Parlare di "The Legend of Zelda: Breath of the Wild" e di "The Witcher 3" fa da intro alle
dolenti note di "Final Fantasy XV".
Come vi ho già detto in un altro post,
in questo gioco c'è tanta roba ma altrettanta ne manca!
"The Witcher 3" non è soltanto un gioiello a livello di grafica, lo è anche nel gameplay.
A causa della loro bellezza le location possono sembrare
quasi dei dipinti e invece sono ambienti dinamici con i quali si può interagire quasi senza limitazioni,
Geralt può addirittura nuotare sott'acqua.
Malgrado la grafica fumettosa anche "The Legend of Zelda: Breath of the Wild" non scherza in quanto a colpo d'occhio...
eppur si muove, sembra il caso di dire!
Nel senso che Link può nuotare, si può arrampicare, può volare e via discorrendo.
Purtroppo in questo pur bellissimo "Final Fantasy XV" ci sono
le famigerate barriere invisibili!
Tali barriere ci impediscono ad esempio di entrare in acqua, di arrampicarci su una collinetta o di saltare giù da una roccia...anche se l'altezza è modesta.
Un altro appunto va fatto alla rigidità dei personaggi che popolano gli ambienti di gioco, l'intelligenza artificiale è pressoché inesistente e la routine comportamentale li fa muovere in un modo assolutamente innaturale...nulla a che vedere con le comparse di "The Witcher 3" che sembrano persone vere!