Videogames per PC di fascia medio-alta.

Dopo tutti questi giochi d'azione in terza persona mi è venuta voglia di un bel racing game e ho scelto "Aqua Moto Racing Utopia" (Zordix - 2016).

Penso che molti di voi abbiate giocato a "Wave Race" sulla Nintendo 64 (1996) o a "Wave Race Blue Storm" sulla Nintendo Game Cube (2001) e ogni volta che si parla di un gioco di corse sull'acqua il confronto con quel mostro sacro è inevitabile.

Ovviamente la grafica dei due giochi della Nintendo è palesemente datata rispetto a quella di "Aqua Moto Racing Utopia", stiamo parlando di 15/20 anni di gap...ma secondo me per quanto concerne la fisica delle moto e dell'acqua "Wave Race" se la può ancora giocare alla pari!

Prossimamente farò delle comparazioni ma adesso andiamo ad analizzare "Aqua Moto Racing Utopia".

Questo gioco mi ha piacevolmente sorpreso, le recensioni che avevo letto in giro erano un po' freddine ma le cose bisogna sempre verificarle di persona!

GRAFICA

"Aqua Moto Racing Utopia" non è lo stato dell'arte per quanto concerne la grafica ma comunque si attesta su un livello più che discreto.

La cosa più importante, cioè l'acqua, fa il suo dovere offrendoci onde, spruzzi, trasparenze e riflessi...gli animali marini e i gabbiani non mancano di animare gli scenari.

Non ho ancora potuto sbloccare altre location per cui vi rimando alle prossime puntate per le considerazioni finali.

GAMEPLAY

La cosa fondamentale per un gioco è quella di essere divertente e "Aqua Moto Racing Utopia" ci riesce benissimo!
Stiamo parlando di un titolo arcade ma devo dire che la fisica dei veicoli e quella del moto ondoso sono ben realizzate.
Anche le collisioni sono verosimili e gli avversari sono guidati da un'intelligenza artificiale che li rende molto agguerriti.

Guidare queste moto d'acqua è abbastanza impegnativo e richiede una certa pratica ma una volta che ci hai preso la mano la sensazione di esserci è straordinaria!

Il confronto tra Wave Race e Utopia.

http://awardeoscar.freeforumzone.com/x/d/11458163/Wave-Race-Blue-Storm-VS-Aqua-Moto-Racing-Utopia-/discussione.aspx

È da un pezzo che non vi propongo recensioni di nuovi giochi, negli ultimi tempi mi sono dedicato molto agli emulatori e al retrogaming ma adesso torniamo ai giorni nostri con un titolo uscito poco prima delle feste di Natale.

Ragazzi, è in arrivo la recensione di "Nioh", stay tuned!

Nioh è un gdr/action in terza persona ambientato nel Giappone feudale.
Se non vi piace la cultura orientale vi sconsiglio l'acquisto di questo titolo, Nioh è un gioco tutto imperniato sui mostri e sugli spiriti che animano le leggende giapponesi.

Vestiamo i panni dell'unico samurai di origini inglesi che ci è stato tramandato dalla tradizione giapponese, la narrazione ci vede partire dalla Torre di Londra per poi sbarcare in un arcipelago del Sol Levante.

L'impatto con "Nioh" è stato tosto, questo è un gioco alla vecchia maniera con un livello di difficoltà (non settabile) abbastanza elevato.
Menare mazzate come se non ci fosse un domani porta a morte sicura, bisogna sviluppare delle abilità e nel contempo è necessario procurarsi armi e armature adeguate.

Secondo la filosofia orientale la pazienza è la virtù dei forti e noi dobbiamo avere la pazienza di smanettare nei menù per gestire armi, oggetti, statistiche e via discorrendo.

La navigazione nei menù non avviene a bocce ferme, il gioco continua anche quando teniamo aperte le finestre degli inventari e i nemici possono tranquillamente massacrarci, occorre trovare un posto tranquillo.
Ad aumentare il realismo contribuisce pure la stamina (Ki) che bisogna saper ben dosare per non ritrovarsi inermi di fronte agli avversari.

La grafica non fa certamente gridare al miracolo ma è più che discreta, le musiche fanno il loro lavoro e creano la giusta atmosfera, il nostro alter ego si controlla bene e basta poco per prendere confidenza con i comandi, a tal proposito c'è un efficace primo livello di addestramento.

Purtroppo non possiamo arrampicarci, saltare gli ostacoli, cavalcare e nuotare, gli unici movimenti che ci sono concessi sono la camminata, la corsa e il menare mazzate.
Nioh è un finto open world nel senso che ci consente una certa libertà di spostamenti ma sempre rimanendo sul binario previsto dalla trama.

(continua)

I filmati sono di pregevole fattura.







Gli effetti ambientali (luci, ombre, riflessi, pioggia, movimento delle piante, delle nuvole, dell'acqua etc.) sono discreti.



I menù sono veramente chiari e dettagliati.







È indispensabile affrontare gli scontri anche quando sembrano evitabili, la vittoria arricchisce il nostro inventario.



In caso di morte bisogna tornare dal nostro spirito guardiano (rimasto sul luogo del decesso) per recuperare le Amrita (i nostri bonus spirituali).

(continua)

Le ambientazioni di questo titolo "souls-like" sono ovviamente dark ma nel buio ci sono continue esplosioni di colori!

Farsi circondare dai nemici non è una buona tattica!

C'è un sacco di roba in giro, si può ottenere sconfiggendo nemici ma anche rubando dai cadaveri e dai bauli disseminati lungo il nostro cammino!

Gli altari sono i nostri check-point, pregando si salva la partita e la possiamo riprendere da quel punto, il nostro inventario rimane invariato ma purtroppo i nemici si rigenerano!

I boss di fine livello sono abbastanza ostici, per sconfiggerli è necessario arrivare allo scontro ben preparati sia per quanto concerne l'attrezzatura che per quanto riguarda la nostra abilità!







Tutti i boss hanno una routine comportamentale che va studiata attentamente per poterli colpire nel momento in cui sono vulnerabili e per poterci difendere dai loro attacchi!

Ogni volta che superiamo un livello, il gioco ci rende disponibile un nuovo spirito guardiano.
Gli spiriti possono essere utilizzati come "arma vivente" contro gli avversari ma soltanto in determinati momenti!

Durante gli scontri bisogna prestare attenzione a non trovarsi mai dalla parte del precipizio oppure dell'acqua alta, in entrambi i casi si muore e si ricomincia dal check-point!

È indispensabile agganciare gli avversari (premendo la levetta destra) per non far andare a vuoto i nostri colpi!

(continua)

Come potete vedere dagli screenshots sono andato parecchio avanti con questo "Nioh"...



Gli umili stracci del naufrago.



Le sontuose vesti del samurai.

...ma ovviamente i progressi del mio alter ego non riguardano soltanto l'abbigliamento, le corazze e le armi, con il progredire nel gioco ho acquisito di pari passo livelli superiori di esperienza, di abilità e di energia.





I menù per spendere le amrita in abilità e per gestire tutti gli oggetti.

Nioh è avvincente e lo testimonia il fatto che lo sto portando avanti con avidità a differenza di altri titoli che ho abbandonato dopo poche ore di gioco.
L'atmosfera è intrigante, le ambientazioni spesso mi inducono a indugiare per qualche minuto per guardare ad esempio la pioggia...





...ma non c'è mai molto tempo per fare i romantici, i nemici sono sempre in agguato...





...e i boss sono sempre più difficili da eliminare!

Come abbiamo già visto in tantissimi altri giochi, anche in "Nioh" ci può capitare di combattere in tandem...magari con un gran bel pezzo di figa!

In alcuni livelli sono state fatte scelte cromatiche veramente straordinarie, guardate come si esaltano i colori caldi su questo sfondo a tinta fredda.