Novembre 2008 - intervista a silvercloud87 - admin di Attuality and Society

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King White Wendigo
00domenica 16 novembre 2008 03:14
ragazzi ho scelto chi votare nelle prossime elezioni!!
Fantastici i desideri che hai scelto!!
Se davvero lo faresti in un ipotetica possibilità che esista il genio...beh meriteresti altro che il nobel!!

Che rapporto hai avuto fin ora,nella tua vita,con gli amici,o presunti tali??
sono molti quelli che ti hanno ferito???
Preferiresti gli amici o l'amore??
silvercloud87
00domenica 16 novembre 2008 03:59
sono l'amico di tutti, chiunque mi conosca (ma anche se non mi conosce) e voglia instaurare un rapporto d'amicizia con me è molto facilitato dal mio comportamento..questo è ciò che penso di me, poi magari verrà qualcuno a smentire..eh eh ^_^
tuttavia ho amici ed amici, ovvero ci sono amici che si contano con le dita di una mano, a stare larghi, di cui mi fido ciecamente ed alle volte non sono nemmeno persone che frequento assiduamente, ma una costante che spesso c'è è l'età, in genere sono più grandi di me..diciamo dai 5/6 fino a 25 anni più di me..
ci sono stati casi in cui mi sono sentito tradito da amici, più o meno importanti, ma sicuramente gli amici importanti non mi hanno mai deluso in maniera eclatante o tanto forte da portarmi ad un allontanamento da loro..c'è chi dice che sono particolarmente buono e spesso perdono e sorvolo, però se anche così fosse non credo di farmi mettere i piedi in testa..

p.s. grazie dei complimenti, quello è il mio pane quotidiano, il mio impegno di tutti i giorni..
King White Wendigo
00domenica 16 novembre 2008 15:15
Beh beato te...io di amici non nè ho più...meglio tenerli alla larga..ho trovato solo persone ingrate e maligne...quindi stò con la mia futura mogliettina e basta!

Sei mai stato tradito??(ovviamente ora parlo in campo amoroso)
E tu hai mai tradito??


p.s. per vincere l'award supporters contatta tutti quelli che conosci e falli votare(ovviamente il tuo forum) a questo link:
awardeoscar.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8036191&...
silvercloud87
00lunedì 17 novembre 2008 11:38
sono stato tradito ed ho tradito, fortunatamente tutto è capitato quando ero ancora adolescente ovvero intorno a 15 anni poi dopo io non ho assolutamente più tradito, e che io sappia nessuna ragazza mi ha tradito...
credo sia una delle cose più brutte e più dolorose essere traditi, sia da parte di amici che di ragazzi/e...
ilpoeta59
00martedì 18 novembre 2008 08:34
Se una persona ti piace un casino ma sai (o credi) che non ti ci potrai mai mettere insieme...cosa fai?

A) Eviti d'incontrarla perché "vedere e non toccare sono cose da crepare". [SM=g27818]

B) La frequenti lo stesso perché "la speranza è ultima a morire". [SM=g27836]

C) Nonostante i pronostici sfavorevoli ci provi subito...così "via il dente, via il dolore". [SM=g27828]
silvercloud87
00martedì 18 novembre 2008 12:37
In genere quando una ragazza mi piace "da morire", significa che adoro anche il suo carattere, magari il suo modo di fare, l'espressività e il modo di parlare. Quini considerato che so che non ci potrà essere nulla, la frequenterei comunque per avere la possibilità di conoscere meglio una persona che ritengo molto interessante, da cui forse posso apprendere qualcosa. Poi si sa, la speranza è l'ultima a morire, certo.
King White Wendigo
00martedì 18 novembre 2008 15:18
Qual'è il tuo tipo ideale di ragazza??
silvercloud87
00martedì 18 novembre 2008 15:53
silvercloud87, 16/11/2008 1.33:

Il secondo desiderio riguarderebbe la sfera sentimentale e familiare, quindi sia la mia eventuale ragazza, sia la mia famiglia nel senso di genitori, sorella, nonni. Vorrei trovare una ragazza disposta a stare con me, per creare un futuro insieme; interessata alle cose che piace fare a me, pronta a parlare con me di ogni questione spesso legata alla politica sammarinese/italiana/internazionale. Che sia disposta, oltre che a portare avanti le sue aspirazioni, a fare la donna di casa ovviamente aspettandosi da me molto aiuto (per intenderci facendo metà per uno) sempre che la vita politica che faccio non mi "impedisca" in certi periodi (ad esempio se dovessi fare il reggente, capo di stato, non potrei fare nulla di tutto ciò, nemmeno guidare ^_^). Mi piacerebbe, non so quando visto che sono relativamente giovane, avere una storia capace di arrivare al "fin che morte non ci separi", adempiendo a questa promessa solenne.



Le linee principali direi che sono scritte qui sopra e riguardano il carattere. Per quello che riguarda l'aspetto, che sia mora, castana o bionda, con occhi azzurri, castani o scuri, non mi cambia molto. Non credo siano essenziali, ma sicuramente deve essere "carina".
King White Wendigo
00martedì 18 novembre 2008 17:27
Ottimo

quale animale ti rappresenta di più tra questi:
Cane (fedele e sincero)
Gatto (fai le fusa ma sai anche graffiare)
Coniglio (sei molto tenero ma fai fatica ad affrontare i problemi)
Ghiro (sei troppo pantofolaio)
Topolino (sei frenetico e instancabile)
silvercloud87
00martedì 18 novembre 2008 18:07
direi Cane ma è una mezza "balla", ci sono diverse caratteristiche li che rivedo in me, un po' mescolate e diluite l'una con l'altra..
ilpoeta59
00venerdì 21 novembre 2008 22:31
È il momento del questionario...va compilato aggiungendo anche una motivazione ad ogni risposta!

Se fossi una città sarei
Se fossi un'ora del giorno sarei
Se fossi un materiale sarei
Se fossi una poesia sarei
Se fossi una canzone sarei
Se fossi un film sarei
Se fossi una montagna sarei
Se fossi un romanzo sarei
Se fossi un periodo storico sarei
Se fossi una materia sarei
Se fossi un personaggio storico
Se fossi un fiume sarei
Se fossi un rapper sarei
Se fossi un cibo sarei
Se fossi un minerale sarei
Se fossi una bandiera sarei
Se fossi un quadro sarei
Se fossi un colore sarei
Se fossi una stagione sarei
Se fossi un capo d'abbigliamento sarei
Se fossi un animale sarei
silvercloud87
00domenica 23 novembre 2008 00:55
Re:
Se fossi una città sarei Roma nel suo essere intrinsa di storia, di culture, di avvenimenti; Roma centro del mondo e ora periferia d'Europa, ma sempre e comunque essendo l'unica città a poter vantare il primato di aver dominato sul mondo conosciuto in una tal epoca. Roma per il fascino ma anche per le contraddizioni che la perseguono e ora nell'era del consumismo, sono certamente più visibili. Certamente preferirei la Roma di Augusto.
Se fossi un'ora del giorno sarei Le 21, perché è buio o fa buio ma non è ancora notte; un'ora che deve ancora determinare con precisione il da farsi, anche se conosce bene la sua strada.
Se fossi un materiale sarei Legno, flessibile ma non troppo, duro ma non marmoreo. Un materiale che non ha epoca, ma certamente ha fatto la storia e continua ad essere determinante nel presente. Un materiale che viene valorizzato in ogni secolo, in ogni epoca. Versatile ma nobile al tempo stesso; di lusso ma anche bene primario e di sussistenza. Il legno brucia e scalda.
Se fossi una poesia sarei Probabilmente una delle mie "poesie" se così si possono chiamare. "Nessuna rivoluzione generazionale", "Or sol tuo", "Ti giuro, sono quello che sono", "Pace, libertà ed onestà"
Se fossi una canzone sarei. Non saprei, probabilmente un'italiana, sul classico di Morandi, oppure De Anré o ancora un misto di musica e politica con G.G. o un insieme di tutto questo. Ma forse italiana con un discreto significato intrinseco.
Se fossi un film sarei. Potrei dire il nome di un film che mi ha colpito, come Il Gladiatore. Però manca sicuramente qualcosa di me, quella è la versione sovrapponibile al mio impegno politico, ovviamente è una metafora. L'ideale non è quello di perseguire la dottrina di Roma, la luce di Roma, ma sicuramente parla sempre di patriottismo (non sfrenato, realistico, per quanto possa esserlo).
Se fossi una montagna sarei Una cima non troppo alta tra le Alpi del Trentino Alto Adige. Una cima difficile da scalare per la forte pendenza, ma sicura e decisa per la sicurezza e la fermezza del materiale di cui è composta; da li i picchetti conficcati nella roccia (indistruttibile) non si muovono nemmeno nella storia.
Se fossi un romanzo sarei. Complicato anche questo, certamente un romanzo non troppo lungo, fluido nella lettura ma non facilissimo nella comprensione. Impetuoso ma chiaro, con tanta azione ma altrettanta riflessione e magari anche dell'introspezione. Non saprei determinarlo meglio, forse non l'ho ancora letto o forse potrei dare un esempio vago unendo elementi del "codice da vinci" di brovn e "una bambina contro stalin" di Nissim.
Se fossi un periodo storico sarei. Difficilissimo da decidere ma buttandomi alla rinfusa e pescando nel mazzo direi, nell'epoca della Roma di Augusto. La Roma ancora repubblicana che non sapeva di essere già un impero. Di fatto le istituzioni democratiche lavoravano ma erano tutte volte a consentire ad Augusto di operare i suoi "metodi e fini". Probabilmente non era un pessimo imperatore e la popolazione non lo vedeva come una minaccia, anzi come un faro luminoso, come la luce di Roma che a sua volta si vedeva come luce del Mondo.
Se fossi una materia sarei: un insieme di materie probabilmente ma visto che devo scegliere e questa volta penso di averne una leggermente preferita e adatta, direi storia. Perché non abbiamo inventato niente nel ventesimo secolo e oltre, tutto viene da passato e credo sia l'unico modo (insieme a quello di conoscere il presente) per modificare il contesto attuale e mirare ad un futuro migliore. Purtroppo, spesso, la storia non ha insegnato niente, ma non è mai troppo tardi (o si?).
Se fossi un personaggio storico. Mi sento di fare almeno tre nomi, di cui due restando in Italia ed in politica. Antonio Gramsci perché aveva capito che prima veniva l'uomo e poi l'ideologia (nel caso quella comunista, ma non mi riguarda) e Giovanni Giolitti che pur essendo probabilmente un po' corrotto e "impelagato" con la mafia, seppe destreggiarsi, soprattutto in politica estera, come nessuno seppe fare in Italia.
Se fossi un fiume sarei, un fiume di "mezza valle". Superficialmente calmo e ponderatore, con qualche colpo determinato e determinante per chi vi si trova in canoa. Sotto la superficie un turbinio di movimenti, idee, propositi e intendimenti che prima di affiorare percorreranno un travaglio lungo e meditativo.
Se fossi un rapper sarei. Urca questa la devo proprio boicottare, non ho idea.
Se fossi un cibo sarei una pizza [SM=x1583481] visto che probabilmente alcune mie cellule sono già fatte di pizza, tanta ne mangio.
Se fossi un minerale sarei. Anche qui mi si coglie in fallo. Da piccino avevo un discreto interesse per le pietre e i minerali, poi lentamente l'ho perso e ho perso anche quel poco di conoscenza che non ho più esercitato, quindi dimenticato. Mi attribuirono il quarzo rosa però.
Se fossi una bandiera sarei bianco azzurro, visto che è la bandiera del mio stato e penso di avere anche il sangue di quel colore. Leggero patriottismo.
Se fossi un quadro sarei il disegno presente nella sala del Consiglio Grande e Generale. Inoltre il quadro appeso in tavernetta fatto da un ragazzino di 11 anni, negli atti '70, in cui c'è disegnato mio nonno mentre svolgeva il suo mestiere di falegname.
Se fossi un colore sarei un azzurro tendente al blu. Il bianco e l'azzurro, ricorrono spesso nella mia vita, nei miei pensieri.
Se fossi una stagione sarei l'autunno, mi ha sempre affascinato e dato una sensazione di mistero, quiete e tranquillità. Ma una tranquillità da scavare e scoprire. Ovviamente se devo associare tutto a ciò che mi piace fare invece direi l'estate per il divertimento con gli amici al mare e l'inverno per divertimento, amici e la mia amata neve con sci e seggiovia.
Se fossi un capo d'abbigliamento sarei. Altro argomento in cui sono molto poco preparato, ovvero non mi interesso troppo di vestiti, ergo probabilmente non so nemmeno associarmi. Diciamo che ho qualcuno che pensa al mio guardaroba.
ilpoeta59
00domenica 23 novembre 2008 12:20
[SM=x611870] ...mi ci è voluta 1/2 ora per leggere tutto ma ne valeva la pena, complimenti!

La prossima domanda è quì:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8058423
silvercloud87
00domenica 23 novembre 2008 14:35
scusami, ti giuro che mi sono limitato, infatti non sono andato a fare ricerche sugli argomenti che non riuscivo a esporre di mio ^_^

Per la successiva domanda...Le divise...guarda facendo politica non è una questione semplice, ad esempio 2 settimane fa prima delle elezioni ho fatto un articolo su viabilità e sicurezza stradale, in fondo allo scritto ho criticato i giovani appena entrati nella polizia civile dicendo che alle volte alzavano troppo la cresta facendo gli arroganti, quando invece dovrebbero limitarsi a fare la multa o a dare consigli per guidare "meglio". Dopo 3 giorni mi ha fermato la stessa polizia civile e mi ha fatto 100€ di multa, che da noi è la sanzione minima. In ogni caso, se mi ferma una pattuglia so benissimo che almeno una ragione buona per farmi una multa (salasso economico esatto, almeno 100€) possono averla, che sia un faro che non va, qualcosa non esposto, pressione leggermente bassa alle gomme, velocità superiore anche di poco, eccetera. Sicuramente in quei casi non mi sentro troppo sicuro o almeno non per quello che riguarda il mio conto in banca. Mentre se vedo della polizia in piazza o in qualche via, la prima domanda che mi pongo è "sarà successo qualcosa?" inevitabilmente. Mentre se ho la certezza che questi siano a controllare la situazione, probabilmente è un motivo di sicurezza, almeno la sensazione.
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