sentito parlare del
Necronomicon, il "libro dei morti" che sarebbe stato scritto dal poeta pazzo yemenita Abdul Alhazred.
Si tratta di un misterioso
manoscritto rilegato in pelle umana ed in parte scritto con il sangue di vittime sacrificali, un libro di cui esistono copie, testimonianze, traduzioni e citazioni ma che molti studiosi sostengono non sia mai esistito.
Nel Necronomicon vengono svelati
il rapporto tra il mondo terreno e l'aldilà e l'esistenza di un demone che aspetta un segno dalle stelle per tornare a dominare sulla terra.
Perché vi sto parlando del Necronomicon?
Semplice, perché fa parte della storia di
Ash Williams, il protagonista di "Evil dead: regeneration".
Il nostro alter ego virtuale, dopo un flashback degli avvenimenti precedenti, si trova rinchiuso in un manicomio criminale e
gli manca la mano destra, persa toccando il libro in oggetto.
Ash scopre che
il direttore del manicomio effettua esperimenti sui degenti uccidendoli e riportandoli in vita proprio grazie al Necronomicon.
Nel gioco Ash diventa una sorta di
"SuperAsh", al posto della mano mancante ha una "protesi" costituita da una motosega e con la mano sinistra impugna una doppietta...il suo scopo è quello di ristabilire l'ordine.
Nel corso dell'avventura Ash incontra
uno strano ometto che diventa un suo fiero alleato dando un tocco di umorismo alla macabra situazione.
La grafica di
"Evil dead: regeneration" non è male anche se il gioco risale a 11 anni or sono, il nostro alter ego si manovra bene (sto usando un gamepad Logitech) e il frame rate sfila via senza rallentamenti (sul mio PC sto giocando con risoluzione 1024x768).
Ragazzi, questo titolo della Thq (Toy Headquarters) è un horror alla vecchia maniera, ci sono tutti gli ingredienti, fa paura sul serio!