Questi fantasmi...

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ilpoeta59
00sabato 19 aprile 2008 21:34
Ho preso in prestito il titolo di una famosa commedia di Eduardo de Filippo per introdurre un argomento che ci farà discutere a lungo: credete ai fantasmi?
Siete mai stati testimoni di apparizioni o di strani fenomeni??
Avete mai partecipato a sedute spiritiche o a riti similari??? [SM=x611866]
ariel.46
00sabato 19 aprile 2008 23:08

Sinceramente non ho mai visto un fantasma, o meglio a volte ho la strana impressione di essere osservata o di vedere ombre sul muro e quando giro lo sguardo non c'è assolutamente niente...

Se queste presenze ci sono, devo dire che non mi fanno paura, è dei vivi che ci dobbiamo guardare.

Un'amica di mia figlia, invece, vede, e sente le presenze... anzi, parla addirittura con loro...
Da quello che dice, sono presenze innocue, che vogliono solo stare con gli esseri umani e non hanno cattive intenzioni.

Da ragazzina, con un gruppo di amiche, abbiamo voluto provare a fare una seduta spiritica, quella con il tabellone e il piattino, ma alla fine tutto si è risolto in uno scherzo, c'era una che pilotava il piattino per fare dare le risposte e quando ce ne siamo accorte, abbiamo fatto una grande risata e la cosa è finita lì, ma da allora non ci ho mai più riprovato.
Certe entità è meglio lasciarle dove stanno, non tutte sono benigne, ce ne sono di malvagie che non aspettano altro che essere liberate...

Poi, come per tutte le cose, o ci si crede o no.

Tina.

ilpoeta59
00sabato 19 aprile 2008 23:38

Poi, come per tutte le cose, o ci si crede o no.



Io..."non è vero ma ci credo" !!!

Da ragazzo non ho mai perso occasione d'interesarmi di certe cose...mi sono sempre piaciute la psicologia e la parapsicologia!
Ho partecipato a molte sedute spiritiche e con un gruppo di amici ho visitato case che si dicevano infestate...non mi crederete ma dei "segni" li ho avuti...niente di eclatante...quelle sensazioni indefinite che razionalizzando uno le può pure liquidare sotto la voce "autosuggestione" !!!
ariel.46
00domenica 20 aprile 2008 00:05


Io ho vissuto un'esperienza, qualche anno fa...

Erano i primi anni che i miei zii si erano trasferiti a Roma, e andando a visitare una mostra in un antico palazzo, mi sono ritrovata immersa in una strana nebbia...

Quando tutto è tornato normale, mi sono avvicinata ad una tenda che nascondeva una porta, io sapevo esattamente cosa c'era dall'altra parte, ho chiamato mio zio, e gli ho detto quello che vedevo al di là della porta, che era chiusa al pubblico, abbiamo chiamato uno dei tanti guardiani che controllavano e gli ho descritto quello che avevo visto.

Al di là di quella porta c'era un salottino, con un grande arazzo raffigurante una dama dell'alta aristocrazia romana, posto sopra un grande camino in marmo, sulla parte opposta c'era un grande specchio con una cornice in legno dorato, che rifletteva la dama.
Un tavolino in legno scuro con tanti cassettini, due poltrone e un piccolo divano, un grande tappeto ricopriva tutto il pavimento...
Alle finestre tende damascate in color oro e rosso.

Il guardiano rimase stupito...
Avevo fatto l'esatta descrizione di tutta la stanza, chiusa al pubblico da anni.

Premetto che non ero mai andata in quel palazzo prima, che all'epoca avevo 11 anni e mai mi era successa una cosa del genere.

Ho ancora in mente, ben chiara, la nebbia, come se tutto fosse successo da pochi minuti, e non 37 anni fa.

Mi hanno detto, che quello che ho provato io, molto probabilmente è un ricordo di una vita precedente.

So solo che a volte entro da qualche parte ed è come se in quei posti io ci sia già passata, una sensazione di dejàvue...

Tina.
ilpoeta59
00domenica 20 aprile 2008 00:15

Mi hanno detto, che quello che ho provato io, molto probabilmente è un ricordo di una vita precedente.

So solo che a volte entro da qualche parte ed è come se in quei posti io ci sia già passata, una sensazione di dejàvue...



Questo capita anche a me quando mi trovo a passare per quei piccoli paesini di 4 case sperduti nelle campagne...ho la netta sensazione che quei posti mi appartengono...sento di aver vissuto in un posto così in una vita precedente!
@Orchidea@
00domenica 20 aprile 2008 10:27
Io i fantasmi non li ho mai visti, e sincermente con le tante storie e leggede che si sentono ingiro non so neanche se crederci. Mi è capitato però di sognarli quello si!!!
@Orchidea@
00domenica 20 aprile 2008 10:28
Re:
ilpoeta59, 19/04/2008 21.34:

Ho preso in prestito il titolo di una famosa commedia di Eduardo de Filippo credete ai fantasmi?
[SM=x611866]



O visto il film di quella commedia molto carina!!! Adoro De Filippo e non ha caso con la mia compagnia teatrale stiamo proprio portando in scena una sua opera... Vincenzo De Pretore la conoscete??

maldini
00lunedì 21 aprile 2008 13:10
sarò come san tommaso ma se non vedo (o provo) non credo

sono molto scettico anche se l'esoterico mi affascina
sono sempre pronto a ricredermi e quindi non mi tiro indietro nel caso ci sia da fare qualche prova

però finora non ho mai fatto sedute (vere)
ilpoeta59
00martedì 22 aprile 2008 10:43
Si, però adesso vi faccio delle domande che tagliano la testa al toro: avete paura se vi trovate da soli in casa di sera tardi e magari fuori c'è pure un temporale?
In quell'occasione ve lo guardereste un bel film di zombies??
Ve la fareste una passeggiata notturna nel cimitero o in un obitorio da soli???
lupetta821
00martedì 22 aprile 2008 12:30
io sono molto scettica e razionale..per me i fantasmi e cose simili non esistono.
ilpoeta59
00martedì 22 aprile 2008 12:50

io sono molto scettica e razionale..per me i fantasmi e cose simili non esistono.



Quindi non proveresti paura in nessuna delle situazioni che ho descritto quì sopra? [SM=x998213]
ariel.46
00martedì 22 aprile 2008 13:05

Avete paura se vi trovate da soli in casa di sera tardi e magari fuori c'è pure un temporale?
Mai avuto paura a restare a casa da sola alla sera, se poi c'è pure il temporale (di cui ho una paura folle) me ne vado sotto le coperte al buio dopo aver staccato tutte le prese possibile e immaginabili tipo: tv e videoregistratori e lettori dvd vari, pc e tutto quello che potrebbe causare un bel corto circuito...

In quell'occasione ve lo guardereste un bel film di zombies??
Tolto il fatto che non mi piace il genere, non li guardo neppure quando fuori c'è il sole o una notte stellata, ancor meno durante un temporale...

Ve la fareste una passeggiata notturna nel cimitero o in un obitorio da soli???
Perchè da soli? Meglio in gruppo, pronti a scappare a gambe levate al primo rumore sospetto...


Tina.


[SM=x611866] [SM=x611866] [SM=x611866]
@Orchidea@
00martedì 22 aprile 2008 14:58
Re:
avete paura se vi trovate da soli in casa di sera tardi e magari fuori c'è pure un temporale?

No io non ho paura di restare da sola in casa con un temporale, anche io stacco tutto cio che poterebbe causare un possiblie corto circuito e quindi TV, videoregistrare, lettore dvd ecc ecc. Poi se proprio devo essere sincera piuttosto che sola preferisco stare sotto il letto, oppure abbracciata al mio ragazzo, non ce nulla più romantico


In quell'occasione ve lo guardereste un bel film di zombies??

Non e il mio genere di film

Ve la fareste una passeggiata notturna nel cimitero o in un obitorio da soli???

fossi matta sono una paurosa!![SM=x611882]




ilpoeta59
00martedì 22 aprile 2008 15:24

Perchè da soli? Meglio in gruppo, pronti a scappare a gambe levate al primo rumore sospetto...




fossi matta sono una paurosa!!



Vedete? Già il solo fatto di aver paura indica che credete in qualcosa di soprannaturale!!! [SM=x611851]

lupetta821
00giovedì 24 aprile 2008 12:43

avete paura se vi trovate da soli in casa di sera tardi e magari fuori c'è pure un temporale?
In quell'occasione ve lo guardereste un bel film di zombies??
Ve la fareste una passeggiata notturna nel cimitero o in un obitorio da soli???



secondo me la suggestione gioca un ruolo fondamentale, siamo abituati ad associare queste situazioni a cose paranormali, che secondo me non esistono, il temporale è naturale perchè quindi dovrebbero accadere cose "strane" perchè lo abbiamo visto nei film?
quando sono sola a casa ho paura dei ladri, non dei fantasmi,a prescindere se piove o meno.
non mi piacciono i film paurosi, mi fanno senso anche se c'è il sole e sono in compagnia.
avrei paura in un cimitero di essere aggredita da qualcuno di reale, non dagli spiriti. sono impressionabile quindi in un obitorio non ci andrei nemmeno di giorno, ma gli infermieri ci stanno tranquillamente anche di notte.
ilpoeta59
00giovedì 24 aprile 2008 12:54
Con te c'è poco da fare, Laura...sei una materialista incallìta! [SM=x611870]
maldini
00giovedì 24 aprile 2008 16:09
io non avrei difficoltà a stare in quei posti in quelle situazioni
salvo il chiedermi che diamine ci faccio in giro per cimiteri di notte con il temporale...
lupetta821
00giovedì 24 aprile 2008 17:55
Re:
maldini, 24/04/2008 16.09:

io non avrei difficoltà a stare in quei posti in quelle situazioni
salvo il chiedermi che diamine ci faccio in giro per cimiteri di notte con il temporale...



[SM=x611888]
forse stai cercando i fantasmi....


mebahiah
00giovedì 24 aprile 2008 18:12
Re:
ilpoeta59, 19/04/2008 21.34:

credete ai fantasmi?
Siete mai stati testimoni di apparizioni o di strani fenomeni??
Avete mai partecipato a sedute spiritiche o a riti similari??? [SM=x611866]



Finalmente ho avuto il tempo e la quiete necessaria per leggere questo topic.
Se credo nei fantasmi? Bella domanda.
Credo in tante cose, credo ci siano accanto a noi presenze di anime disincarnate, in particolare quelle dei nostri cari, e quelle dei nostri spiriti guida, che preferisco chiamare Maestri.
Affermo questo perchè le prove che ho ricevuto mi hanno convinta che la cosiddetta "morte" fisica è solo un passaggio per una dimensione diversa.
Spesso, come Tina, anche io mi sento osservata, spesso ho intravisto con la coda dell'occhio, ma ogni volta che mi sono girata non c'era più nulla. Mi è stato poi spiegato che non ci si deve mai girare, perchè nel momento stesso in cui lo fai entra in gioco la razionalità che, volente o nolente, annebbia la facoltà visiva.
Non ho mai partecipato a sedute spiritiche, nè ho intenzione di farlo.
Sono pericolose, le "persone" che si presentano non sono mai quelle che vorremmo, ma anime basse pronte a succhiare la nostra energia. Per di più si rischia di aprire delle porte che poi non si ha la capacità di gestire o chiudere.




ilpoeta59
00giovedì 24 aprile 2008 18:14

io non avrei difficoltà a stare in quei posti in quelle situazioni
salvo il chiedermi che diamine ci faccio in giro per cimiteri di notte con il temporale...



A me questa cosa quì mi fa pensare a un dialogo del film Frankenstein Junior...quando il dottore e il gobbo stanno a scavare nel cimitero e il gobbo dice: "Potrebbe essere peggio...potrebbe piovere"...e si scatena il diluvio!!!
mebahiah
00giovedì 24 aprile 2008 18:19
Re:
ilpoeta59, 22/04/2008 10.43:

Si, però adesso vi faccio delle domande che tagliano la testa al toro: avete paura se vi trovate da soli in casa di sera tardi e magari fuori c'è pure un temporale?
In quell'occasione ve lo guardereste un bel film di zombies??
Ve la fareste una passeggiata notturna nel cimitero o in un obitorio da soli???



Non ho paura di restare sola in casa, in nessuna situazione, quindi nemmeno se infuriasse una tempesta, e non stacco nulla, qui probabilmente sbaglio, ma non l'ho mai fatto quindi non ci penso.
I film horror non mi sono mai piaciuti, per cui non li guardo, ma non per paura, così come non avrei paura di stare in un cimitero di notte, come giustamente ha già detto Tina, bisogna avere paura dei vivi, non di chi non c'è più. Stesso discorso vale per l'obitorio, ci sono stata da sola, e per molte ore quando ho perso mio padre.





ilpoeta59
00giovedì 24 aprile 2008 18:38

Affermo questo perchè le prove che ho ricevuto mi hanno convinta che la cosiddetta "morte" fisica è solo un passaggio per una dimensione diversa.



Questa è una convinzione comune a tutte le religioni anche se poi ognuno la racconta a modo suo...quindi credere in Dio=credere nell'aldilà=credere nei fantasmi???
mebahiah
00giovedì 24 aprile 2008 18:47
Re:
ilpoeta59, 24/04/2008 18.38:


Affermo questo perchè le prove che ho ricevuto mi hanno convinta che la cosiddetta "morte" fisica è solo un passaggio per una dimensione diversa.



Questa è una convinzione comune a tutte le religioni anche se poi ognuno la racconta a modo suo...quindi credere in Dio=credere nell'aldilà=credere nei fantasmi???



No no, Dio non c'entra proprio niente. Parlo di prove tangibili, non credo per fede, anzi rispetto alla fede mi faccio, ed ho fatto tante domande alle quali però nessuno ha mai voluto o saputo rispondere.



ilpoeta59
00giovedì 24 aprile 2008 19:04

No no, Dio non c'entra proprio niente. Parlo di prove tangibili, non credo per fede, anzi rispetto alla fede mi faccio, ed ho fatto tante domande alle quali però nessuno ha mai voluto o saputo rispondere.



Il mio percorso è stato lungo e tortuoso: da ateo predicatore a credente non inquadrato in alcun movimento religioso!

Io credo nell'esistenza di un Dio e anche se può sembrare strano, ci sono arrivato razionalmente: nella vita ogni nostra azione si propone il raggiungimento di un obiettivo...ma se il nostro fine ultimo è la morte, se ciascuno di noi nasce con una bomba in tasca che prima o poi dovrà esplodere, allora che senso ha la vita? Che senso hanno tutti i nostri progetti?? Come si fa a non aspirare ad un qualcosa che vada oltre lo squallore e l'illogicità di questa vita???
mebahiah
00giovedì 24 aprile 2008 19:31
Re:
ilpoeta59, 24/04/2008 19.04:





Il mio percorso è stato lungo e tortuoso: da ateo predicatore a credente non inquadrato in alcun movimento religioso!

Io credo nell'esistenza di un Dio e anche se può sembrare strano, ci sono arrivato razionalmente: nella vita ogni nostra azione si propone il raggiungimento di un obiettivo...ma se il nostro fine ultimo è la morte, se ciascuno di noi nasce con una bomba in tasca che prima o poi dovrà esplodere, allora che senso ha la vita? Che senso hanno tutti i nostri progetti?? Come si fa a non aspirare ad un qualcosa che vada oltre lo squallore e l'illogicità di questa vita???



Personalmente mi definisco spirituale piuttosto che religiosa. Credo che ci sia al di sopra di noi tutti una forma di energia superiore, che poi lo si chiami Dio o Allah o altro, va bene, ma evito di dargli un nome così come una sembianza umana, che non credo possa avere. Quella fa solo parte dell'iconografia classica religiosa.
Non credo che il nostro fine ultimo sia la morte, ma questo perchè credo alla reincarnazione. Siamo anime eterne che prendono a prestito temporaneamente un corpo fisico per fare l'esperienza terrena, e questo per la nostra evoluzione.
E' vero che ogni nostra azione si propone il raggiungimento di un obiettivo, ma questo è, e parlo sempre per me, capire quale sia lo scopo di questa nostra vita, la lezione che dobbiamo imparare.
Capisco che forse non è facile spiegare il mio punto di vista, ma ad esempio posso dire che dopo aver fatto una seduta di ipnosi regressiva prenatale, ho capito cosa non avevo portato a termine in una precedente vita, e sto cercando di farlo ora.
Che poi in quella seduta io abbia davvero rivissuto una precedente vita, o sia stata solo una mia proiezione mentale, alla fine per me conta poco, ciò che conta è ciò che ho capito e imparato.




ilpoeta59
00giovedì 24 aprile 2008 19:56

Personalmente mi definisco spirituale piuttosto che religiosa. Credo che ci sia al di sopra di noi tutti una forma di energia superiore, che poi lo si chiami Dio o Allah o altro, va bene, ma evito di dargli un nome così come una sembianza umana, che non credo possa avere. Quella fa solo parte dell'iconografia classica religiosa.



Fin quì ci siamo...infatti pure io non mi colloco in alcun movimento religioso e credo in Dio a modo mio...è un'entità indefinibile...altrimenti per me non sarebbe Dio!


Non credo che il nostro fine ultimo sia la morte, ma questo perchè credo alla reincarnazione. Siamo anime eterne che prendono a prestito temporaneamente un corpo fisico per fare l'esperienza terrena, e questo per la nostra evoluzione.
E' vero che ogni nostra azione si propone il raggiungimento di un obiettivo, ma questo è, e parlo sempre per me, capire quale sia lo scopo di questa nostra vita, la lezione che dobbiamo imparare.



Pure io la penso più o meno come te...non si può apprezzare il bene se non si conosce il male...per apprezzare il piacere bisogna aver provato il dolore, le cose acquistano una loro precisa dimensione quando ne conosci l'esatto contrario...è questa l'evoluzione?


Capisco che forse non è facile spiegare il mio punto di vista, ma ad esempio posso dire che dopo aver fatto una seduta di ipnosi regressiva prenatale, ho capito cosa non avevo portato a termine in una precedente vita, e sto cercando di farlo ora.
Che poi in quella seduta io abbia davvero rivissuto una precedente vita, o sia stata solo una mia proiezione mentale, alla fine per me conta poco, ciò che conta è ciò che ho capito e imparato.



I flash della nostra vita precedente...questo è un discorso che stavo già facendo con Tina...a chi non è mai capitato di averne???









mebahiah
00giovedì 24 aprile 2008 20:10
Re:
ilpoeta59, 24/04/2008 19.56:





Pure io la penso più o meno come te...non si può apprezzare il bene se non si conosce il male...per apprezzare il piacere bisogna aver provato il dolore, le cose acquistano una loro precisa dimensione quando ne conosci l'esatto contrario...è questa l'evoluzione?



E' vero che capisci il piacere solo dopo aver conosciuto il dolore.
Non so se anche questo faccia parte dell'evoluzione, ma di sicuro fa crescere, arricchisce e fa capire la differenza.
Per evoluzione intendo: ognuno di noi ha uno o più talenti, e per talenti non parlo di scultura, musica, pittura..., ma di quelle che sono le nostre capacità, quindi il nostro scopo di questa vita. Si dovrebbe cercare di capire quali siano per poterle portare avanti.



I flash della nostra vita precedente...questo è un discorso che stavo già facendo con Tina...a chi non è mai capitato di averne???



Tina ha parlato di deja vu, che è molto diverso, e che penso sia capitato alla maggior parte di noi di vivere. A me capita spessissimo, che so, parlo con una persona e all'improvviso mi accorgo di aver già vissuto quella situazione, oppure come dicevate voi entro in un determinato posto e sento di esserci già stata.
Con la regressione invece sono tornata indietro nel tempo fino a prima della mia nascita, poi mi sono trovata catapultata nel 1814 ad Arles, e tutto avrei potuto pensare meno che a questa città. Se mi fossi trovata in Irlanda o in Egitto avrei di sicuro detto che poteva essere stata una mia fantasia perchè sono posti che mi attraggono particolarmente, ma Arles non mi era mai venuto in mente.













ilpoeta59
00giovedì 24 aprile 2008 20:14

Con la regressione invece sono tornata indietro nel tempo fino a prima della mia nascita, poi mi sono trovata catapultata nel 1814 ad Arles, e tutto avrei potuto pensare meno che a questa città. Se mi fossi trovata in Irlanda o in Egitto avrei di sicuro detto che poteva essere stata una mia fantasia perchè sono posti che mi attraggono particolarmente, ma Arles non mi era mai venuto in mente.



E ci puoi raccontare qualcosa di più?
mebahiah
00giovedì 24 aprile 2008 21:18
Re:
ilpoeta59, 24/04/2008 20.14:



E ci puoi raccontare qualcosa di più?



Ci provo.
Il seminario fu organizzato da me ed altre persone quando ancora avevamo un'associazione, facemmo venire una signora (non faccio nome perchè non so se è corretto, ma se si può posso sempre farlo dopo, anche perchè è molto conosciuta) e per un giorno e mezzo abbiamo lavorato con lei. Il sabato pomeriggio abbiamo eseguito delle meditazioni e alcune tecniche di rilassamento guidato durante le quali, la signora in questione ci chiedeva di visualizzare dall'alto tutti i continenti, quindi di lasciarci scivolare in uno stato, poi in una città. Per quel pomeriggio ci fermammo lì.
La mattina seguente ci ritrovammo tutti insieme, ci sdraiammo a terra, ci coprimmo con una coperta, perchè è facile avere freddo, e iniziammo il rilassamento. Ricordo che ci disse di visualizzare un ascensore, di prenderlo, di scendere al piano terra, uscire e guardarci intorno.
La prima cosa che vidi fu erba, poi in lontananza delle mura non troppo alte che circondavano delle abitazioni. A questo punto ci chiese di guardarci, cosa indossavamo come eravamo. Ricordo che ero a piedi scalzi, e già questa cosa per me è molto strana, non giro mai scalza, anche al mare i miei piedi sono sempre sotto la sabbia. Avevo una gonnellona lunga fin quasi alla caviglia, sopra non sono riuscita a vedere cosa indossassi, i miei capelli erano neri e molto lunghi.
Mi incammino verso le abitazioni, passo attraverso un'apertura del muro e mi trovo in una stradina di acciottolato. Andando avanti, a sinistra vedo una locanda e fuori vi era una specie di cartello appeso con scritto 1814 Arles. Continuo ad andare avanti e noto delle persone, poi mi vedo piccola seduta sul muretto di un ponticello e parlo con quello che era mio padre, che poi è il mio primo figlio ora. Dietro di noi c'era una carrozzone e dentro mia nonna paterna. Mio padre parlava con me spiegandomi la vita mentre dondolavo le gambe.
Ho capito che eravamo dei gitani che giravano per il paese portando forse in giro uno spettacolo. La cosa che mi colpì particolarmente fu che come passavano le persone sentivo i loro pensieri, non ogni cosa, ma solo i pensieri tristi, o legati a piccoli problemi di salute.
Dopo di questo mi sono vista vecchia sul letto e stavo morendo, ero serena, accanto a me c'era quella che ho capito essere mia figlia e che si chiamava Henriette (non so come si scrive). Lei era accanto al camino e scaldava dell'acqua, eravamo in una casa umile e semi spoglia.
Ad un certo punto ho sentito un senso di calma infinita, ho chiuso gli occhi e ho visto me stessa uscire dal corpo, salire verso il soffitto per essere accolta da due persone non più in vita.
Dopo un po' siamo stati tutti riportati al presente.
Tengo a precisare che non era una vera ipnosi, ma un rilassamento profondo, eravamo perfettamente coscienti di dove eravamo e dei rumori che c'erano intorno a noi.
Dopo è successa ancora una cosa tanto strana quanto straordinaria, ma che preferisco non mettere in pubblico.




WATUSSA
00venerdì 25 aprile 2008 14:20
non credo ai fantasmi, mai partecipato a sedute spiritiche e cose del genere, perchè credo che dopo la morte esista una nuova vita...quando farò il trapasso conoscerò forse chi mi gironzola intorno senza che io lo/la possa vedere e quindi anche da dove arrivano le premonizioni e sensazioni di essere in compagnia dell'"invisibile"
x quanto riguarda..ilpoeta59, 22/04/2008 10.43:

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Si, però adesso vi faccio delle domande che tagliano la testa al toro: avete paura se vi trovate da soli in casa di sera tardi e magari fuori c'è pure un temporale?
In quell'occasione ve lo guardereste un bel film di zombies??
Ve la fareste una passeggiata notturna nel cimitero o in un obitorio da soli???

mai avuto paura dei temporali in qualsiasi occasione, quindi per quel poco che guardo la televisione vedo quello che preferisco..film thriller ed horror.
in cimitero ed obitori ultimamente li ho frequentati parecchio sia di giorno che di notte essendo venuti a decedere suocero 90enne e sua sorella 86enne a venticinque giorni uno dall'altra, e mai avuto problemi a farlo anche per non parenti se necessario
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