Reddito di cittadinanza

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Marco_M77

00mercoledì 28 novembre 2018 07:10

Quel c***ione di Moscovici continua a sputare sentenze, perché non pensa alla guerra che c'è in casa sua? [SM=x1583484]

Marco_M77

00venerdì 30 novembre 2018 06:41

Di Maio afferma che è già stato dato mandato (quando e a chi?) per la stampa di 5/6 milioni di tessere (ha dato mandato ma non sa quante tessere ha ordinato? Cinque, sei...famo sette? Ma stiamo dal fruttarolo?).

Il reddito verrà erogato tramite un'apposita card postale, secondo le ultime dichiarazioni il numero delle tessere dovrebbe aggirarsi intorno ai cinque milioni.
Per quanto concerne i requisiti verrà preso in considerazione anche il patrimonio e non soltanto il reddito del richiedente.
Il "patrimonio" riguarderà anche la prima casa in quanto questa consente di non pagare l'affitto.

Luigi Di Maio ha parlato di un "tutor" che dovrà accompagnare il beneficiario del reddito di cittadinanza in un percorso formativo e nella ricerca di un lavoro.
Nel frattempo tale beneficiario dovrà prestarsi a 9 ore di lavoro settimanali laddove richiesto.

ilpoeta59

00venerdì 30 novembre 2018 07:35

Ovviamente lo Stato dovrà proporre ai cittadini che percepiscono il RDC dei lavori veri e propri, con tanto di contratto, versamento di contributi e via dicendo...Di Maio non potrà mica mandare la gente a lavorare in nero!
Ed è qui che casca l'asino: dove li trovi 5.000.000 di posti di lavoro in Italia?
Che fine faranno tutte quelle piccole imprese che stanno in piedi soltanto grazie al lavoro in nero e all'evasione fiscale?

Va da se che un povero Cristo che lavora 12 ore al giorno in nero per 700/800 euro al mese manderà affanculo il datore di lavoro e si beccherà i 780 euro del RDC restandosene a casa ad aspettare quelle famose "3 chiamate" che non arriveranno mai!

Allo stesso modo un disoccupato non accetterà mai un'offerta di lavoro regolare (magari anche part-time) con uno stipendio uguale o di poco superiore ai 780 euro.
Per assurdo anche un'offerta di 1.000 euro mensili per un part-time potrebbe essere rifiutata valutando il sacrificio, le spese di viaggio e tutto il resto.
Ma è così tanto per parlare...chi te li potrebbe mai dare 1.000 euro al mese con tanto di contratto (quindi ferie, malattia, contributi etc.) per coprire un posto di lavoro per il quale fino ad oggi ha speso soltanto 400 euro in nero avvalendosi di uno schiavo che va a lavorare pure con 40 di febbre?

L'Italia è un Paese che affonda le sue radici nell'illegalità e che si mantiene in piedi grazie al sommerso, è un sistema che rischia il collasso se arriva "L'ora legale" (come nel film di Ficarra e Picone).

Il "Belpaese" si regge su "Una mano lava l'altra", "Chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato", "L'onorevole mi ha promesso il posto per mio figlio" e via discorrendo.

L'Europa sa bene tutte queste cose e combatte la manovra giallo-verde soltanto perché contiene il reddito di cittadinanza, un deficit di pochi milioni è roba da ridere se pensiamo al nostro debito pubblico che ammonta a 2.300 miliardi! [SM=x611915]

Marco_M77

00venerdì 30 novembre 2018 08:16

Siamo di fronte a un provvedimento giusto ma difficile da gestire!

Ed è qui che casca l'asino: dove li trovi 5.000.000 di posti di lavoro in Italia?

Diciamocela tutta: stiamo parlando di un provvedimento assistenzialistico e non di un avviamento al lavoro, sarebbe già una cosa straordinaria se il governo riuscisse a mandare a lavorare il 10% della platea degli aventi diritto al reddito di cittadinanza!

Il vero problema è che sarà difficile evitare le furbate, molta gente continuerà a lavorare in nero (anche in proprio) e usufruirà del RDC.
Conosco idraulici e riparatori di elettrodomestici a domicilio che riescono a guadagnare 100 euro in mezz'ora senza rilasciare ricevuta.

Allo stesso modo un disoccupato non accetterà mai un'offerta di lavoro regolare (magari anche part-time) con uno stipendio uguale o di poco superiore ai 780 euro.

Penso che le famose 3 offerte di lavoro debbano essere ridotte a una soltanto altrimenti è ovvio che finché la barca va il disoccupato la lascia andare!

L'Italia è un Paese che affonda le sue radici nell'illegalità e che si mantiene in piedi grazie al sommerso, è un sistema che rischia il collasso se arriva "L'ora legale" (come nel film di Ficarra e Picone).

Indubbiamente il reddito di cittadinanza, a differenza di altri sussidi, potrebbe realmente scatenare delle reazioni a catena che stravolgerebbero un Paese che è sempre andato avanti con il voto di scambio, con le raccomandazioni, con le bustarelle, con il lavoro in nero, con l'evasione fiscale, con l'usura e chi più ne ha più ne metta.
Questa ipotesi fa paura all'Unione Europea, all'ordine costituito e a tutti quelli che hanno qualcosa da perdere ma certamente non fa paura ai veri poveri, ai precari, ai disoccupati, agli schiavi! [SM=g8890]

ilpoeta59

00venerdì 30 novembre 2018 08:53

Il vero problema è che sarà difficile evitare le furbate, molta gente continuerà a lavorare in nero (anche in proprio) e usufruirà del RDC.
Conosco idraulici e riparatori di elettrodomestici a domicilio che riescono a guadagnare 100 euro in mezz'ora senza rilasciare ricevuta.

Per dissuadere i "furbi" occorrono pene severe e controlli a tappeto!

L'idraulico di cui parli ha un costo sociale spropositato, evade tasse e contributi andando in culo allo Stato e ai colleghi onesti, se si becca pure il reddito di cittadinanza è veramente il colmo!

Penso che le famose 3 offerte di lavoro debbano essere ridotte a una soltanto altrimenti è ovvio che finché la barca va il disoccupato la lascia andare!

Può andar bene anche una sola offerta ma deve essere realistica: ad esempio non puoi pretendere che una persona vada a lavorare in un posto non servito dai mezzi pubblici o che un sessantenne vada a fare il facchino! [SM=x1583484]

Marco_M77

00venerdì 30 novembre 2018 09:08

Voglio spendere due parole anche a proposito delle 9 ore lavorative perché a parer mio queste ore vanno aumentate e i beneficiari del reddito di cittadinanza dovranno essere impiegati come si deve!

Tanto per portare un esempio: a Roma avete il problema delle foglie secche che vanno ad ostruire i tombini causando i soliti allagamenti, bene, avrete a disposizione un esercito di persone che tra le altre cose potrebbero anche raccogliere le foglie! [SM=x4983510]

ilpoeta59

00venerdì 30 novembre 2018 09:36

Marco_M77, 30/11/2018 09.08:
Voglio spendere due parole anche a proposito delle 9 ore lavorative perché a parer mio queste ore vanno aumentate e i beneficiari del reddito di cittadinanza dovranno essere impiegati come si deve!

Tanto per portare un esempio: a Roma avete il problema delle foglie secche che vanno ad ostruire i tombini causando i soliti allagamenti, bene, avrete a disposizione un esercito di persone che tra le altre cose potrebbero anche raccogliere le foglie!

Detta così può sembrare una cazzata ma non lo è, i beneficiari del RDC potrebbero essere una sorta di dipendenti comunali part-time, risorse umane da impiegare nei più svariati settori della pubblica utilità. [SM=x1583472]

Marco_M77

00venerdì 30 novembre 2018 09:41

Resta da capire se e quando arriverà questo benedetto reddito di cittadinanza! [SM=x1583484]

ilpoeta59

00mercoledì 19 dicembre 2018 12:47

È notizia di questi minuti che l'UE si dichiara soddisfatta delle modifiche apportate alla manovra economica italiana e che non avvierà la ventilata procedura d'infrazione nei confronti del nostro Paese.

La manovra continua quindi il suo iter, restiamo in attesa dell'approvazione definitiva e siamo ansiosi di sapere se veramente il governo giallo-verde sarà in grado di varare quota 100 e reddito di cittadinanza con questo budget ben lontano dalle cifre di cui si parlava in campagna elettorale.

Per quanto concerne il reddito di cittadinanza si parlava di 17 miliardi, poi si è scesi a 10 e adesso pare che ne bastino soltanto 6, cioè circa un terzo della cifra di partenza.
A meno che Di Maio non sia in grado di fare la moltiplicazione dei soldi così come Gesù moltiplicava il pane e i pesci, penso che la platea degli aventi diritto verrà notevolmente ristretta.

Aspettiamo pazientemente che l'arcano ci venga svelato, del resto mancano soltanto pochi giorni al nuovo anno! [SM=x4983510]

ilpoeta59

00lunedì 31 dicembre 2018 10:26

Ieri la manovra è stata definitivamente approvata e Mattarella l'ha firmata, adesso è legge dello Stato.
Restiamo in attesa però del maxiemendamento riguardante reddito di cittadinanza e quota 100, pare che se ne riparlerà verso la metà di gennaio...stay tuned!

ilpoeta59

00venerdì 18 gennaio 2019 07:44

Nella giornata di ieri il "decretone" per quota 100 e reddito di cittadinanza è stato approvato dal Consiglio dei Ministri!

Reddito e pensioni di cittadinanza dovrebbero raggiungere in totale quasi 5 milioni di persone. Circa 1,7 milioni di famiglie, tra cui anche 250mila nuclei con disabili. Questa è la platea della misura sostenuta e voluta dal Movimento Cinque Stelle e approvata dal Consiglio dei Ministri il 17 gennaio. Ai beneficiari verranno distribuiti circa 7 miliardi di euro nei nove mesi di applicazione del 2019 (da aprile a dicembre). "A febbraio sarà pronto il sito internet che informa i cittadini di quale documentazione sia necessaria, a marzo il sito è pronto per ricevere le domande, quindi aprile è il mese in cui eroghiamo il reddito di cittadinanza sulle card elettroniche, delle normalissime postepay", ha spiegato il ministro del Lavoro Luigi Di Maio.

I requisiti per riceverlo

Cittadini italiani o europei ed extracomunitari in regola e con permesso di lungo soggiorno potranno richiedere di ottenere il beneficio, a patto che siano residenti in Italia da almeno 10 anni. Il sussidio andrà al nucleo familiare oppure al single, a seconda di alcuni requisiti economici. Sarà infatti necessario possedere un Isee massimo di 9.360 euro e un reddito familiare inferiore alla soglia di 6.000 euro annui (per un single, ma alzato a 9.360 euro se in affitto) incrementata secondo una scala di equivalenza per le famiglie (0,4 per ogni componente maggiorenne e 0,2 per ogni minore con un massimo di 2,1, quindi 12.600 euro). Sale a 20.000 euro se c'è un disabile. Il patrimonio immobiliare, esclusa la prima casa, non dovrà superare i 30.000 euro l'anno. Il "patrimonio mobiliare" (cioè conti in banca, libretti di deposito o titoli) non deve essere superiore a 6.000 euro accresciuto di 2.000 euro per ogni componente della famiglia (fino a un massimo di 10.000), aumentato di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo. A questi massimali si aggiungono poi 5.000 euro per ogni componente della famiglia con disabilità. I nuclei familiari con persone con disabilità che beneficeranno di “un’integrazione” dovrebbero essere 255.000.

L’importo del beneficio

È previsto che il sussidio arrivi a un massimo di 780 euro mensili: di questi, il reddito massimo è di 500 euro a nucleo (6.000 all’anno), più eventuali 280 euro per chi vive in affitto o 150 per chi paga un mutuo. Il beneficio, in ogni caso, è un’integrazione al reddito, quindi se si dispone già di un importo, si riceverà un assegno pari alla differenza (300 euro nel caso di un single con reddito di 200, ad esempio). Per le famiglie l’importo può aumentare in base al numero dei componenti: una famiglia composta da due adulti e tre figli (due minorenni) riceverà, ad esempio, 1.300 euro. La pensione di cittadinanza, invece, è destinata ai nuclei composti esclusivamente da una o più persone con più di 65 anni e un reddito familiare inferiore a 7.560 euro annui. Sarà pari, nel massimo, a 780 euro se il pensionato vive da solo e fino a 1032 euro per un nucleo familiare.

Le offerte lavorative

I beneficiari maggiorenni del reddito dovranno sottoscrivere un patto per il lavoro o un patto per la formazione (le cosiddette "norme anti divano") aderendo a un percorso personalizzato di inserimento lavorativo e inclusione sociale che prevede attività al servizio della comunità, completamento degli studi e reinserimento professionale. Si riceveranno tre offerte di lavoro durante la fruizione del sostegno: nei primi sei mesi, sarà considerata “congrua” un'offerta entro 100 chilometri dalla residenza, tra il sesto e il 12esimo mese entro 250 km ed oltre il 18esimo mese (quindi dopo il rinnovo del reddito) ovunque in Italia, a meno che in famiglia non ci siano minori né disabili. In quest’ultimo caso si continuerà a ricevere il beneficio per tre mesi.

Come richiedere il reddito

Per richiedere il reddito sarà possibile accedere ad un sito internet apposito “pronto dal prossimo marzo”, senza necessariamente doversi recare agli sportelli postali o ai Caf. "Dopodiché l'Inps verificherà e il reddito sarà erogato con una normalissima carta elettronica di Poste italiane. Dopo l'accesso al programma, entro 30 giorni, si sarà contattati dai soggetti attuatori", ha fatto sapere il ministro Di Maio.

Il reddito per le imprese

Le aziende che assumono un beneficiario a tempo pieno e indeterminato, senza licenziarlo senza giusta causa o giustificato motivo per 2 anni, riceveranno l'importo percepito dal neo-assunto per i mesi rimanenti fino alla fine del ciclo di 18 mesi (o comunque per un minimo di cinque mesi). Per donne e disoccupati da lungo tempo all'impresa viene corrisposta una mensilità extra. Le aziende percepiscono invece metà dell'importo (sempre fino a fine ciclo) nel caso in cui il beneficiario usufruisca di un corso di formazione per l'impiego o dell'ausilio delle agenzie per il lavoro (a cui andrà il restante 50%). Le agevolazioni sono concesse a patto che l'impresa aumenti il numero di dipendenti. Inoltre, per i beneficiari che avviano un'attività lavorativa autonoma o di impresa individuale è riconosciuto un sostegno aggiuntivo fino a 6 mensilità.

Chi sarà escluso dal reddito

Sarà escluso dal reddito di cittadinanza chi non sottoscrive il patto per il Lavoro e per l'inclusione sociale, chi non partecipa alle iniziative formative o non presenta una giustificazione, chi non aderisce ai progetti utili per la comunità predisposti dai Comuni, chi rifiuta la terza offerta congrua, chi non aggiorna le autorità competenti sulle variazioni del proprio reddito e chi fornisce dati falsi. In quest’ultimo caso, il decreto prevede una norma “anti furbi” che punisce chi fornisce “dati o notizie non rispondenti al vero” con pene dai 3 ai 6 anni di carcere. Infine, chi non spenderà entro il mese i soldi con la card li perderà.

(Fonte Sky TG24)

Marco_M77

00domenica 20 gennaio 2019 12:02

Permane una preoccupante foschia sulla regolamentazione, non tanto sui requisiti per accedere al reddito quanto sugli step successivi.

Chi deciderà se un'offerta di lavoro è congrua e in base a quali criteri?
Si terrà conto dell'età e delle condizioni fisiche del soggetto per poter stabilire se è adatto a svolgere un determinato tipo di lavoro o si terrà conto soltanto della distanza?

La regola della distanza mi pare una stronzata, metti che ti tocca un lavoro con turni che devi montare/smontare a mezzanotte e che vivi in una località scarsamente servita dai mezzi pubblici, come cazzo fai?

Per non parlare della seconda offerta di lavoro che ti potrebbe sradicare dalla tua famiglia portandoti da Reggio Calabria a Milano!
Guadagnerai abbastanza e il posto sarà sufficientemente sicuro per indurti ad un trasferimento con moglie, figli, cane e canarino oppure sarai costretto a fare una vita da studente fuori sede?

Verranno presi in considerazione tutti questi fattori?
Chi deciderà della tua vita, una scontrosa passacarte di un centro per l'impiego???? [SM=x1583484]

ilpoeta59

00domenica 20 gennaio 2019 15:02

Secondo me il problema non risiede nel pinco pallino di turno che potrebbe cambiarci il destino ma nel sistema!

Il meccanismo statale vive di vita propria, è indipendente dal governo pro tempore, si fa le leggi da solo e le truffe stanno sempre in agguato, oggi come ieri.
Temo che i centri per l'impiego possano assegnare posti di lavoro più o meno convenienti secondo la solita logica politica, camorristica e clientelare a cui siamo abituati.

Va da se che un provvedimento atto a ristabilire un po' di giustizia e di equità sociale in questo modo finirebbe per creare nuove ingiustizie e nuove disparità.

Le normative dovranno essere molto dettagliate per lasciare quanto meno spazio possibile alla libera interpretazione e alla discrezionalità degli addetti ai lavori!

Marco_M77

00domenica 20 gennaio 2019 15:48

Ci sono parecchie cazzate che vanno rivedute e corrette, ad esempio la norma che obbliga a spendere mensilmente tutta la cifra.
E se una persona vuole mettere da parte qualcosa per far fronte a una grossa spesa tipo l'assicurazione dell'auto? [SM=g8890]

ilpoeta59

00domenica 20 gennaio 2019 18:50

Le opposizioni stanno organizzando un referendum contro il reddito di cittadinanza, praticamente vogliono mettere gli italiani ricchi contro gli italiani poveri, penso che ci siano gli estremi di incostituzionalità, non puoi fare un referendum che incentiva l'odio sociale!

Marco_M77

00domenica 20 gennaio 2019 18:53

Re:

ilpoeta59, 20/01/2019 18.50:
Le opposizioni stanno organizzando un referendum contro il reddito di cittadinanza, praticamente vogliono mettere gli italiani ricchi contro gli italiani poveri, penso che ci siano gli estremi di incostituzionalità, non puoi fare un referendum che incentiva l'odio sociale!

Oramai sono fuori di testa, il potere logora chi non ce l'ha! [SM=x611859]

ilpoeta59

00domenica 20 gennaio 2019 19:11

Comunque, per dirla tutta, non mi piace la dicitura "norme anti-divano", anche il buon Luigi e il Movimento qualche cazzata la sparano!
I poveri non stanno con il culo sul divano, i poveri per sopravvivere sono costretti a farsi il culo anche più di chi ha un lavoro regolare.

I poveri lavorano in nero senza orario, senza una paga decente, senza avere diritto a ferie, malattia, contributi e non saranno certamente quelle poche centinaia di euro del reddito di cittadinanza a farli stare "una vita in vacanza" come afferma la Boschi!

I poveri non sono stati con il culo su divano neanche per quanto concerne l'ascesa del M5S.
Senza il contributo degli attivisti che volontariamente e gratuitamente hanno fatto politica porta a porta, nei gazebo, nelle piazze e nei bar, il Movimento non sarebbe mai arrivato al governo! [SM=x611915]

Marco_M77

00domenica 20 gennaio 2019 19:20

I poveri lavorano in nero senza orario, senza una paga decente, senza avere diritto a ferie, malattia, contributi

Questo è un fatto scontato, altrimenti ci sarebbe da chiedersi come fanno ad essere ancora vivi! [SM=x4983510]

ilpoeta59

00lunedì 21 gennaio 2019 06:28

Restiamo in attesa di vedere quale sarà la stesura finale di questo "work in progress", ogni giorno c'è una novità e ci sorge spontanea una domanda: perché il Movimento è arrivato così impreparato?

Il reddito di cittadinanza è la nostra misura "bandiera" da sempre, perché non sono stati studiati tutti i dettagli nel corso di questi anni?

Probabilmente la risposta sta nell'esigua cifra che siamo riusciti a strappare all'Europa nelle contrattazioni sul deficit, nelle intenzioni del M5S il reddito di cittadinanza era tutta un'altra storia ma questa favola ha dovuto fare i conti con la realtà! [SM=x1583484]

Marco_M77

00lunedì 21 gennaio 2019 06:47

ogni giorno c'è una novità

Si, ogni giorno c'è una novità e tra queste ci sono i "navigator", cioè quei 10.000 lavoratori precari che dovranno trovare un posto di lavoro vero e proprio ai beneficiari del reddito.....praticamente stiamo parlando di disoccupati che dovranno cercare lavoro per altri disoccupati!

Dubito che possano arrivare grosse richieste di personale da parte delle aziende.....e allora cosa faranno i navigator? Spulceranno gli annunci di lavoro su "Porta Portese" ???? Cioè i classici "Herbalife", "Tecnocasa", "Cerco badante rumena" e call center vari?!?!

Booooohhh [SM=x611823]

ilpoeta59

00lunedì 21 gennaio 2019 07:01

Re:

Marco_M77, 21/01/2019 06.47:
ogni giorno c'è una novità

Si, ogni giorno c'è una novità e tra queste ci sono i "navigator", cioè quei 10.000 lavoratori precari che dovranno trovare un posto di lavoro vero e proprio ai beneficiari del reddito.....praticamente stiamo parlando di disoccupati che dovranno cercare lavoro per altri disoccupati!

Dubito che possano arrivare grosse richieste di personale da parte delle aziende.....e allora cosa faranno i navigator? Spulceranno gli annunci di lavoro su "Porta Portese" ???? Cioè i classici "Herbalife", "Tecnocasa", "Cerco badante rumena" e call center vari?!?!

Booooohhh

Arrampicandosi sugli specchi Di Maio ha detto che i navigator in futuro verranno "stabilizzati" (che brutta espressione, manco fossero persone in fin di vita) entrando così a far parte del personale dei centri per l'impiego.
A parte il fatto che nei centri per l'impiego ci lavorano già un sacco di precari, per un'assunzione del genere è necessario bandire un concorso...o mi sbaglio?

Maaahhhh...la cosa importante per il momento è mettere un po' di soldi nelle tasche degli italiani che stanno in difficoltà, per il miracolo dei posti di lavoro staremo a vedere!

Marco_M77

00lunedì 21 gennaio 2019 07:18

per il miracolo dei posti di lavoro staremo a vedere!

Giusto di miracolo si tratta, a meno che il M5S non abbia pensato di proporre ai disoccupati posti di lavoro nei call center a 100 o più chilometri da casa!

Parliamoci chiaro, neanche quota 100 e i relativi prepensionamenti riusciranno a smuovere le acque, l'equazione 1.000.000 di pensionamenti = 1.000.000 di nuovi posti di lavoro è una barzelletta, si sa che tutti tendono a sfoltire il personale!

Insomma il lavoro (inteso come lavoro con tanto di contratto, paga sindacale, contributi etc.) non c'è, è inutile menare il can per l'aia! [SM=x611915]

ilpoeta59

00lunedì 21 gennaio 2019 07:35

Insomma il lavoro (inteso come lavoro con tanto di contratto, paga sindacale, contributi etc.) non c'è, è inutile menare il can per l'aia!

Si spera in una ripresa dei consumi legata all'iniezione di liquidità, mettendo i miliardi del reddito di cittadinanza nelle tasche dei poveri si pensa che i negozi potranno vendere di più e quindi aver bisogno di nuovi commessi.

Parallelamente le fabbriche dovranno aumentare la produzione e potrebbero assumere nuovi operai...ma è tutto un discorso ipotetico in quanto, come giustamente dicevi tu, tutti tendono ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo possibile e dubito che le aziende (piccole o grandi che siano) faranno lo sforzo di aumentare il personale!

In definitiva il reddito di cittadinanza è assistenzialismo?
Penso proprio di si e non la vedo una cosa sbagliata!

Marco_M77

00lunedì 21 gennaio 2019 08:25

Al momento ci sono parecchi angoli bui in questo reddito di cittadinanza!

Vogliamo parlare delle sanzioni per chi presenterà la domanda senza avere i requisiti giusti?
Si parla addirittura di 6 anni di carcere per falso in atto pubblico.
Sei anni di carcere in un Paese in cui Berlusconi (tanto per portare un esempio) non si è fatto neppure un giorno di galera....ma non sarà un po' troppo? [SM=x1583484]

Questo provvedimento lo vedo come una lotteria!

Alcune persone intascheranno tranquillamente i soldi e verranno lasciate in pace, altre magari dovranno andare a lavorare lontano da casa e fatti due conti gli resterà ben poco in tasca per mantenere la famiglia.

In base a quali criteri verranno chiamati a lavorare i disoccupati?
Nelle graduatorie di collocamento i cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza passeranno avanti a quelli che non lo percepiscono?

Parlando di nuclei familiari: essere beneficiari del reddito coinvolgerà tutta la famiglia nei corsi di formazione e nelle 8 ore di lavori socialmente utili? Per quanto concerne le ipotetiche assunzioni verranno "privilegiati" i giovani oppure sarà il sessantenne padre di famiglia a dover tirare la carretta?

ilpoeta59

00lunedì 21 gennaio 2019 09:03

Parlando di nuclei familiari: essere beneficiari del reddito coinvolgerà tutta la famiglia nei corsi di formazione e nelle 8 ore di lavori socialmente utili? Per quanto concerne le ipotetiche assunzioni verranno "privilegiati" i giovani oppure sarà il sessantenne padre di famiglia a dover tirare la carretta?

Il reddito di cittadinanza andrebbe assegnato pro capite a tutti i disoccupati e non per nuclei familiari!
I nuclei familiari sono una realtà in divenire, vi porto un esempio: se in una famiglia di quattro persone ci sono due figli che lavorano e i genitori sono disoccupati non si può ritenere che la famiglia sia benestante e che i due "anziani" non abbiano diritto alla misura di sostegno.
I figli magari coabitano ma non costituiscono una fonte di reddito sicura, i figli la possono pensare a modo loro, i figli possono anche andarsene a convivere con qualcuno per un breve o per un lungo periodo di tempo dimenticandosi dei genitori.
Vi porto un altro esempio facente riferimento al nucleo di cui sopra: se io in base al mio ISEE familiare percepisco il reddito di cittadinanza e mia figlia trova lavoro, sono costretto ad autodenunciarmi e a rinunciare a tale reddito.
Ma è sicuro che mia figlia userà il suo stipendio per mantenere la famiglia?
Ogni essere umano fa storia a se, anche se coabita con i parenti! [SM=g8890]

Marco_M77

00lunedì 21 gennaio 2019 09:33

Re:

ilpoeta59, 21/01/2019 09.03:
Parlando di nuclei familiari: essere beneficiari del reddito coinvolgerà tutta la famiglia nei corsi di formazione e nelle 8 ore di lavori socialmente utili? Per quanto concerne le ipotetiche assunzioni verranno "privilegiati" i giovani oppure sarà il sessantenne padre di famiglia a dover tirare la carretta?

Il reddito di cittadinanza andrebbe assegnato pro capite a tutti i disoccupati e non per nuclei familiari!
I nuclei familiari sono una realtà in divenire, vi porto un esempio: se in una famiglia di quattro persone ci sono due figli che lavorano e i genitori sono disoccupati non si può ritenere che la famiglia sia benestante e che i due "anziani" non abbiano diritto alla misura di sostegno.
I figli magari coabitano ma non costituiscono una fonte di reddito sicura, i figli la possono pensare a modo loro, i figli possono anche andarsene a convivere con qualcuno per un breve o per un lungo periodo di tempo dimenticandosi dei genitori.
Vi porto un altro esempio facente riferimento al nucleo di cui sopra: se io in base al mio ISEE familiare percepisco il reddito di cittadinanza e mia figlia trova lavoro, sono costretto ad autodenunciarmi e a rinunciare a tale reddito.
Ma è sicuro che mia figlia userà il suo stipendio per mantenere la famiglia?
Ogni essere umano fa storia a se, anche se coabita con i parenti!

Hai ragione, una famiglia è famiglia fino a quando ci sono i minorenni, poi le cose cambiano e ogni adulto fa storia a se.
Il reddito di cittadinanza andrebbe erogato pro capite ad ogni cittadino italiano disoccupato, la coabitazione e l'ISEE non ci dovrebbero azzeccare un cazzo! [SM=x1583484]

ilpoeta59

00lunedì 21 gennaio 2019 09:44

la coabitazione e l'ISEE non ci dovrebbero azzeccare un cazzo!

A parte tutto l'ISEE 2019 fa riferimento ai redditi del 2017 dichiarati nel 2018, magari all'epoca stavo bene ma se io oggi perdo il posto di lavoro e mi trovo in difficoltà che presento, 'sto cazzo? [SM=x611825]

sconsigliata

00mercoledì 23 gennaio 2019 06:46

ilpoeta59

00mercoledì 23 gennaio 2019 07:21

Sono un sostenitore del M5S ma sono anche una persona obiettiva, questo è un reddito di cittadinanza annacquato! [SM=g8890]

Diceva un oste al vino:
“Tu mi diventi vecchio,
ti voglio maritare
con l’acqua del mio secchio”.
Rispose il vino all’oste:
“Fa’ le pubblicazioni,
sposo l’Idrolitina
del Cavalier Gazzoni”.

Marco_M77

00mercoledì 23 gennaio 2019 08:19

Re:

ilpoeta59, 23/01/2019 07.21:
Sono un sostenitore del M5S ma sono anche una persona obiettiva, questo è un reddito di cittadinanza annacquato!

Diceva un oste al vino:
“Tu mi diventi vecchio,
ti voglio maritare
con l’acqua del mio secchio”.
Rispose il vino all’oste:
“Fa’ le pubblicazioni,
sposo l’Idrolitina
del Cavalier Gazzoni”.

Stanno modificando le regole giorno per giorno rendendole sempre più stringenti, l'intento è chiaro: dissuadere i cittadini dal richiedere il reddito di cittadinanza! [SM=x611915]

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