00 15/07/2019 07:50


A proposito di Alessio e Simone.

È retorico esprimere dolore e rabbia per la morte dei due cuginetti di Vittoria investiti da una Jeep mentre stavano seduti sullo scalino di casa, bisogna guardare avanti e fare in modo che certe tragedie non si ripetano!

Il popolo è fatto così, si arma di torce e forconi e impreca contro il mostro di turno, salvo poi dimenticarsi di tutto dopo pochi giorni!
Io vado oltre, io riesco a vedere anche il lato oscuro della verità, la parte sommersa dell'iceberg, ciò che i politici e i mass media ci nascondono.

Alla guida della Jeep c'era un mafioso strafatto che spadroneggiava per i vicoli del paese come quei signori medioevali che falciavano i villici correndo con cavalli e carrozze in mezzo alla folla ma ci sarebbe potuta essere una persona qualsiasi, magari un ragazzo di buona famiglia impasticcato o un poveraccio che torna dal lavoro stanco morto e all'improvviso si sente male.

Bisogna mettere in sicurezza il Paese!

Si parla di grandi opere e non si parla di quella miriade di "piccole opere" che andrebbero fatte per evitare che ci scappino i morti quando piove o tira vento, quando c'è una scossa di terremoto, quando un drogato sbanda con la macchina.

Se in quel vicolo in cui sono morti i due cuginetti ci fossero stati i paletti di protezione probabilmente la strage sarebbe stata evitata!
È impensabile che le auto possano sfiorare le porte delle abitazioni, l'urbanistica va rivista e se occorre alcune strade vanno chiuse al traffico.

La responsabilità di queste due premature dipartite va addossata non solo al mafioso Rosario Greco ma anche a uno Stato che se ne frega dei cittadini e a tutti quei cittadini che fingono indignazione pur continuando a sostenere questo sistema con il loro voto, con la loro omertà, con la loro servile e opportunistica vigliaccheria! [SM=x1583484]