Assassin's Creed Odyssey

È tornato l'autunno e come ogni anno è tornato pure "Assassin's Creed", adesso l'estate è veramente finita e i primi temporali rendono ancora più piacevole il nostro hobby da pantofolai.



"Assassin's Creed Odyssey" gira su tutte le piattaforme di ultima generazione: XBox One, PS4 e PC di fascia medio/alta.
La mia recensione riguarderà la versione PS4 in quanto me la ritrovo già in casa grazie a mio figlio che ha comprato l'edizione con la statua gigante!

Hardware: Sony PS4 su monitor Samsung Curved da 27 pollici e impianto audio a 3 vie Logitech.

Condizioni della prova: temperatura ambiente gradevole, leggera ventilazione proveniente dalle finestre, assenza di precipitazioni nella stanza , svapata di cremosi, vino rosso e rutto libero!

"PREMI X PER INIZIARE"...l'ho fatto migliaia di volte nella mia carriera videoludica ma ogni volta mi emoziono...e mi emoziono specialmente quando mi trovo al cospetto di un titolo che definire "gioco" è veramente riduttivo.
"Assassin's Creed Odyssey" non è un gioco, è un'esperienza!













Ambientato nel 431 a.C., "Assassin's Creed Odyssey" ci accoglie con una scena molto familiare per chi ha visto il film "300".
È un primo livello che funge da antefatto ma anche da tutorial per illustrarci il nuovo modello di combattimento che è stato introdotto nella serie.
Possiamo scegliere il sesso del nostro alter-ego ma la protagonista naturale è Kassandra, discendente del re spartano Leonida.
Aggiungo che Kassandra è anche più piacevole da guardare rispetto ad Alexios!

Esaurite le formalità, "Assassin's Creed Odyssey" ci fa planare nella magnificenza dei suoi scenari, delle sue musiche e della sua storia.





Il primo impatto è devastante, la grafica non si limita a stupire...la grafica di questo gioco annichilisce!
Non voglio spendere qui tutti gli aggettivi, qualche parola me la voglio conservare per "Red Dead Redemption 2".

Per catturare gli screenshots "Assassin's Creed Odyssey" ci offre un altro validissimo strumento oltre al classico tasto "SHARE".
Pigiando contemporaneamente le due levette analogiche verso il basso (L3 + R3) il gioco va in freeze e sullo schermo compaiono i comandi per "fotografare" la scena.



A
tasti direzionali
B
tasto SHARE
C
touch pad/pulsante touch pad
Il touch pad funziona quando il touch pad è premuto.
D
altoparlante
E
tasto OPTIONS
F
tasto / tasto / tasto / tasto
G
levetta destra/tasto R3
Il tasto R3 funziona quando la levetta è premuta.
H
tasto PS
I
ingresso cuffie stereo
J
porta estensione
K
levetta sinistra/tasto L3
Il tasto L3 funziona quando la levetta è premuta



A
tasto R1
B
tasto R2
C
barra luminosa
D
tasto L1
E
tasto L2
F
porta USB






La macchina fotografica virtuale di "Assassin's Creed Odyssey" è ricca di opzioni: possiamo giocare sulle angolazioni, sulle zoomate, sugli effetti speciali.









ATTENZIONE

Quelli che vi possono sembrare bellissimi dipinti sono "fermo immagine" di un mondo virtuale che si muove e che interagisce alla grande!

Questa cartolina la potremmo intitolare "Saluti dal Peloponneso".

LA TRAMA

Una delle caratteristiche della serie "Assassin's Creed" è la perfetta ricostruzione dei luoghi e degli eventi storici.
"Assassin's Creed Odyssey" non fa eccezione e coglie l'occasione per impartirci un ripasso di storia greca mentre ci appassioniamo alle vicende che coinvolgono il nostro alter ego digitale.







"Assassin's Creed Odyssey" è un prequel della saga, infatti nel 431 a.C. non esistevano ancora Assassini e Templari ma potremo scoprire i segreti dei Frutti dell'Eden e della Prima Civilizzazione, segreti legati a doppio filo con la civiltà ellenica.










Non voglio spoilerare, vi dico soltanto che viaggeremo alla ricerca delle nostre radici e che potremo interagire addirittura con personaggi come il filosofo Socrate!




La mappa di gioco stavolta è veramente ciclopica e andando per mare non mancheranno le grandi battaglie navali a cui ci ha abituati Ubisoft.

Sul web c'è una diatriba sulla genuinità di "Odyssey", c'è chi sostiene che questo capitolo non ha nulla a che fare con la saga ma c'è anche chi lo difende a spada tratta!

Non sono un appassionato della saga di "Assassin's Creed" (Il credo degli assassini), trovo che "Assassin's Creed Odyssey" sia un GDR/Action divertente e di pregevole fattura ma non so immaginare quanto possa essere deludente per i puristi del "credo".

A parer mio dopo 10 anni la saga stava cominciando a stancare anche i fans più accaniti e penso che la Ubisoft abbia fatto bene a proporre qualche novità.

Una delle critiche che vengono mosse al nuovo "Assassin's" riguarda la crescita del personaggio in quanto adesso è impossibile uccidere nemici di livello superiore (anche usando la tecnica stealth da assassino).
Io penso che questa scelta degli sviluppatori sia corretta e che favorisca una più profonda immersione nel gioco.

"Assassin's Creed Odyssey" e "Red Dead Redemption 2" sono i due migliori titoli attualmente sul mercato e non sono giochi arcade, sono esperienze videoludiche da vivere immedesimandosi nella storia dei personaggi e assaporando lentamente il fascino dell'antica Grecia o del Far West.

LA GRAFICA

Pare che la nuova pietra di paragone per valutare la grafica di un videogame sia "Red Dead Redemption 2".
"Assassin's Creed Odyssey" è uscito pochi giorni prima di "RDR2" e si è ritrovato ad essere il diretto avversario del capolavoro targato Rockstar.

La partita non si gioca soltanto sulla grafica ma adesso è di grafica che stiamo parlando e vi dico subito che a parer mio questi due titoli se la giocano alla pari!






Per essere considerata "next gen" la grafica di un videogame deve possedere requisiti ben precisi:

1) Il personaggio si deve muovere con naturalezza e anche i suoi abiti devono interagire con l'ambiente sporcandosi, bagnandosi e fluttuando.

2) L'ambiente deve essere "vivo", le nuvole devono viaggiare, l'acqua deve scorrere, le piante si devono muovere con il vento, gli NPC (personaggi non giocabili) e gli animali devono essere intenti alle loro faccende quotidiane, qualsiasi oggetto deve essere recuperabile e/o distruggibile.

3) Il ciclo notte/giorno deve proporre spettacolari albe e tramonti, le condizioni meteo (pioggia, neve, sole, foschia) devono variare coerentemente.

4) Gli effetti particellari, interagendo con gli effetti luce, devono rendere verosimili esplosioni, fiamme, fumo, nebbia, schizzi d'acqua e quant'altro.

5) Le collisioni devono essere precise, non dobbiamo attraversare corpi solidi come se fossimo dei fantasmi.






Adesso poniamoci la fatidica domanda: "Assassin's Creed Odyssey" soddisfa tutti questi requisiti?
La risposta è ovviamente "si" ma la vera domanda è: in che misura "Assassin's Creed Odyssey" soddisfa i requisiti della grafica next gen?




Quanto prima vi proporrò un'analisi dettagliata e comparativa...stay tuned!

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"Assassin's Creed Odyssey" e "Red Dead Redemption 2" sono i due migliori titoli attualmente sul mercato e non sono giochi arcade, sono esperienze videoludiche da vivere immedesimandosi nella storia dei personaggi e assaporando lentamente il fascino dell'antica Grecia o del Far West.

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Però "Assassin's Creed Odyssey" è un po' arcade, hai notato che il cavallo scala le montagne meglio di uno stambecco?

Marco_M77, 09/11/2018 19.27:

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"Assassin's Creed Odyssey" e "Red Dead Redemption 2" sono i due migliori titoli attualmente sul mercato e non sono giochi arcade, sono esperienze videoludiche da vivere immedesimandosi nella storia dei personaggi e assaporando lentamente il fascino dell'antica Grecia o del Far West.

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Però "Assassin's Creed Odyssey" è un po' arcade, hai notato che il cavallo scala le montagne meglio di uno stambecco?

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Effettivamente una leggera tendenza verso l'arcade ci sta...specialmente se lo confrontiamo con "RDR2".

LA GRAFICA












Premesso che stiamo veramente a cercare il pelo nell'uovo, devo dire che anche in "Assassin's Creed Odyssey" ho riscontrato un bug che già mi ha fatto girare le palle nei precedenti capitoli della saga.

Il bug in questione riguarda gli effetti particellari della polvere e dell'acqua quando si corre a cavallo.
Tali effetti sono quasi del tutto assenti, la cosa assurda è che si alzano più schizzi d'acqua e nuvole di polvere correndo a piedi anziché a cavallo!




Un'altra pecca sta nelle collisioni tipo "robot da pavimento" ma questa è più che altro una scelta di gameplay.
"Assassin's Creed Odyssey" non tende al realismo estremo di "Red Dead Redemption 2" ma si attesta su un livello un po' più arcade che a taluni può piacere e che ad altri può suscitare qualche perplessità.








Archiviando i due "problemi" che vi ho segnalato, bisogna riconoscere che questo titolo ha una grafica che spesso ci fa restare a bocca aperta!

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Un'altra pecca sta nelle collisioni tipo "robot da pavimento" ma questa è più che altro una scelta di gameplay.
"Assassin's Creed Odyssey" non tende al realismo estremo di "Red Dead Redemption 2" ma si attesta su un livello un po' più arcade che a taluni può piacere e che ad altri può suscitare qualche perplessità.

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Io sono d'accordo con questa scelta degli sviluppatori, è una cosa che rende il gameplay molto più scorrevole.
Il realismo a tutti i costi secondo me svuota il gioco da quella che dovrebbe essere la sua essenza più profonda, cioè il divertimento.
È frustrante dover ricominciare una missione perché hai messo un piede in fallo o perché ti sei andato a schiantare contro un albero correndo a cavallo!

Marco_M77, 14/11/2018 08.35:

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Un'altra pecca sta nelle collisioni tipo "robot da pavimento" ma questa è più che altro una scelta di gameplay.
"Assassin's Creed Odyssey" non tende al realismo estremo di "Red Dead Redemption 2" ma si attesta su un livello un po' più arcade che a taluni può piacere e che ad altri può suscitare qualche perplessità.

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Io sono d'accordo con questa scelta degli sviluppatori, è una cosa che rende il gameplay molto più scorrevole.
Il realismo a tutti i costi secondo me svuota il gioco da quella che dovrebbe essere la sua essenza più profonda, cioè il divertimento.
È frustrante dover ricominciare una missione perché hai messo un piede in fallo o perché ti sei andato a schiantare contro un albero correndo a cavallo!

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Diciamo che "Assassin's Creed Odyssey" ha applicato il realismo in una maniera diversa rispetto a "RDR2", in "Odyssey" ad esempio bisogna assolutamente conseguire un determinato livello per poter affrontare i nemici di quel livello.

Ci sono situazioni in cui "Assassin's Creed Odyssey" sta un palmo al di sopra di "Red Dead Redemption 2" e altre in cui è il titolo della Rockstar a prevalere di un soffio su quello della Ubisoft.
Ecco perché in un post precedente ho detto che se la giocano alla pari!




Chi non ha provato questi due titoli si ritrova di fronte a immagini talmente straordinarie che gli risulta difficile credere che si tratti di giochi in movimento e non di cartoline.
Ma è quando si prende il gamepad in mano che scatta la vera meraviglia perché le onde del mare di "Assassin's Creed Odyssey" e la pioggia di "Red Dead Redemption 2" si giocano la finale di Champions League!

Sia per "Assassin's Creed Odyssey" che per "Red Dead Redemption 2" (che sto recensendo in quest'altro topic) è giunta l'ora di sottoporsi all'esame del gameplay!

IL GAMEPLAY



Premetto che ho ripreso a giocare con questo titolo targato Ubisoft dopo un'intensa sessione di "Red Dead Redemption 2" durata un paio di settimane.
Ho riposto le armi da fuoco, mi sono cambiato un attimo e sono tornato nel Peloponneso...volete sapere quali sono le mie prime impressioni a caldo con le mani ancora impregnate di polvere da sparo?
Ok, veniamo al dunque!



Le cavalcate immersi in paesaggi che lasciano senza fiato costituiscono sicuramente un anello di congiunzione tra i due giochi ma gia qui possiamo notare due grosse differenze.
1) In "Odyssey" c'è una sorta di "pilota automatico" che ci consente (volendo) di raggiungere una destinazione impostata sulla mappa senza toccare il controller.
2) Nella modalità manuale si può galoppare senza troppi timori mentre in "RDR2" bisogna prestare la massima attenzione a tutti gli ostacoli.





L'esplorazione è senz'altro un altro punto fermo che accomuna i due titoli ma Arthur tiene a sua disposizione soltanto un binocolo per studiare le situazioni da lontano mentre Alexios può usufruire degli occhi della sua fedele aquila che gli consentono di guardare il mondo dall'alto.





Le velleità esplorative di Arthur svaniscono di fronte all'acqua, invece Alexios è capace di nuotare come un delfino sia in superficie che sott'acqua rivelandoci un mondo subacqueo straordinariamente riprodotto!



Alexios è senz'altro molto più agile rispetto al buon Arthur, la sensazione (spiccatamente arcade) che ci regala "Odyssey" è quella di poter fare tutto ciò che ci passa per la testa.
E a proposito della sensazione di maggiore "libertà" devo aggiungere che il nostro Alexios ci da dentro pure con le donne (e lo fa anche Kassandra se giocate con l'alter ego femminile).



L'intelligenza artificiale si attesta ad otttimi livelli, continuando il paragone con "RDR2" devo dire che in "Odyssey" non diventi "ricercato vivo o morto" per aver semplicemente intoppato un passante.
Un'altra cosa che non mi torna a proposito di "RDR2" è che in un paese di 10 abitanti ci stanno 100 aiutanti dello sceriffo e 300 cacciatori di taglie che ti sparano a vista anche solo per disturbo della quiete pubblica...alla faccia del realismo!




Insomma quello che voglio dire, passata la sbornia della prostrazione di fronte al nuovo titolo della Rockstar, è che bisogna rivalutare l'ultimo lavoro della Ubisoft.
"Odyssey" si propone come gioco orientato all'arcade e spesso ci sorprende con il realismo...viceversa "RDR2" si presenta come il top del realismo e poi vediamo cascare l'asino in tantissime situazioni surreali!








Per quanto concerne la scarsa libertà di poter deragliare dal binario della trama i due titoli sono sulla stessa lunghezza d'onda, sia in "RDR2" che in "Odyssey" determinati oggetti e facoltà si sbloccano soltanto portando a termine le missioni.









Le battaglie navali di "Odyssey", una chicca già presente in altri capitoli della saga, costituiscono un valore aggiunto, un vero gioco nel gioco senza alcun dubbio superiore ai giochini "sedentari" (poker etc.) proposti da "RDR2".











Un altro valore aggiunto è rappresentato dalla possibilità di scattare vere e proprie foto (modificabili con un piccolo editor incluso) schiacciando contemporaneamente le due levette analogiche del controller (L3+R3).








Le musiche sono ispirate ed evocative in entrambi i giochi, i menù sono dettagliati e di facile utilizzo, per ironia della sorte l'interfaccia grafica di "RDR2" è molto più "spartana" e quindi meno godibile rispetto a quella di "Odyssey".



Se per quanto concerne la grafica delle locations il gradino più alto del podio spetta al titolo della Rockstar, per quanto riguarda il gameplay è senz'altro il gioco della Ubisoft a stravincere!








LE CONSIDERAZIONI FINALI

A parer mio (parere contestabile da parte di tutti gli utenti registrati) "Odyssey" è l'ennesimo capolavoro sfornato dalla Ubisoft, è un titolo che non può mancare nel bagaglio ludico e culturale di ogni videogamer che voglia ritenersi tale!