00 09/06/2021 21:16
la dipendenza dalla cicca, sostituita dalla dipendenza della sigaretta elettronica?


… eppure, c’è poco da dire, e ciò va affermato con la forza del realismo e in modo perentorio e decisivo: che, anzitutto, la sigaretta elettronica o quelle a essa similari, non è mai stata, come presupposto dalla sua originaria funzione, un mezzo tra i più efficaci per superare la dipendenza e i mali causati dal fumo! – è falso, questa è la peggiore cazzata circa la sua utilità fra i tanti invalsi rimedi, se non addirittura dannosa quanto lo sono le cicche fatte con carta e tabacco! – piuttosto, a mio avviso, con altrettanta autorevole certezza va invece detto che il vero autentico antidoto contro la schiavitù della sigaretta (questa “malattia” psicologica insidiosa più dell’invitto tumore) è la propria volontà … altro di esterno o di efficace, non esiste!

… e difatti, ancora a mio parere, non giriamoci tanto attorno parando sulla presunta efficacia dei vari palliativi, siano essi naturali cui le erbe etc, o siano essi costruiti, artificiali cui i cerotti, appunto, le sigarette elettroniche etc; oppure, e al peggio, il rivolgersi ai ciarlatani della medicina col loro uso-abuso della parapsicologia, dell’ipnosi, etc; o, per i creduloni, per quelli che hanno soldi da buttare, affidarsi ai santoni, ai cartomanti, alle fattucchiere con le loro oscure pratiche sopranaturali cui gli incantesimi, le formule, i riti o all’oggettistica extrasensoriale cui i tarocchi, i pendoli, gli amuleti, le pozioni, i filtri e quant’altro di magico e ancestrale ma sempre ingannevole, di maligna origine e fine!

… che poi, qualcosa di utile per superare la dipendenza dal fumo possa arrivare dalla paura, beh, sempre secondo me, anche questa convinzione è sostanzialmente errata e deviante, quando si crede che la “paura” si muova su due contrapposti binari: il coraggio o la vigliaccheria, piuttosto il credere che essa dipenda dalla personalità e identità di ognuno maschio, o femmina che sia! – se si guarda bene, infatti, come la maggioranza dei non fumatori o di quelli che fumacchiano raramente per sfizio o divertimento, magari tossendo e starnutendo per almeno un paio d’ore dopo la prima tirata, non tiene conto più di tanto delle deficienze causate dal fumo (anche passivo) e dalla nicotina … così, per i fumatori meno o più accaniti che per troppo tempo hanno sottostimato gli allerta e l’ultimatum del medico della mutua, avallato da quello specialista e per i quali, o gola o polmoni o fegato stanno per essere compromessi da uno stato tumorale progressivo o addirittura avanzato, è ormai troppo tardi che essi, fumatori, scendano dal quel treno di sola andata e che ormai con velocissima corsa, arriverà da colei che, come stornella assai bene quel cantautore, è ”di tutti voi signora e padrona”!

… io fui (lo dico per esperienza diretta) un fumatore assiduo che un giorno di 20anni fa da un’ora all’altra, decise di chiudere con le sigarette che da quattordicenne iniziai a fumare arrivando a consumare un pacchetto di ms al giorno, a volte anche due con le serate tra amiche e amici; quindi, ancora secondo me, non posso che onorare e lodare questo straordinario talento – la propria volontà – posseduto da tutti e dalla quale tutti, qualsiasi persona fa dipendere il suo agire quotidiano, o nel bene o nel male, nell’amare o nell’odiare, nello scespiriano ”to be, or not to be”; pertanto, a stare sul concreto, penso che a un certo punto per tutte quelle cose importanti che ci fanno camminare sempre avanti, a volte basta fermarsi un attimo, stare quieti e tranquilli riflettendo seriamente un po’ e, siccome non possiamo voler bene agli altri, specie ai nostri cari oltre che agli amici e agli sconosciuti che man mano conosciamo, se dapprima non vogliamo bene a noi stessi … allora capiamo e vediamo che non occorre farci legare (rammentando quel motto di alfieri: “volli, e volli sempre, e fortissimamente volli”!) con una solida corda per stare saldi sulla sedia e decidere il nostro risoluto da farsi adoperando in maniera decisa e molto semplice la propria volontà, nel caso di smetterla a lasciarci condizionare ancora dalla sigaretta, dalla cicca, dalla voglia di fumare etc … ovverossia, sempre a mio avviso, da quella dannata paura di non resistere ma che, se lo vogliamo sappiamo capire e vedere più che bene, che anch’essa paura, è già stata beffata e demotivata, quindi, resa più che superabile e vincibile!





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