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21/05/2008 22:35 | |
La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza emessa nell'aprile dello scorso anno dalla corte di assise di appello di Torino: diventa quindi definitiva la condanna a 16 anni di carcere inflitta ad Anna Maria Franzoni per l'omicidio del figlio Samuele, di tre anni, avvenuto il 30 gennaio 2002 nella casa di Cogne.
Per Anna Maria Franzoni si riaprono quindi le porte del carcere: la Procura generale di Torino ha già emesso l'ordine di cattura, firmato dal sostituto procuratore generale Vittorio Corsi, il magistrato che ha sostenuto l'accusa al processo d'appello. L'ordine di esecuzione è stato notificato ai carabinieri, che ora lo consegneranno alla donna.
La sentenza della prima sezione penale della Cassazione è stata emessa dopo circa tre ore e mezza di camera di consiglio: sono state dichiarate manifestamente infondate anche le due questioni di legittimità costituzionale avanzate dalla difesa.
Ora il consigliere relatore, Emilio Gironi, ha 30 giorni di tempo per depositare le motivazioni del verdetto.
"Questo è l'epilogo naturale di una vicenda giudiziaria lunga e travagliata. Naturale perché, alla luce degli elementi probatori e della conduzione ineccepibile del processo, di una motivazione completa e esaustiva, non ci si poteva aspettare che questo risultato". E' questo il lapidario commento del procuratore capo di Aosta, Maria Del Savio Bonaudo.
tgcom.it
Speriamo che stavolta ci "abbiano preso". |
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