00 25/05/2013 13:24


Godoleva

" Ti punirò là dove più ribolle
la tua lussuria; nel tuo ventre osceno
che premettero i drudi, nel tuo seno
che palparono... " Disse. E così volle.

Prese una rossa face (urlava, folle
di paura, la donna su 'l terreno
ignuda) e di suo pugno, in vista pieno
d' atroce gioja, arse la carne molle.

Urlava e si torceva su l'ondosa
chioma ferina la combusta, mentre
spandeasi il lezzo da la piaga enorme.

Ma non restò colui sin che la rosa
impudica non parve sotto il ventre
convulso un antro fumigante e informe.