Pannocchie, canocchie, sparnocchie, cicale di mare.
Questo crostaceo dai tanti nomi è squisito e non costa molto ma richiede una notevole pazienza nella preparazione.
Non potete mettere in tavola le pannocchie così come sono, vi tocca innanzitutto pulirle a dovere per non mettere in difficoltà i commensali.
Armati di taglienti forbici dovete privare il crostaceo della sua corazza e nel caso di esemplari femmina dovete eliminare le uova (presenti sul dorso) che non sono assolutamente gradevoli al palato.
Linguine con le sparnocchie.
Ingredienti: sparnocchie (a Napoli si chiamano così), olio extravergine, aglio, pomodorini del piennolo (vedi ricette precedenti), vino bianco, prezzemolo, peperoncino, sale e pepe.
Procedimento: dopo aver combattuto la vostra battaglia per pulire i crostacei ed aver ottenuto tanti bei filetti di polpa con la sola testa attaccata vicino, mettete una padella con aglio, olio, peperoncino e gambi di prezzemolo sul fuoco.
Aggiungete le sparnocchie e fatele rosolare un attimo, poi sfumate con il vino (mi raccomando usate quello buono e non quello "per cucinare").
Versate in un piatto il contenuto della padella e eliminate l'aglio e quant'altro.
Rimettete la padella sul fuoco, versate un po' d'olio, aggiungete uno spicchio d'aglio e quando sarà rosolato toglietelo e tuffate nel recipiente i pomodorini tagliati a metà longitudinalmente.
Tenete la fiamma alta e caramellate i vostri deliziosi pomodorini del piennolo (quelli con la punta) aggiungendo un pizzico di sale.
Cuocete le linguine ed estraetele dalla pentola molto al dente, buttatele in padella con un mestolo di acqua di cottura e mantecate (qualcuno dice risottate ma a me non piace).
Quando la pasta sarà quasi cotta versate il contenuto del piatto (le sparnocchie con il relativo sughetto) nella padella e amalgamate il tutto.
Impiattate e guarnite con pepe e prezzemolo tritato, buon appetito!