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A Plague Tale: Innocence

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    ilpoeta59
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    00 07/05/2019 17:48
    Mentre guardavo il trailer di questo gioco mi sono subito tornati alla mente "Brothers: A Tale of Two Sons" e "Alan Wake".

    Nel primo titolo siamo alla guida di due fratelli che devono per forza interagire per proseguire nell'avventura e nel secondo partecipiamo alla lotta tra il bene ed il male rappresentati rispettivamente dalla luce e dal buio.

    In "A Plague Tale: Innocence" sono presenti entrambe le tematiche di cui sopra e sono inserite in uno straordinario contesto medioevale ricco di fascino e di pericoli.

    A proposito di pericoli è inevitabile parlare dei ratti che in questo titolo la fanno da padroni riportandomi alla mente un altro titolo: "World War Z".
    Il paragone può sembrare azzardato ma i ratti di "A Plague Tale: Innocence" mi fanno pensare agli zombies di "World War Z" data la loro massiccia e aggressiva presenza.

    Il trailer. [SM=x1792074]







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    ilpoeta59
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    00 13/05/2019 08:00
    Aspettando il day one...

    "A Plague Tale: Innocence" è probabilmente il miglior titolo di questa primavera 2019, in attesa di poterlo provare e recensire vi propongo un video (non mio) dei primi minuti di gioco. [SM=x1792074]








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    Marco_M77
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    00 13/05/2019 10:58
    Aspettando il day one parliamo anche dei requisiti di sistema per chi come noi ci giocherà su PC.

    I requisiti minimi diffusi da Focus Home Interactive tramite Steam parlano di un processore i3, 8 GB di RAM, scheda video da 2 GB e OS a 64 bit.

    I requisiti raccomandati sono un processore i5, 16 GB di RAM, scheda video da 4 GB e OS a 64 bit.



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    ilpoeta59
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    00 13/05/2019 11:03
    Re:
    Marco_M77, 13/05/2019 10.58:

    Aspettando il day one parliamo anche dei requisiti di sistema per chi come noi ci giocherà su PC.

    I requisiti minimi diffusi da Focus Home Interactive tramite Steam parlano di un processore i3, 8 GB di RAM, scheda video da 2 GB e OS a 64 bit.

    I requisiti raccomandati sono un processore i5, 16 GB di RAM, scheda video da 4 GB e OS a 64 bit.



    Ok, ci giocherò settando tutto al massimo! [SM=x1583472]






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    Marco_M77
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    00 13/05/2019 11:08
    Per quanto concerne i controlli penso che mouse e tastiera siano l'ideale, ho notato che bisogna usare la fionda di fino e per mirare bene niente è meglio del topo!!!! [SM=x4983510]



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    00 13/05/2019 11:11
    Re:
    Marco_M77, 13/05/2019 11.08:

    Per quanto concerne i controlli penso che mouse e tastiera siano l'ideale, ho notato che bisogna usare la fionda di fino e per mirare bene niente è meglio del topo!!!! [SM=x4983510]



    Un topo per sconfiggere i topi! [SM=x611859]







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    Marco_M77
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    00 13/05/2019 12:13



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    00 14/05/2019 12:13
    LA TRAMA

    Spesso i videogames ci pongono alla guida di un eroe che deve salvare il mondo ma stavolta non è così, in "A Plague Tale: Innocence" della Asobo Studio dobbiamo salvare noi stessi e il nostro fratellino (Hugo) di soli 5 anni che suo malgrado sembra nascondere un grosso segreto!

    Vestiamo i panni di una ragazzina adolescente di buona famiglia (Amicia) che è una persona qualunque, la sua unica abilità consiste nel saper usare la fionda.
    Siamo nel basso medioevo, braccati dalla santa inquisizione siamo costretti a percorrere una Francia devastata dalla guerra e dalla pestilenza, ci tocca eludere o affrontare moltissimi soldati e una marea di topi!

    Una trama ricca di fascino dunque (anche grazie alla collocazione storica), presto scopriremo se la narrazione, la grafica e il gameplay sono all'altezza della situazione...stay tuned!








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    00 16/05/2019 12:45
    LE PRIME IMPRESSIONI

    Ho settato tutto al massimo, ho scelto la lingua originale (il francese) per il parlato e l'italiano per i sottotitoli e sto giocando con la mia combinazione mouse + tastiera da gaming della Logitech.



    La narrazione scorre fluida accompagnata da musiche veramente azzeccate, le animazioni e le espressioni facciali sono eccezionali, le sequenze cinematiche sono perfettamente integrate nell'azione.




    La grafica di "A Plague Tale: Innocence" è sicuramente ai livelli degli standard attuali ma ciò che più mi ha colpito in queste prime battute di gioco è stato il gameplay!




    La sensazione di esserci è davvero notevole, ho sentito subito la forte emozione di essere braccato e di dover fare del mio meglio per sopravvivere!




    "A Plague Tale: Innocence" riassume parecchi generi, è un action/adventure con una forte tendenza all'azione stealth e alla soluzione di puzzle ambientali.
    L'ambientazione è un finto open world che ci induce a restare sul binario narrativo ideato dagli sviluppatori ma il gioco è talmente ricco di locations, situazioni di pericolo e colpi di scena da non farci risentire della mancanza di libertà esplorativa.




    Il piccolo Hugo non è un personaggio giocabile (tranne che in un capitolo) ma gli possiamo impartire ordini elementari funzionali all'azione.
    Mi sono già talmente immedesimato in Amicia che sento realmente un istinto protettivo nei confronti del moccioso! [SM=x4983510]



    [Modificato da ilpoeta59 23/05/2019 11:34]





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    00 18/05/2019 06:48
    LA GRAFICA



















    Come vi ho già detto, la grafica di "A Plague Tale: Innocence" non ci fa mancare nulla, le locations sono affascinanti e attestano tutti gli studi che sono stati fatti per riprodurre digitalmente i paesi e i costumi della Francia medioevale.
    Anche l'effettistica è buona, sono presenti gli eventi meteorologici ma non il ciclo notte/giorno in quanto il gioco è suddiviso in episodi relativamente brevi e a se stanti.

    Ciò che mi ha particolarmente colpito è l'espressività dei volti, è stata posta una cura particolare nel comunicarci le emozioni dei personaggi affinché possiamo farle nostre!







    Gli ambienti sono abbastanza vivi, alcuni scorci sono veramente suggestivi ma solitamente non li possiamo osservare più di tanto perché siamo perennemente inseguiti da qualcuno che vuole mandarci a tenere compagnia ai nostri avi.
    Il motore grafico si comporta bene anche quando la scena è sovraffollata di ratti.


















    [Modificato da ilpoeta59 23/05/2019 11:37]





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    00 18/05/2019 06:49
    IL GAMEPLAY






    Il gioco è strutturato in episodi che potremmo idealmente suddividere in "stage", cioè quelle fasi in cui dobbiamo nasconderci, scappare, farci largo tra i topi ed eliminare nemici, viso a viso o ricorrendo a ingegnosi stratagemmi.
    La cosa che mi è subito piaciuta è che tali "stage" in caso di game over sono rigiocabili infinite volte ripartendo da un punto non lontano da quello della nostra dipartita.
    Anche gli interi livelli sono rigiocabili man mano che li sblocchiamo.



    La morte sta sempre in agguato e il game over è all'ordine del giorno, negli scontri non esistono vie di mezzo, non controlliamo una possente guerriera, non ci sono combattimenti con le barre della salute che si consumano, quando Amicia sbaglia la strategia di un approccio con i topi o con i soldati è la fine!





    Un piacevole però mai esasperato realismo fa da contraltare alle barriere invisibili imposte dalla narrazione: ad esempio se usiamo un rametto come fiaccola questo si consuma rapidamente e si spegne esponendoci all'attacco dei topi.
    "A Plague Tale: Innocence" ha una struttura lineare e un ritmo molto elevato, non c'è spazio per il fancazzismo, siamo di fronte a un gameplay basato sul tempismo e sul ragionamento, ad un qualcosa quindi che ha il sapore d'altri tempi e che proprio grazie a questa sua peculiarità riesce a tenerci incollati ai monitor (almeno inizialmente) facendosi perdonare le barriere invisibili che circondano il nostro alter ego!




    Posso affermare che questo titolo si colloca esattamente agli antipodi rispetto a giochi frustranti quali ad esempio "Sekiro", qui il livello di difficoltà (non nodificabile) è impostato sul medio/facile.



    Anche il crafting è alquanto elementare e senz'altro privo di deviazioni cervellotiche, esso è finalizzato soltanto ad apportare leggeri miglioramenti alle nostre risorse da comuni mortali.




    Nel corso del gioco la nostra Amicia non acquisisce nuove abilità ma soltanto nuove "munizioni" per la fionda.




    Purtroppo anche "A Plague Tale: Innocence" non è esente da quella ripetitività che ammazza molti videogames, dopo una decina di episodi la meccanica di gioco comincia a stancare!
    Non c'è varietà, non ci sono elementi "platform" e non c'è la possibilità di cavalcare, di nuotare o di girovagare per affrontare le situazioni in maniera alternativa.










    [Modificato da ilpoeta59 23/05/2019 11:30]





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    00 18/05/2019 06:49
    LE CONSIDERAZIONI FINALI

    "A Plague Tale: Innocence" è un gioco onesto che non entrerà nella storia dei videogames ma che offre sicuramente diverse ore d'intrattenimento.
    Lo sconsiglio vivamente agli amanti dei giochi d'azione in quanto non ci sono combattimenti veri e propri ma soltanto scontri secondo le regole degli strategici a turni.
    Parimenti lo sconsiglio ai patiti degli open world, in questo gioco la narrazione impone troppe limitazioni e barriere invisibili!

    [Modificato da ilpoeta59 23/05/2019 10:32]





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    Marco_M77
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    00 21/05/2019 17:47
    Una vera manna dal cielo in questi tempi di siccità videoludica! [SM=x4983510]



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    Re:
    Marco_M77, 21/05/2019 17.47:

    Una vera manna dal cielo in questi tempi di siccità videoludica! [SM=x4983510]



    Si, per la serie: chi si accontenta gode! [SM=x611859]