LA TRAMA
L'avventura fantasy del nostro alter ego è collocata temporalmente tra il diciassettesimo ed il diciottesimo secolo, l'Europa è afflitta dalla
malicore, una malattia simile alla peste e il nostro personaggio deve farsi in due per trovare un rimedio mentre partecipa parallelamente alla colonizzazione dell'isola di
Teer Frade.
Storia e fantasia si intrecciano creando una narrazione solida e intrigante che vede in campo fazioni che complottano l'una contro l'altra, nativi dell'isola di Teer Frade che combattono per la libertà e mostri mitologici che sbucano da ogni parte!
L'isola di cui sopra è in realtà
un organismo vivente in cui risiede una forza panteistica con la quale si ritrovano a fare i conti le truppe coloniali e ovviamente il nostro alter ego.
LA GRAFICA
È inutile nasconderlo:
la grafica appare alquanto datata e certamente non costituisce il piatto forte di questo titolo!
Giocare a "GreedFall" è un po' come andare sulle
montagne russe, viviamo continue impennate e cadute di stile.
È un continuo
"Vorrei ma non posso", finestre appannate, specchi ciechi, mancanza di schizzi e polvere quando corriamo nell'acqua o sul terreno, pioggia e neve non pervenuti (ma potrebbero esserci più avanti).
Sul fronte opposto ci sono
ambientazioni abbastanza ispirate , illuminazione decente ed
effetti speciali niente male.
IL GAMEPLAY
Devo dire che
il gameplay ha una certa profondità, sono presenti tutte le componenti tipiche dei giochi di ruolo/azione: viaggio rapido, accampamento, magione etc.
Le abilità vanno sbloccate, armi e indumenti vanno acquistati, i compagni di "viaggio" vanno selezionati.
La libertà di movimento è condizionata dallo svolgimento della trama,
barriere invisibili ci impediscono di uscire fuori dal binario narrativo ma fortunatamente
le locations sono abbastanza vaste e ci restituiscono una discreta sensazione di libero arbitrio.
Nuove aree si aprono davanti a noi man mano che andiamo avanti con l'esplorazione, a tal proposito ho notato che la mappa si rivela indispensabile!
Il nostro alter ego non nuota, non cavalca e si arrampica o salta solo quando vogliono gli sceneggiatori!
Questa cosa mi fa pensare a Giucas Casella e al suo famoso slogan "Solo quando lo dico io".
L'intelligenza artificiale è alquanto scarsa, le routine comportamentali dei PNG che si incontrano in giro sono a tratti veramente ridicole!
Fanno da contraltare
i combattimenti che invece sono abbastanza appaganti, in questo caso l'IA muove i nostri avversari e i nostri alleati in una maniera un po' più verosimile.
Una nota di merito va alla possibilità di poter
salvare in qualsiasi momento e di poter riprendere la partita dal punto esatto in cui l'abbiamo lasciata.
LE CONSIDERAZIONI FINALI
"GreedFall" è un titolo
senza lode e senza infamia, certamente non è all'altezza di "The Witcher" o di "Assassin's Creed" ma non è neanche un gioco da buttare via!
ATTENZIONE
Seguono più di un centinaio di screenshots, attendete un minuto prima di scrollare la pagina!
[Modificato da ilpoeta59 22/09/2019 17:11]