The Witcher 3: Wild Hunt (recensione, guida, trucchi e confronto con "The Witcher 2").

Chiare, fresche e dolci acque...mica tanto!










Quando ho fatto questi screenshots non avevo ancora la balestra altrimenti mi sarei dedicato alla pesca subacquea!

Sto per spoilerare eventi importanti del gioco, cambiate pagina se non volete sapere cosa avviene dopo l'uccisione del grifone!





Per l'occasione mi sono equipaggiato con robuste armature (anche per il mio cavallo ), cibo molto energetico, armi adeguate e la pozione "Tuono".







Ecco il grifone (la bestia di Bianco frutteto).





Prevedevo uno scontro molto più duro ma la bestiolina ha tirato le cuoia dopo pochi colpi di spada, non ho nemmeno usato la pozione.
Penso che questo fatto sia dovuto al mio "livello 100" e alla "spada leggendaria" che sto usando...sicuramente senza trucchi lo scontro deve essere molto più complicato!
Domani caricherò il salvataggio precedente allo scontro, farò un downgrade di Geralt e affronterò il grifone senza barare...poi vi farò sapere!

Come avviene in tutti i giochi di ruolo, l'esperienza ci fa acquisire abilità e le abilità ci fanno salire di livello offrendoci l'opportunità di usare nuovi items e di affrontare missioni che prima ci erano precluse.

Alcune armi sono devastanti e accessibili solo ad altissimi livelli, ho riaffrontato il grifone, stavolta con una spada di merda e lo scontro è stato molto più difficile e gratificante.

Detto questo, vi racconto come continua la storia!







Sono passato a riscuotere la ricompensa e poi mi sono andato a bere i soldi con il mio collega strigo!






Il vino fa brutti scherzi...e fa saltare qualche testa!




All'uscita dall'osteria ho fatto un incontro gradito quanto inaspettato!









Si ragazzi, è proprio Yennefer, la donna della mia vita!

(continua)

La mia strada e quella di Vesemir si sono separate e sono partito con Yennefer alla volta di Vizima...lungo la strada siamo stati attaccati dalla Wild Hunt (caccia selvaggia).

ATTENZIONE
IMMAGINI SPETTACOLARI IN ARRIVO

(CONTINUA)

Una bella ripulita e vengo ammesso alla presenza dell'imperatore di Nilfgaard che mi incarica di ritrovargli la figlia Ciri.

La storia mi porta a Velen (terra di nessuno) dove scopro che il mio contatto nilfgaardiano è stato ucciso, incontro quindi il barone sanguinario che promette di aiutarmi nella ricerca di Ciri (che è stata sua ospite) e che in cambio mi affida la missione di ritrovargli sua moglie e sua figlia misteriosamente scomparse!

Nel corso di questo episodio ho giocato per alcuni minuti come Ciri, la ragazza che avete visto nei primissimi screenshots di questa recensione.
La ragazzina è diventata un donna e anche un'abile guerriera, il personaggio non ha inventario ed è utile ai fini della narrazione di alcuni eventi visti con gli occhi della protagonista.

Adesso mi devo dedicare alla ricerca di "Principessa", la capra dello sciamano, so che può sembrare una cosa stupida per un witcher ma quest'individuo strampalato mi deve aiutare a ritrovare la famiglia del barone.

"The Witcher" è un videogioco su licenza ispirato alla saga di Geralt di Rivia dello scrittore placco Andrzej Sapkowski.
Gli sviluppatori, anch'essi polacchi, sono riusciti nell'impresa di lavorare su licenza senza cadere nella banalità di raccontare gli eventi della saga o storie parallele, i ragazzi della "CD Projekt RED" hanno inventato il prosieguo delle avventure di Geralt e con abili flashback hanno reso plausibile la trama anche a chi non ha letto i romanzi.
A coloro che invece hanno letto i libri di Andrzej Sapkowski i "CD Projekt RED" hanno regalato la possibilità di vedere quel mondo che avevano soltanto immaginato e di interagire con esso vestendo i panni del protagonista.
C'è di più, possiamo scrivere il finale di questa storia, tutto dipende dalle nostre scelte durante il gioco!

Sfruttando i miei sensi da witcher ho trovato la capra e lo sciamano mi ha ricompensato dicendomi di tornare dal barone per procurare il necessario per un rito in cui potrà "vedere" dove sono la figlia e la moglie del sanguinario.
Peripezie a non finire in un mondo in cui gli umani convivono con i non-umani e con gli spettri!

Seguo la pista che mi ha indicato lo sciamano, raccolgo nuovi indizi e ritorno dal barone sanguinario che per ricambiarmi comincia a rivelarmi qualcosa su Ciri.

La ricerca della famiglia del barone mi porta a Oxenfurt e qui lo scenario cambia parecchio rispetto ai piccoli villaggi che abbiamo visto sino ad ora!

Oxenfurt è una cittadina popolata da un casino di gente...la location mi ha fatto pensare inevitabilmente alle strade di "Assassin's".

L'ingresso in città con il lasciapassare del barone.

Oxenfurt

Una cosa che mi ha veramente colpito è stata la colonna sonora eseguita dal quartetto che vedete negli screenshots, il sincronismo era perfetto!

Ho finalmente incontrato Tamara, la figlia del barone...ma la ragazza non ne vuole sapere più niente del padre e si è messa anche lei alla ricerca della madre.

L'atmosfera che si respira nel gioco è una cosa che difficilmente si può esprimere con le parole e con gli screenshots...uscire dalla confortevole casa di Tamara e ritrovarsi in un crepuscolo ventilato e piovigginoso, provare la sensazione di essere veramente lì, sentire l'umidità che c'è nell'aria come fosse reale è un qualcosa di straordinario!

Ma adesso interrompo momentaneamente la narrazione in quanto vi voglio parlare dei menù opzioni e dei menù di gioco.
Anche sotto questo profilo "The Witcher 3" si rivela un gioco curatissimo, i menù sono soddisfacenti e l'interfaccia è user friendly.

La mia prima "gita" in barca è stata alquanto movimentata!

Le barche sono mezzi con cui si può approdare in luoghi difficilmente accessibili via terra e anche per quanto concerne le imbarcazioni esiste un sistema di "fast travel" segnalato da piccole ancore sulla mappa.

Il bello di questo gioco è che puoi vivere alla giornata, senza seguire la trama principale e senza compiere missioni, praticamente te ne puoi andare in giro ad ammazzare mostri e banditi a gratis, puoi andare a caccia, puoi distruggere nidi di vespe e sperimentare come si ammazza un "uomo bug".
Si, tra i piccoli difetti di "The Witcher 3" ci sta pure qualche incontro particolare come quello che vedete negli screenshots, si tratta di un personaggio "trasparente" con cui non si può interagire...ho provato con la balestra, con i pugni e con la spada...niente...alla fine l'ho eliminato con il segno Igni.

Il fascino delle osterie...

Mazzate come se piovesse...e spesso piove davvero!

I nuovi mostri...

Ok ragazzi, dopo la pausa pasquale il vostro witcher di fiducia ritorna con altre avventure e con nuovi screenshots!

Mi sono sfidato a duello con un collega...i witcher sono tipi tosti!